Un amore difficile

Capitolo 15

La mattina dopo mi svegliai presto le vacanze di Natale erano finite e la tortura doveva ricominciare. Mi infilai sotto la doccia ripensando alle cose successe la sera prima non potevo credere che stavo con Filippo ma in realtà gli avevo mentito non sapevo come l'avrebbero presa tutti uscii dalla doccia mi vestii e invece di fare colazione andai in camera di mio fratello " ei scemo 6 sveglio?" "no vai via" " ma che gentile dai solo 5 minuti ho bisogno di parlarti" lui si tirò a sedere sul letto contro voglia e mi ascoltò " una domanda schietta secondo te mamma e papà come la prenderebbero se gli dicessi di Filippo?" "sinceramente non lo so ma loro vogliono il tuo bene come me quindi penso che la prenderebbero bene ma ti do un consiglio più aspetti a dirglielo peggio è ora vai a scuola senno fai tardi" Lo abbracciai forte e lo feci tornare a dormire presi una merendina al volo e mi avviai a scuola. 4avanti scuola stranamente non vidi Asia lei di solito era sempre puntuale la chiamai al cellulare " ei Asia dove sei non vieni a scuola?" " si sto arrivando ho avuto dei problemi ma orra arrivo e sappi che non te la scampi mi devi raccontare quello che mi sono persa" La campanella suonò e Asia arrivo appena in tempo prima che chiudessero le porte "ei che ti è successo?" " stamani è iniziato tutto con il verso sbagliato non partivano ne macchina ne motorino poi mia madre ha trovato traffico quindi ho detto tutto". Entrammo in classe ci sedemmo al nostro banco e iniziammo a parlare come se il professore non ci fosse "senti devo chiederti una cosa" gli dissi ad un tratto "dimmi" " ma se ci io mi mettessi con Filippo te che mi diresti?". Vidi la mia amica stranirsi in viso "bhe sarei molto felice per te naturalmente e dico sul serio ma sarei anche preoccupata perchè lui è molto più grande e ti farebbe di sicuro soffrire. Ma perchè questa domanda? non dirmi che?" sapevo cosa mi stava chiedendo ma dopo quello che mi aveva detto decisi di mentirgli " ei macche magari no era per sapere". Il resto della mattinata lo passai in silenzio a riflettere