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|Luke|

"Hey pisellino, ti stai facendo una bella dormita, vorrei vedere i tuoi occhioni verdi aperti. Manchi a tutti Mickey, i nostri figli senza di te fanno anche fatica a dormire. Haise la notte si sveglia sempre urlando, Joll mi riempie di disegni da portarti e Zam ha capito che c'è qualcosa in più di quello che gli ho detto e fa fatica anche a parlare. Parla poco, non risponde neanche a me e ai fratelli. Non gioca più con Colin e anche Claire fa fatica a distrarlo. Ho spiegato la situazione agli insegnanti dei piccoli che capiscono tutto perfettamente, gli improvvisi pianti dei gemelli, le crisi di Haise e il mutismo di Zam. Michael, senza di te è tutto più difficile, tua mamma, la mia, mi aiutano tanto con i piccoli e anche i nostri amici, ma se non ci sei tu non è la stessa cosa. Ti parliamo ogni giorno, io, Harry, Niall, Zayn e tutti gli altri. Chissà se ci senti, se il posto nel quale si trova la tua mente sia bello, se stai lottando con tutte le tue forze per tornare da noi, dai bambini. Come hai potuto pensare che senza di te saremmo stati tutti meglio, soprattutto i piccoli? Ancora una volta la colpa di tutto questo è mia, non mi sono accorto di niente. Un tempo ti sarei stato accanto e avremmo risolto tutto insieme. Sai, non è vero che non ti amo più, penso che sia una cosa impossibile da far succedere, sei il mio tutto M, e ho sbagliato a dimenticarmelo, anzi a non ricordarlo più a te. Ho permesso io a noi di perderci, di allontanarci e di litigare ogni volta che eravamo insieme. Ti ho portato i tuoi fiori preferiti, ogni giorno ne porto un mazzo nuovo, magari ti farà bene tutto ciò. Sono due settimane che sei in questo letto, con decine di tubi attaccati dappertutto. Harry e gli altri medici dicono che la situazione non migliora nonostante i trattamenti che ti fanno ma che il cuore sta bene, non c'è pericolo di un altro attacco cardiaco. Il riccio passa più tempo qui che a casa, se non ci fossero Louis e Claire con lui non so cosa farebbe, sono preziosi, gli stanno accanto senza forzarlo, senza pretendere nulla. Anche Josh passa più tempo con Niall, con la scusa di riportare Colin a casa si ferma sempre a parlare con il biondo, almeno adesso riescono a parlarsi civilmente senza accusarsi l'un l'altro. Quelli che non fanno progressi sono Liam e Zayn, quest'ultimo pare ormai fidanzato, con un suo studente, il ragazzo è simpatico e carino, tratta nel migliore dei modi il pakistano e sembrano proprio stare bene insieme. Liam, da quello che vuole farci credere, sembra stare bene, noi invece lo conosciamo e sappiamo che non è cosi, che sta male e vuole farci credere il contrario. Io come sto Mickey? Di merda, sono stato così stupido in passato e ho fatto lo stesso errore anche adesso. L'ultima volta ti avevo promesso di non lasciarti mai più solo e di non farti più soffrire, non sono stato bravo, pisellino, sono stato un pessimo marito" mi fermo solo perchè sento il cellulare squillare, so che qui in terapia intensiva non si possono tenere i cellulari accesi ma io lo tengo per le emergenze, per la scuola dei gemelli, visto che ormai mi chiamano quasi ogni giorno, perché sempre, uno dei tre piange e chiede della mamma. Esco in fretta dalla stanza e rispondo, come sospettavo è la scuola
"Signor Hemmings sono la Signora Crown, so che la chiamiamo ogni giorno, ma non sappiamo come calmare i gemelli. La piccola non fa altro che piangere, sono seduti tutti e tre in un angolino abbracciati. Ho provato a parlare con loro ma non mi dicono nulla, credo che la mancanza di suo marito sia per loro straziante. Ho parlato con gli altri insegnanti e con la preside, è meglio che per un po' li tenga a casa, hanno bisogno di lei, non terremo conto delle assenze, sono piccoli e la situazione è più che delicata. Noi tutti vorremo solo che suo marito si rimetta al più presto"
"I io.. non so che dirle signora Crown, sono appena stato da mio marito e purtroppo le cose non migliorano, grazie per l'appoggio e la comprensione che dimostrate per me e i miei bambini, vengo subito a prenderli. La situazione non è semplice, tutti a casa cerchiamo di fare del nostro meglio ma nessuno di noi può sostituire Michael. Soprattutto la femminuccia è legatissima a lui"
"sappiamo che sta facendo del suo meglio signor Hemmings, di qualsiasi aiuto lei abbia bisogno la scuola glielo darà" ringrazio ancora una volta la signora Crown e mi avvio all'uscita
"Luke!"
"Hey Haz, sono appena stato da Mickey, sarei rimasto ancora ma ha chiamato la scuola, devo correre a prendere i gemelli"
"poveri piccoli miei, stasera finisco prima, torno a casa e cerco di preparare qualcosa, non che nelle ultime settimane mangi molto, ma venite da noi a cena, magari farà bene a tutti"
"stare insieme ci farà bene, però porto io le pizze, tu fai già tanto per noi, hai bisogno di riposarti dopo il lavoro"
"sono cosi stanco Luke, sia fisicamente che psicologicamente. Vorrei solo avere Michael con me e vorrei essermene accorto prima"
"non potevi farlo Haz, stavi attraversando un momentaccio con Louis, e poi sai bene che Michael quando vuole è molto bravo a nascondere quello che gli succede, quello che prova"
"noi dovevamo essere più bravi di lui ad accorgercene"
"lo saremo Haz, te lo prometto. Quando si sveglierà non lo lasceremo più solo a combattere i suoi fantasmi"
"non devi tornare con lui per pietà, devi stargli accanto solo se lo ami davvero"
"è quello che voglio fare Haz".
"non è vero allora che non lo ami più"
"certo che non è vero, non potrò mai smettere di amarlo. Haz, devo chiederti una cosa anche se è un po' difficile. I gemelli non stanno bene, ho pensato, posso portarli da Michael? Magari vederlo e parlargli farà bene sia a loro che a lui, non voglio crearti problemi con i tuoi superiori, ma aiuterebbe tanto i bambini"
"per i miei nipoti faremo uno strappo alla regola, entrerai tu insieme a loro, solo pochi minuti però Luke, sai che non possono stare in terapia intensiva"
"grazie Haz, mi farò bastare quei pochi minuti. Adesso scappo a prenderli"
"a dopo Lù".















"eccomi qui, amore, sono qui, non piangere più" stringo Haise forte a me e tiro a noi anche i maschietti
"vogliamo la mamma" dicono in coro, Haise e Joll, Zam si limita a stringermi
"lo so piccoli, adesso vi porto a vedere la mamma" spalancano gli occhioni e piangono più forte
"davvero papi?"
"si, però la mamma è in ospedale, si sta curando, quindi non può rispondervi ma voi potete parlare con lei" annuiscono, li prendo per mano, salutiamo la maestra e usciamo dalla classe. Spero davvero che gli faccia bene vedere Michael
"perchè non può parlare la mamma? Non vuole farlo come Zam?"
"no Haise, diciamo che sta dormendo, un sonno molto profondo, dorme e dopo starà meglio"
"sta dormendo da tanto, è molto stanca?"
"si Joll, quando si sveglierà starà meglio" li faccio salire in macchina e ritorno in ospedale.







"Mi raccomando fate i bravi, e state in silenzio. Siete piccolini per poter stare qui ma lo zio Harry ci fa entrare, quindi zitti zitti andiamo dalla mamma" gli spiego una volta arrivati. Salutano Harry e in silenzio entriamo nella stanza di Michael
"ecco la mamma, vedete, sta dormendo" Haise corre verso il letto di Michael scoppiando a piangere
"mamma! Mammina! Sono io! Mi senti? Perchè non vuoi più stare con noi?" sto per avvicinarmi a lei per calmarla ma lo fanno Zam e Joll. Prendono la sorella per mano e stanno tutti e tre abbracciati davanti al letto di M.
"mami da quando non sei più a casa con noi Zam non parla più, i miei disegni non sono più belli e Haise non ha più le trecce, papà Luke non è tanto bravo con i suoi capelli. Sweet piange sempre senza di te e dorme nel lettone con noi. Perchè stai dormendo così tanto? Ti abbiamo fatta stancare?"
"Joll, la mamma non può rispondervi ma se le parlate vi ascolta e sarà contenta di sapere che siete venuti a trovarla"
"dormiamo sempre nel lettone tutti insieme, senza di te è più vuoto e la sera a cena nessuno ci prepara il pollo con le patate. Mangiamo tante pizze, ma non ti arrabbiare, papà non sa cucinare. Andiamo a mangiare spesso dallo zio Niall o dallo zio Harry, lo zio Liam è triste e lo zio Zayn ha un altro fidanzato, è bravo con noi, ma a Zam non piace. Si nasconde sempre quando lo vede" a parlare con M è sempre Joll, gli altri due sono come pietrificati. Haise piange in silenzio e Zam guarda il tutto con gli occhi smarriti.
"adesso dobbiamo andare, piccoli, salutate la mamma, vi prometto che vi riporterò presto a trovarla"
"ti vogliamo bene mamma"
"ci manchi mamma!" Haise ricomincia a piangere correndo fra le mie braccia
"andrà tutto bene piccoli miei".















|Zayn|

"Zay che hai? Te ne stai zitto da quando sei arrivato" scuoto la testa e abbraccio Jack seduto sul divano di casa sua. Ci frequentiamo da un po' di settimane, anche se per noi professori é proibito avere relazioni extrascolastiche con gli studenti, ma noi in accademia siamo discreti, non ci parliamo, non ci scambiamo sguardi. Fra noi le cose procedono molto lente, non stiamo insieme nel vero senso della parola, ci frequentiamo più che altro, stiamo bene insieme, ci baciamo, chiacchieriamo molto. Jack, anche se ha 7 anni in meno di me, mi ascolta, mi fa sentire importante, voluto, desiderato.
"non ce la faccio ad essere al massimo da quando Michael è in coma, siamo tutti molto scossi. Ho parlato con Harry oggi, i gemelli stanno malissimo, sono andati a trovare Michael in ospedale e la piccolina non ha fatto altro che piangere" Jack sa di Liam, dei miei amici, di Michael che è in coma, sa tutto e mi sta accanto senza pretendere nulla
"non è semplice Zay, soprattutto per quegli angioletti che sono ancora troppo piccoli per capire queste cose. L'unica cosa che potete fare è stargli accanto, fargli sentire quanto meno possibile la mancanza di Michael, anche se sarà difficile"
"come fai a calmarmi sempre? Dovrei essere io quello grande e protettivo della coppia e invece con te mi sento sempre un ragazzino"
"ma lei è un ragazzino, professor Malik" scoppio a ridere e lo bacio
"grazie per starmi accanto e scusa per tutto il casino che sono io, che è la mia vita, i miei amici, il mio passato"
"non mi interessa del tuo passato Zay, l'importante è come stiamo noi due, quello che proviamo quando stiamo insieme"
"hai ragione Jacky!"
"dammi un bacio vah!"
"mi fai stare bene, davvero Jack, non ero cosi sereno da una vita". Sorride accoccolandosi al mio petto e io lo stringo a me chiudendo gli occhi.

Un incidente d'amore 2 ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora