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|Luke|

Sembra essere tornati indietro nel tempo, a più o meno 10 anni fa. Quando erano tutti in ospedale ad aspettare notizie su Michael, mentre io invece aspettavo di sapere qualcosa da lontano, adesso invece sono qui. Tutti siamo qui, con Harry che è corso subito insieme agli altri medici per vedere cosa stesse succedendo
"mi ha detto che mi amava, che mi ha sempre amato, che ha tentato di ricucire il nostro rapporto e che io l'ho lasciato solo. È vero, ho smesso di lottare e ho permesso alle litigate di prendere il sopravvento. Mi ha detto di prendermi cura dei bambini perchè un padre depresso come lui non avrebbe potuto farlo. Me ne sono fregato di lui, non sapevo neanche che prendesse di nuovo dei farmaci" Louis e Liam mi fanno sfogare e cercano di farmi calmare. Harry, Louis e Niall prima di venire qui sono andati a prendere i gemelli a scuola e hanno accompagnato tutti da Anne, anche Claire è rimasta con i piccoli, con lei stanno più tranquilli.
"Luke adesso più che mai devi essere forte" proprio mentre stiamo parlando arriva Harry accompagnato da una dottoressa. So che vorrebbe piangere in questo momento ma si trattiene perchè sta svolgendo il suo lavoro proprio per aiutare Michael.
"so che siete amici di Harry quindi parlo liberamente. Signor Hemmings, suo marito è arrivato qui in condizioni critiche, era troppo tardi agire e nonostante questo abbiamo fatto tutto il possibile. Non siamo riusciti ad eliminare il grande quantitativo di farmaci che ha ingerito. Ha avuto un infarto che siamo riusciti a fermare con l'operazione d'urgenza, il fisico è troppo debilitato. Mi dispiace ma il ragazzo è in coma" crollo a terra portandomi le mani alla testa. Il mio Michael, il mio dolce e tenero Michael
"n non è possibile! No! Non è possibile!!!" prendo a calci una delle sedie della sala d'aspetto
"dottoressa Grey, posso rimanere 5 minuti con loro?"
"certo Harry, tranquillo" Harry annuisce alla dottoressa e mi abbraccia scoppiando a piangere
"non aveva detto niente a nessuno!. È colpa tua, Luke!! è sempre colpa tua!!!" Louis deve allontanare Harry da me perché inizia a prendermi a calci e pugni
"shh amore calmati! Michael è forte e ce la farà"
"i i i b b bambini, L L Louis, come faranno senza la loro mammina?"
"Luke non li lascerà mai soli! E poi ci saremo noi e Claire con loro"
"sono piccoli, non possono stare senza di lui" Harry è sotto shock, ripete le stesse cose, con gli occhi sgranati e puntati nel vuoto, come se in realtà non guardasse nulla.















"papi!!"
"ciao papi!"
"ciao papino" me li trovo tutti e tre addosso appena entro in casa di Anne che mi guarda con gli occhi lucidi
"ciao Luke, andrà tutto bene" annuisco stringendo forte i miei figli
"papi, perchè oggi non è venuta a prenderci mami a scuola?"
"si papi, dov'è la mamma?" insieme a Louis e gli altri abbiamo deciso di dire ai piccoli che Michael è in ospedale perchè sta poco bene, ma che non è nulla di grave. Niall, Louis e Harry sono passati prima di me a prendere Colin e Claire, io mi sono trattenuto ancora un po' in ospedale, sono entrato nella sua stanza e gli ho parlato, gli ho parlato tanto. Gli ho detto che deve svegliarsi, che deve farlo per i bambini, per me, per Harry e gli altri, tutti sentono la sua mancanza
"andiamo a casa così papi vi dice tutto, e stasera compriamo tanta pizza e la mangiamo sul divano mentre guardiamo i cartoni" riesco a distrarli e dopo aver salutato Anne usciamo di casa mettendoci in macchina.















"la mamma non è nemmeno a casa"
"è andata via?"
"è arrabbiata con noi?"
"ha lasciato Sweet da solo" mi inondano di domande ed io sto perdendo la calma
"la mamma per un po' di tempo non potrà tornare a casa, vivrò io qui e staremo insieme, andrà tutto bene"
"la mamma è andata via perchè non ci vuole più?"
"ha preso altri bambini?"
"la mamma non potrebbe mai volere altri bambini al di fuori di voi, vi ama cosi tanto"
"e allora dov'è?"
"la mamma per un po' di giorni dovrà rimanere in ospedale" spalancano gli occhi abbracciandomi
"la mamma sta male?"
"no principessa, tranquilla, deve solo fare delle visite"
"possiamo andare a trovarla, papi?"
"no Zam, purtroppo non potete, ma ve la saluterò io ogni giorno"
"per quanto tempo, papi?" sospiro passandomi una mano sul viso
"non lo so Joll, io.. non lo so"
"adesso che non c'è la mamma e dormi di nuovo qui, possiamo dormire nel lettone con te?"
"la mamma ci fa sempre dormire con lei"
"certo, dormiamo tutti insieme e vi abbraccio forte forte".













|Harry|

"mapi, sono molto triste per lo zio Mickey, lui è sempre dolce e carino con me. A vedere te così non mi piace. Non piangere, dobbiamo essere forti per i gemellini" Claire si accoccola accanto a me sul letto e mi abbraccia
"domani vai in ospedale e parla con lo zio Mickey, gli farà bene sentire la tua voce"
"come fai ad essere cosi matura, bambina mia?"
"sono grande ormai mapi, vado alle scuole medie"
"non me lo ricordare" commenta Louis entrando anche lui in camera
"papi crescerò prima o poi e ti porterò a casa il primo fidanzatino" Claire lo fa per prenderlo in giro, ma Louis non la prende per niente bene, è geloso da morire
"signorina se continui cosi finirai per uscire di casa a 18 anni"
"mi dispiace papi ma io ho la mapi che mi appoggia" Claire si attacca di più a me e Louis si stende sul letto accanto a noi
"la mapi sarà dalla mia parte invece. Vero Hazzie?"
"mi dispiace Lou ma sarò sempre dalla parte della mia bambina" invece di imbronciarsi sorride e ci abbraccia entrambi
"è così bello vedervi insieme. É un mese che viviamo insieme ma ancora non ne sono abituato, è cosi bello"
"siete i migliori genitori che potevano capitarmi".













|Niall|

"Col, ti prego dormi,  è tardi" sono esausto, non faccio altro che piangere e per di più Colin non vuole saperne di dormire
"papi piangi"
"va tutto bene amore, tutto bene". Lo prendo in braccio cullandolo e andando in giro per la casa, sperando si addormenti. Proprio quando chiude gli occhietti suonano al campanello, chi è a quest'ora?. Vado ad aprire con Colin che piagnucola in braccio e mi trovo Josh davanti alla porta di casa
"c che ci fai qua?"
"sono passato per sapere come stai. Non me la sono sentita di venire in ospedale, Luke era distrutto"
"adesso ti interessi di come sto? Non sono più problemi tuoi" Colin piagnucola ancora e Josh lo prende in braccio
"che c'è ometto? Come mai non dormi?"
"papi piange" Josh guarda me che ho ancora gli occhi lucidi e mi accarezza una guancia, mi scosto subito e chiudo la porta di casa
"non farlo agitare per favore, che stasera proprio non riesco a farlo dormire"
"Col che dici, ci dormi con papà? Ti racconto una delle nostre storie speciali" prima, quando ancora Josh si prendeva cura di noi, ogni sera, gli raccontava delle storie assurde, buffe, senza senso, le inventava al momento e Colin rideva fino ad addormentarsi
"il maiilino bu?" il maialino blu è una delle tante storie senza senso di Josh, ma a nostro figlio piacciono da matti
"si amore, ti racconto il maialino blu"
"ba bene allora, andamo a dommire".















"hey, il piccolino è finalmente crollato, sono servite due storie del maialino blu" mi raggiunge in salotto dove sto guardando un film
"grazie per esserci riuscito, non ne potevo più. Sono sfinito"
"posso prepararti una tisana? Qualcosa?"
"ero io a preparare le tisane a te, comunque no, non mi serve la tua pietà. Il mio migliore amico è in coma e io ho tutto il diritto di disperarmi, senza avere la tua pietà. Puoi andartene" dopo averlo accompagnato, anzi trascinato verso la porta, lo caccio di casa senza tanti complimenti. Adesso posso permettermi di crollare da solo e pregare che Michael si salvi, per i suoi figli e per tutti noi.

Un incidente d'amore 2 ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora