Un incidente d'amore 2 ❀ L.S

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"pronto, Harry sono Josh, ho letto i messaggi sul telefono di Niall, lui sta male, non so che cos'abbia, ho dovuto sfondare la porta di casa per entrare, era svenuto sul divano con Colin terrorizzato, non ho avuto tempo di portarlo dai miei, è con me, siamo in ambulanza con Niall, stiamo venendo in ospedale. Sono felice per Michael e lo sarà anche Niall appena si riprenderà"
"che cazzo succede?! Vorrei sapere perchè ultimamente non ce ne va bene una, si aggiusta una cosa e automaticamente ce ne va male un'altra. Quando l'ho visto ieri non stava per niente bene, soprattutto continuava a dire di essere grasso, per questo, secondo lui, tu l'hai trattato in quel modo, a proposito Josh, mi fai schifo e se succede qualcosa al mio migliore amico te la farò pagare"
"Harry hai tutte le ragioni di questo mondo, ma ti prego adesso pensiamo a Niall"
"io ci penso sempre a lui, sei tu che hai smesso di farlo"
"hai ragione Harry, noi adesso stiamo arrivando, c'è Louis? Claire? qualcuno che possa tenermi Colin nei corridoi?"
"c'è Claire con noi, Col con lei ci sta a meraviglia. Vengo all'entrata, ci vediamo fra poco".

"signor Devine" mi alzo appena sento la voce di una dottoressa, finalmente qualcuno che viene a dirmi qualcosa
"è sveglio?"
"si, suo marito è semplicemente debilitato, credo sia anoressico. Il suo corpo rifiuta il cibo, non possiamo dimetterlo, abbiamo bisogno di alimentarlo con il sondino per dare al corpo qualche sostentamento. Credo che tutto questo sia dovuto ad un trauma che suo marito ha subito. Qualche settimana fa è venuto da noi per essere visitato, era scosso e, non so se ne ha parlato con lei, ma io devo dirglielo, cosi magari potrà aiutarci. Suo marito ha subito uno stupro, una violenza, abbiamo cercato di fargli denunciare l'accaduto ma non ha voluto." mi porto le mani sul volto, è tutta colpa mia, tutto ciò che sta succedendo a Niall è colpa mia.
"p posso vederlo?"
"certo, c'è Harry in stanza con lui, prego" mi accompagna fino alla porta della stanza di Niall ed entro. Lo vedo abbracciato ad Harry che piange, non si sono accorti di me
"non voglio mettere il sondino, Haz"
"Nì, devi farlo. Dimagrire 10 chili in poche settimane non è normale"
"Sono grasso Haz, 10 chili in meno non si vedono nemmeno"
"io vorrei sapere chi te l'ha messa in testa questa cosa!"
"voglio vedere Mickey, sta bene davvero?"
"è sveglio e sta benissimo. I bambini lo coccolano, tutti noi lo facciamo, e lui sta aspettando di vederti. Non gli abbiamo detto nulla Ni, per non farlo agitare"
"avete fatto bene, magari potrei andare io da lui in stanza, gli diciamo che non è niente di grave, che in effetti è la verità, io sto bene"
"non stai bene e non devi fare lo stesso errore di M, devi parlarci. Noi siamo sempre qui per te" non mi sembra corretto ascoltare ancora i loro discorsi, busso sulla porta e si girano entrambi verso di me. Harry mi fulmina con lo sguardo e Niall inizia a tremare aggrappandosi all'amico
"f f fallo andare via, fallo andare via!!!"
"calmati Ni, ci sono io con te! Non ti succederà nulla. È lui che ti ha portato qui"
"Col, il mio bambino, dov'è?!!"
"Col è con Claire in corridoio, era tanto spaventato, è grazie a lui che ho capito che stavi male, ho buttato giù la porta e ho chiamato l'ambulanza"
"s s sto bene"
"no che non stai bene! Da quand'è che non mangi? La dottoressa mi ha detto che il tuo corpo è debilitato e che devono alimentarti con il sondino. Niall da quanto tempo soffri di anoressia?"
"i io non sono anoressico" nasconde il viso nel collo di Harry e piange
"piccolo Niall, sai che in questo momento odio Josh a morte e lo ammazzerei, ma ha ragione. Ce ne siamo accorti appena sei arrivato in quelle condizioni"
"sono brutto e grasso Haz, per questo lui ha fatto quel che ha fatto" non riesce neanche a pronunciare il mio nome, è distrutto e tutto questo l'ho causato io
"non sei né brutto e né grasso, sono io che sono un mostro"
"io ti amavo cosi tanto e non avrei mai pensato mi facessi una cosa del genere. Potevo denunciarti e se non l'ho fatto è per nostro figlio, ma sappi che voglio il divorzio e che non permetterò che tu veda Colin"
"n non puoi togliermi anche lui, ti prego Niall!"
"l'hai voluto tu, io amavo la famiglia che eravamo, le abitudini che avevamo, l'amore che c'era attorno a noi"
"dammi un'ultima possibilità, non ti deluderò"
"n non posso, non riesco neanche a guardarti negli occhi, come pretendi un'altra possibilità?"
"possiamo riuscirci insieme, passo dopo passo"
"tu non capisci! Non capisci il male che mi hai fatto! Sei stato il primo e l'unico con il quale io abbia fatto l'amore, con il quale io abbia pensato di mettere su famiglia. Non mi ha mai spaventato il fatto di avere venti anni di differenza e non mi sono mai pentito di aver perso la verginità con te. Dopo tanti anni di fidanzamento e di matrimonio non avrei mai pensato succedesse una cosa del genere. Non me lo sarei mai aspettato, non da te, almeno. Mi dispiace non farti vedere più Colin perchè lui ha bisogno di te, ma io non ce la faccio a vederti, a passare del tempo con te"
"h hai.. hai ragione, ma non puoi separare me e Colin, siamo stati già troppo tempo distanti per colpa mia, non me lo perdonerei di stare lontano da lui ancora"
"non posso essere così egoista, è vero, devo pensare a Colin e al suo bene. Lo porterò da tua mamma e tu potrai stare con lui, così almeno io non sarò costretto a vederti" una lacrima solitaria mi riga il viso e mi siedo su una sedia nella stanza
"grazie Niall, non me lo merito, ma grazie"
"solo per Colin, non si merita di perdersi suo padre per un mio problema"
"non si meriterebbe proprio un padre come me e il problema non è tuo, ho creato tutto io. La cosa importante adesso però è che tu guarisca, e tutti noi ti daremo una mano, mangerai un po' alla volta, ti rimetterai, se necessario andrai anche da uno specialista che ti aiuterà"
"non sono pazzo!!"
"nessuno lo pensa, sai che abbiamo affrontato il brutto periodo di Michael tanti anni fa e lo faremo anche adesso, e cosi faremo anche con te, siamo una squadra no?" Harry sembra convincerlo infatti, dopo un po' di esitazione, annuisce
"non voglio il sondino, però"
"se non mangi è l'unica soluzione"
"te lo prometto Hazzie, mangerò"
"non devi riprendere a mangiare tutto d'un colpo, non pretendo che torni subito il Niall che si mangiava da solo due pizze e che mi svuotava la dispensa. Certo prima o poi tornerai quel Niall lì, ma adesso faremo piccoli passi alla volta e Josh ha ragione, devi parlare con un esperto che ti aiuterà nel tuo cammino"
"ti prometto che lo farò Hazzie, per te, per Zay, Mickey e soprattutto per il mio bambino"
"Ni, so che in questo momento mi odi, ma potresti farlo anche un po' per me? Per tutto quello che c'è stato fra di noi"
"io.. io.. non posso Josh, non c'è più nulla che ci lega, se non Colin"
"ho rovinato tutto"
"si, l'hai fatto".

|Niall|

"il mio Mickey, il mio bellissimo orsacchiotto" sono andato finalmente nella sua stanza, con calma gli ho spiegato tutto, prima però, mi sono fatto promettere di non agitarsi. Alla fine c'è riuscito, è stato calmo, abbiamo pianto insieme e ci siamo raccontati tutto. Sono contento di vederlo così e lui mi ha fatto promettere di tornare a mangiare, poco alla volta
"sei così magro Nì, me l'hai promesso che mangi"
"l'ho promesso a tutti voi e lo farò"
"quanto tempo dovrai rimanere in ospedale?"
"ancora un po' di giorni, devo parlare con uno psicologo, fare un po' di terapia e tenere sotto controllo il peso. Tu Mickey?"
"la dottoressa Grey ha detto che ancora un paio di giorni e poi posso tornare a casa"
"almeno siamo vicini di reparto" ridiamo insieme e ci abbracciamo.
"Colin che ha detto?"
"l'ho visto, è venuto 5 minuti in stanza, mi ha abbracciato e non mi lasciava più. Menomale che con lui c'è Claire, quella ragazzina è una fortuna per tutti noi, è l'unica capace di calmare Col"
"è importante anche per i gemelli. Adesso sono cosi tranquilli, sono stati per tanto in camera con me, Zam ha finalmente parlato, Haise si è fatta fare le trecce e Joll mi ha raccontato tutto quello fatto in questo periodo"
"ce la faremo Mickey, vero?"
"certo che si, Ni, io e te insieme ce la faremo, noi tutti insieme ce la faremo, come sempre. Ricordati che insieme siamo inbattibili".