Un incidente d'amore 2 ❀ L.S

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"m mi dispiace papà! Mi dispiace! È tutta colpa mia! Gli ho detto che non gli vorrò mai bene come ne volevo alla mamma e come ne voglio a te, gli ho detto che non è nessuno, né mamma e né papà" rimango stupito dalle parole di Claire, non si è mai comportata così, tantomeno con Harry. Mi siedo sul letto con lei accanto
"perché gli hai detto questo? Che è successo? Avete litigato?"
"lui non ha fatto nulla, è venuto in camera mia per sapere che avevo, perchè mi vedeva strana, è stato così carino, come sempre, mi ha anche preparato dei biscotti. Dopo che gli ho detto questo lui è andato in camera sua e io mi sono chiusa nella mia, con la testa sotto le coperte, non ho sentito niente, non so quando è andato via. Papà gli ho fatto tanto male, l'ho fatto soffrire" non posso dirle di no, perchè mentirei, Harry ama Claire, la considera sua figlia a tutti gli effetti e immagino come si sia sentito quando lei gli ha detto quelle parole
"sei abbastanza grande e matura per capire da sola che hai sbagliato, voglio solo sapere perchè gli hai detto quelle cose, ti conosco e credo ci sia un motivo ben preciso"
"sono gelosa, papà" non capisco di cosa possa essere gelosa. Non lo è mai stata del rapporto che abbiamo io ed Harry, è fin troppo felice quando ci vede insieme
"non capisco"
"nelle prossime settimane potrebbe arrivare un fratellino o una sorellina, ed io sono gelosa. Mapi ha sempre voluto adottare, ha sempre voluto piccoli da crescere e adesso ce l'avrà, non mi vorrà più bene come prima e io sono gelosa. Mi sono chiusa in me stessa in questi giorni proprio per questo, perchè non volevo perdere l'amore di Harry. Lo so, sono egoista, ho sempre detto che mi andava bene l'adozione, ho sempre voluto dei fratellini, non so perchè ho reagito così." Sono un paio di settimane che sto contattando agenzie d'adozione, e, dopo aver visto quella utilizzata anche dai nostri amici, mi sono convinto che è la migliore. Un paio di settimane fa, insieme a Luke, ci sono andato, ho parlato con il responsabile, gli ho fatto avere tutti i documenti dei quali avevano bisogno e non hanno trovato problemi a prenderci un appuntamento per l'adozione definitiva. Abbiamo l'appuntamento fissato per la settimana prossima. Harry non sa nulla, gliene avrei parlato proprio stasera a cena. Ho organizzato tutto da solo per fargli una sorpresa, per fargli capire quanto lo amo e quanto voglio allargare la nostra famiglia. Ne ho parlato subito con Claire e lei mi è sembrata entusiasta fin dall'inizio, non pensavo potesse provare gelosia
"potevi parlarmene di questa cosa, ne avremmo discusso insieme. Mi sembravi entusiasta"
"lo ero, lo sono ancora, non mi piace essere figlia unica, amo stare con i gemelli, con Colin, immagina con un fratellino mio, avevo e ho solo paura che mapi mi ami di meno"
"come puoi pensare una cosa del genere? Non ha mai fatto niente per farti pensare che non ti ami. Sai che ti ha accettata fin da subito, anche quando ce l'aveva con me e non mi parlava, tu sei stata sempre il suo primo pensiero. Sai di cosa parliamo io ed Harry quando ci accoccoliamo sotto le coperte? Sempre di te, non fa altro che parlare di te, di quanto sia orgoglioso di avere una figlia del genere e di quanto la sua vita sia migliorata da quando ci sei tu. Sono deluso dal tuo comportamento Claire, non perchè hai provato gelosia o altro, questo capita, ma per quello che hai detto ad Harry, l'hai distrutto e se è andato via l'ha fatto perchè convinto che senza di lui saremmo stati meglio, dimmi tu come posso stare meglio senza di lui"
"ho sbagliato papà, lo so. Non le pensavo davvero le cose che gli ho detto, io amo mapi e sto male senza di lui"
"ha lasciato anche il cellulare sul comodino" dico notandolo solo adesso
"dove può essere andato?"
"da Zayn, Niall o Michael lo escludo, se ha lasciato il cellulare è per non essere trovato. Provo a chiamarli ma sono sicuro non sia da loro"
"papà, ti prego perdonami" mi scoppia a piangere fra le braccia e non posso avercela con lei
"shh amore va tutto bene, se non vuoi avere un fratellino ne parleremo con Harry e capirà, per te farebbe di tutto" scuote la testa asciugandosi le lacrime con un braccio
"io lo voglio un fratellino, voglio solo non perdere la mia mapi"
"vedrai che quando lo troveremo e gli spiegheremo tutto riderà per il tuo pensiero, non potrebbe mai smettere di amarti"
"sono stata una stupida e gli ho rovinato la sorpresa"
"amore sei mia figlia, la stupidità è di famiglia, ma poi tranquilla passa" riesco a strapparle un sorriso e la stringo a me. Adesso dobbiamo sapere solo dove si trova Harry.

|Josh|

"non ti sopporto più" ogni giorno ormai mi prendo gli insulti di Niall perchè non vuole avermi in casa. Io invece puntualmente sono sempre qui e non me ne vado, mi sono ripreso la mia copia di chiavi e tutti i giorni sono con lui e Colin
"Ni, siediti un attimo, devo dirti una cosa" sentendo il mio tono serio smette di sbuffare e si siede sul divano. Piano piano si sta riprendendo, sta mangiando le giuste dosi e qualche volta anche qualcosa in più, è ingrassato 1 chilo e mezzo, certo non è tanto, ma è meglio di niente
"cos'è successo? Mickey?"
"Mickey sta benissimo. Mi ha chiamato poco fa Louis, dormivi e non volevo svegliarti, mi ha detto di parlarti a patto che non ti fossi agitato"
"se dici così mi fai agitare ancora di più"
"lo so, ma dovevo dirtelo, altrimenti Louis dice che non ti ho preparato abbastanza"
"muoviti a parlare"
"Harry e Claire hanno avuto una discussione oggi, lei gli ha detto delle cose parecchio forti. Harry, approfittando che non ci fosse Louis in casa, ha preparato un borsone, scritto un bigliettino, lasciato il cellulare ed è andato via, non è da Zayn, né da Michael. Louis sta chiamando anche Anne, ha detto che appena saprà qualcosa ci farà sapere"
"come è andato via? Il mio Hazzie? Dov'è andato?"
"non lo so, nessuno sa niente"
"ma come mai hanno litigato? Cos'è successo?"
"Louis mi ha spiegato a grandi linee. Harry vedeva Claire strana e voleva sapere cosa avesse, lei arrabbiata gli ha detto tante cose brutte, tipo che non lo voleva bene e che per lei non era nessuno" vedo gli occhi di Niall farsi lucidi e mi verrebbe istintivo di abbracciarlo, ma non posso e mi trattengo
"non è da Claire fare una cosa del genere"
"sai la sorpresa che Louis sta organizzando per Harry?"
"l'adozione, certo, ci sono problemi?"
"no, hanno l'appuntamento decisivo la settimana prossima, solo che Claire è gelosa, ha paura che con l'arrivo del nuovo bambino Harry le voglia meno bene"
"impossibile, Harry ama Claire, non potrebbe mai volerle meno bene"
"lo so, è quello che le ha detto anche Louis, ma bisogna capirla, dopo tutto quello che ha passato"
"vero, si sentirà in colpa, povera piccola"
"io comunque avevo pensato una cosa" adesso già mi guarda male
"se è qualcosa che riguarda noi due insieme puoi scordartelo"
"ci sto provando Niall, ci sto davvero provando"
"anche io sto provando a non urlare ogni volta che mi sei vicino e ogni volta che mi parli"
"vuoi davvero il divorzio?"
"si, ma ci ho ripensato per la custodia esclusiva. In effetti non è giusto che ci vada di mezzo Colin, lui ti adora, avete recuperato il rapporto e adesso siete molto uniti, hai ragione, non posso privarti di tuo figlio, lui non ha colpe"
"mi sono privato di te che eri la cosa più giusta della mia vita, l'unico che ha colpe sono io"
"non ho fatto altro che darti la colpa, ma forse qualcosina ho sbagliato anche io, gli sbagli in una coppia si fanno sempre in due"
"dovevi lasciarmi prima, questo forse è stato il tuo unico sbaglio"
"non fare la vittima"
"non sto facendo la vittima, sto dicendo le cose così come stanno"
"Josh, non so se riuscirò mai a perdonarti per quello che hai fatto. Ho pensato anche di riprovarci per l'amore che provo per Colin e che provavo per te, per tutto il nostro rapporto, per tutto ciò che c'è stato. Ho pensato alle cose con te e alle cose senza di te. Ho pensato al passato con te, agli anni più belli della mia vita, a Colin, a tutto ciò che abbiamo costruito. Poi ho pensato al futuro senza di te, a me, a Colin che crescerà diviso, un po' di giorni da te, un po' di giorni da me. Non era di certo questo ciò che avrei pensato per noi, nemmeno nei miei più neri incubi.."
"e sei arrivato ad una conclusione?"
"no, c'è una parte di me che non vorrebbe vederti mai più, che vorrebbe lasciarti andare e odiarti, ma l'altra parte non vuole perderti nonostante tutto, non vuole staccarsi da te, per l'amore che rettifico, non provavo, ma provo. Purtroppo è un sentimento difficile da mandare via, anche se è messo a dura prova e non è come prima"
"posso fare qualcosa?"
"stai facendo tanto per me, per Colin e per noi, ma non basta. Non basta per tutto quello che è successo"
"lo so, e credimi mi odio ogni giorno. Non so cosa mi sia preso quella maledetta volta!"
"n non parliamone, ti prego non ce la faccio"
"scusa"
"dai dimmi cosa avevi pensato prima"
"in realtà sono due cose"
"posso sopportarle" è il primo piccolo accenno di sorriso che mi fa dopo tanto tempo
"la prima cosa è piuttosto semplice, una piccola passeggiata al parco noi 3. Domani, dopo la scuola di Col, a te farà bene uscire e prendere aria, ma se non vuoi uscire con me posso capirlo"
"n no. Va bene, va bene. È da tanto che non vado al parco con Col e si, anche con te. Qual è la seconda cosa? È più difficile?"
"decisamente. È un po' più complicata. Ho capito che ti amo Ni e non ho mai smesso di farlo, ma so anche che non puoi perdonarmi tutto quello che ti ho fatto, però provo l'ultima cosa per cercare di salvarci in qualche modo. Terapia di coppia, ho cercato il miglior centro di Londra, aiutano anche chi è stato vittima di stupro da parte del proprio partner. Se c'è una parte di te che non vuole lasciarmi andare, come hai detto, potremo provarci. Non ho più niente da perdere" per lunghi istanti non parla, si limita a guardarmi
"penso che non possa essere una soluzione immediata ma che è una prova e che si, si possa fare".