|10. odi et amo|

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Pov. Alex

I suoi occhi erano puntati su di me, così come due fari che abbagliano il buio della notte.
Cazzo, quei maledettissimi occhi che non mi sarei mai stancata di osservare, di amare e di cercare, ma quella volta avevano qualcosa di diverso, erano più incomprensibili del solito, eppure sempre belli, tanto belli da togliere il fiato.
I suoi occhi erano così enigmatici da potertici perdere nel loro labirinto come niente, erano magnetici, indimenticabili, come solo lei sapeva essere d'altronde.
Ed il bello era che sapeva usarli alla grande, era una maestra in questo e lo sapeva bene.
Ogni espressione del suo viso era sempre diversa, mai banale, mai costruita.
Lei era diversa, diversa da chiunque altra ragazza al mondo.
Era bella da qualunque prospettiva la si guardasse, anche se stentava sempre ad ammetterlo.
Lei mi allontanava e mi riavvicinava senza un motivo, come se fosse uno stupido gioco, sembrava una tipa superficiale eppure non l'ho era affatto, io lo sapevo, perchè ero riuscita ad addentrarmi dovevo nessuno era riuscito ad arrivare mai, o almeno così speravo.
Volevo ferirla, scuoterla fargli capire che esistevo anch'io e che potevo avere chiunque se solo l'avessi voluto, eppure, sapevo bene che chiunque non sarebbe stato sufficiente a riempire quel vuoto che aveva lasciato dentro di me.
Anche se ero incazzata nera, infondo una parte di me voleva staccarsi da quelle labbra prive di significato per poi buttarsi sulle sue, perché io pretendevo solo lei, nient'altro, so che non era poco, ma avrei voluto che per una volta nella mia vita, qualcosa andasse per il verso giusto.
Nicky non era nulla, se non la mia crudele vendetta, tutto solo per colpire i sentimenti della mia sorellastra, volevo che si sentisse esattamente come me, uno schifo totale, inerme davanti a tutta la merda che solo due occhi innamorati riescono a sopportare.
Ero stanca di essere trattata così, di essere maltrattata continuamente dalle persone che amavo, sopratutto dopo tutta la fatica che ci avevo messo per fidarmi di lei.
Piper fuggì davanti a quel bacio, fuggì insieme ai suoi occhi doloranti dalle troppo lacrime che aveva trattenuto, fuggì come una vigliacca davanti a me, senza reclamarmi affatto, senza urlare a Nicky "Alex è roba mia!" Perché io mi sentivo sua, cazzo, io volevo essere sua, perché non lo capiva?
Ma lei non era così, non sembrava la tipa da grandi scenate di gelosia, il punto era che forse neanche ci teneva a me, ero un illusa, una stupida illusa senza speranze, c'ero cascata, caduta ai suoi piedi come una mela da un albero marcio, ero in trappola è questa volta non solo stavo procurando del dolore a me stessa, ma contemporaneamente questo si ripercuoteva anche su Nicky e la stessa Piper.
Ero un danno, come al solito stavo complicando tutto, ma d'altronde era nel mio stile incasinarmi la vita.

-"No! Non posso! Mi dispiace Nicky!" Così presi coraggio e la staccai con prepotenza dalle mie labbra che erano quasi in debito d'ossigeno.

-"Che succede? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiese confusa, mi sentivo in colpa, infondo mi dispiaceva molto di averla usata, mi sentivo una persona spregevole, forse lo ero.

-"No figurati! Tu sei fantastica e che io non sono pronta per qualcosa del genere, cioè non ci sto con la testa e fidati finirei solo per farti soffrire e non voglio!" Risposi di getto, non avevo voglia di spiegargli qual era il vero motivo per il quale non riuscivo a continuare, cioè Piper.

-"Ma tu mi piaci Alex! Mi piaci davvero! Non ho paura del male che puoi farmi, ho solo voglia di te e basta!" Cercò di lanciarsi nuovamente verso di me ma mi scansai in tempo, volevo solo scappare.

-"Nicky scusa, io ora devo andare!" Presi le mie cose e corsi via, avevo bisogno di confrontarmi con me stessa, di restare sola, magari mi sarebbe servito.

Avanzai a passo spedito verso casa, con i miei soliti cupi pensieri.
Ero stanca di assaggiare la felicità per poi assaporare sempre l'amarezza delle delusioni, ero stanca di attirare una miriade di gente di cui non me ne importava un cazzo, perché volevo solo lei, i suoi occhi, il suo cuore, le sue labbra, il suo sorriso, io volevo tutto, ma solo con lei.


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