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"mmm" lo sento muoversi nel letto, credo si stia svegliando, è abbracciato a me, con la testa sul mio petto. Ne approfitto per ammirarlo e accarezzargli i capelli
"mmh" apre gli occhi e si trova i miei puntati addosso
"buongiorno piccolino" sorride nascondendo il viso nell'incavo del mio collo. Io in queste situazioni rimango sempre immobile per non turbarlo. I due giorni proposti dalla dottoressa sono diventati tre e poi quattro. Siamo qui da quattro giorni e sembra di star vivendo una seconda luna di miele, non stavo cosi bene da una vita
"Joshy ho fame" sussurra al mio orecchio facendomi provare mille brividi
"ogni volta che mi dici che hai fame sono l'uomo più felice del mondo" sorride abbracciandomi di più
"più di quando ti dico che ti amo?"
"oh certo, indub.." mi blocco come uno stoccafisso per le sue parole. 'Ti amo' è tanto che non ci diciamo questa parolina
"c che hai detto?"
"scusa Josh, scusa, mi è scappato, voleva essere solo una battuta, non voglio rovinare questi giorni magici" gli si fanno gli occhi lucidi e io gli accarezzo una guancia
"non hai rovinato nulla Nialler, se non fosse stata una battuta ti avrei risposto che niente è meglio di quando mi dici ti amo, anche se ormai è tanto che ci siamo dimenticati anche il suono di questa parola"
"non me la dici da un bel po', si può dire circa tre anni" sentirselo dire fa male. Ha ragione, avevamo perso il gusto di tutto, di stare insieme, di dirci ti amo, avevamo perso il senso di famiglia che stiamo però capendo e ritrovando in questi giorni
"se me lo permetterai te la dirò tutto il giorno, per tutto il resto dei nostri giorni"
"lo pensi davvero? Cioè mi ami davvero, come all'inizio?"
"amore, direi che per tutto ciò che c'è stato e per tutto quello che abbiamo e stiamo passando non potrei amarti mai come all'inizio della nostra storia. I problemi vissuti 10 anni fa sono nulla in confronto a questi. Il mio amore per te è grande, smisurato, anche se ultimamente non sembrava per niente."
"mi hai chiamato amore"
"è ciò che c'è fra noi Nialler. I due giorni di vacanza sono diventati quattro, secondo te perché? Perchè ci stiamo ritrovando, stiamo bene insieme, parliamo di tutto, anche di allargare la famiglia, e non mi sembra per niente un'idea tanto lontana adesso quella di avere Abigail Ellen fra noi"
"ti sei ricordato i nomi che avevamo deciso per nostra figlia"
"come potrei dimenticarli? Negli ultimi giorni non facciamo che parlarne ed è tutto più bello d'allora, sembriamo più uniti"
"credo che non sembriamo, ma lo siamo, la terapia ci ha aiutato tanto"
"ha aiutato anche te a vedere me in modo diverso?"
"si, non sto dicendo che verrò a letto con te domani, o fra un mese. Magari non ci riuscirò, non dico mai, ma per anni, però ho fatto grandi passi avanti, riesco a toccarti, ad abbracciarti e a farmi abbracciare, riesco a stare da solo con te a casa, in macchina, mi sento al sicuro, quasi come una volta"
"e questo per me vale più di ogni altra cosa, credimi"
"è tutto perfetto qui con te, starei abbracciato tutto il giorno a letto"
"e chi ce lo impedisce? In questi giorni abbiamo fatto escursioni, passeggiate, oggi possiamo riposarci a letto, a coccolarci tutto il giorno"
"proposta allettante, è tutto cosi perfetto in questi giorni, l'unica cosa è che.."
"manca Colin" finisco io per lui
"esatto, lo sentiamo tutti i giorni ma senza il nostro terremoto è diverso"
"potremmo davvero tornarci con lui, che dici?" sospira e si mette a sedere sul letto a gambe incrociate
"la dottoressa aveva ragione, dopo tanta terapia c'è da prendere una decisione, o il divorzio o lo scegliere di riprovarci a piccoli passi, come d'altronde stiamo già facendo. Ho pensato molto in questi giorni di vacanza e sono arrivato alla conclusione che se prima il divorzio mi sembrava l'unica via d'uscita, adesso credo che l'unica soluzione invece sia quella di riprovarci insieme. Ma non ti garantisco che sia semplice, soprattutto per il fatto beh, si, del sesso, per quanto potrai resistere senza? Non posso obbligarti"
"non mi sento obbligato e se proprio non ce la farò più te lo dirò, sarò sincero. Poi c'è sempre la mia mano" mi da uno schiaffo sulla spalla e scoppia a ridere
"cretino"
"il piccolo Niall che si imbarazza?"
"sei un cretino Josh Devine! Smettila altrimenti.." mi punta il dito contro e io lo faccio finire addosso a me
"altrimenti cosa?"
"altrimenti ti do un bacio" è lui ad appoggiare le sue labbra sulle mie, un contatto semplice e puro, un bacio a stampo che vorrei approfondire ma non mi azzardo
"puoi.. puoi baciarmi se vuoi" non me lo faccio ripetere oltre e finalmente lo bacio per bene, facendo entrare in contatto le nostre lingue, lo bacio lentamente, con dolcezza, accarezzandogli il petto, facendogli capire che faremo tutto con calma e non andremo mai più oltre, se lui non vorrà. Sono io a staccarmi per primo, non vorrei che le cose prendessero una brutta piega, non vorrei mai farlo soffrire o farlo star male
"è stato bello Josh, non mi baciavi così da una vita"
"lo so amore, lo so, ma ti prometto che rimedierò"
"d devo dirti una cosa"
"hai cambiato idea per la giornata delle coccole?" sorride scuotendo la testa
"no, ma in realtà sono due le cose che devo dirti. La prima è, che ne dici di tornare domani a casa? Non perchè non mi trovi a mio agio qui con te, anzi, sto benissimo, ma perchè mi manca davvero tanto Colin"
"Sono d'accordo piccolo, se ti va potremmo tornarci dopo il matrimonio degli ziam, e rimanere anche tutta l'estate"
"Colin era troppo piccolo per ricordarsi di questo posto, quindi credo che l'adorerà, magari possiamo venirci tutti insieme, anche con i muke, i larry, e gli ziam potranno raggiungerci dopo il viaggio di nozze"
"siamo in tanti, ma questa casa è grande abbastanza per contenerci tutti. Qual'è l'altra cosa che devi dirmi piccolo?"
"mi piace quando mi chiami piccolo"
"se mi dici cosa devi dirmi ti ci chiamo a vita" ride e mi bacia una guancia
"ti amo Joshy"
"oh piccolo, ti amo tanto anche io. E stavolta non commetterò più errori, te lo prometto"
"però ci andremo piano, Josh, non riesco a fare più di quello che già faccio"
"non devi fare nulla di più, solo darmi un altro bacio, puoi?"
"è un sacrificio decisamente troppo grande, ma posso fare un'eccezione" ridiamo insieme prima di fiondarsi di nuovo sulle mie labbra
"promettimi che passeremo altri giorni così Josh"
"te lo prometto amore"
"adesso che ne dici di chiamare Col, non vorrei avesse fatto impazzire mia mamma" annuisco prendendo il cellulare dal comodino. Digito il numero di Maura e subito mi risponde
"hey Josh"
"ciao Maura, come state? Colin?"
"stiamo bene Josh, me lo chiedete tutti i giorni, il piccolo sta benissimo, voi piuttosto?"
"alla grande, davvero, non può andare meglio di così. Puoi passarci Colin?, ci manca. Ogni volta che chiamiamo o è da Harry o dorme"
"tuoi figlio è pieno di impegni" ride ed io con lei
"comunque adesso è qui, ve lo passo subito. Amore corri ci sono i tuoi papà"
"papàààààà"
"ecco il terremoto" ridacchia Niall aggrappandosi al mio braccio
"hey terremoto, come stai?"
"io bene papi, voi bene?"
"si amore stiamo bene e domani torniamo a casa"
"sei contento?" gli chiede Niall
"motto! Maccare tatto a me"
"oh amore, anche tu ci manchi, stai facendo il bravo con la nonna?"
"no momoto io, bavo"
"bravo ometto, domani ce ne andiamo in giro noi tre al parco, va bene?"
"ti! Io vado da Care e i mellini"
"amore stai facendo il bravo anche con gli zii? Sai che i gemellini sono piccoli e hanno bisogno di cure, non devi far stancare gli zii"
"io no staccare, io e Care bavi"
"mandi un bacio a papi e papà?"
"bacio papi! Voglio bene!"
"anche noi ti vogliamo bene"
"ciao ometto"
"sao papini" chiudiamo la chiamata entrambi con un sorriso enorme sul volto
"adesso si che sono felice, Colin sta bene, noi stiamo bene e tu mi ami"
"certo che ti amo, e tanto anche" un altro bacio, e poi un altro e un altro ancora
"ti amo anche io Joshy, stavolta sono sicuro che ce la faremo e supereremo tutto".




Un incidente d'amore 2 ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora