L'Universo È Fatto Di Stelle

Capitolo 11: Anime

Quando mi svegliai, mi trovai la faccia di Iori davanti alla mia, con un bel sorriso sulle labbra.

Era la seconda volta che la vedevo sorridere, era proprio bella...

Ebbi un attimo di confusione, ma mi rialzai subito, come impaurito.

"Dove è Atlas? Dove è quel farabutto? "

Inori era davanti a me, e mi accorsi solo ora che era un pochino più bassa di me. Da quella prospettiva era ancora meglio.

"Stai tranquillo... Non ti preoccupare"

Lo disse con un tono tranquillo, dolcissimo.

Allungò le sue mani sul mio viso, e piano piano si alzò sulle punte.

Il mio cuore sembrava stesse rincorrendo un treno.

Sentii le sue mani sulla mia pelle, e dopo che il suo viso fu abbastanza vicino al mio, le nostre labbra si toccarono dolcemente.

Non me l'aspettavo... Ero sconvolto. Provai però una felicità immensa, che non provavo da tempo.

Anche se ero in una situazione del genere, anche se ero lontano da casa, in quel momento ero libero.

Una lacrima le scese lungo una guancia.

Il bacio durò poco, ma a me sembrò un'eternità.

Mi sembrava di averle già assaggiate altre 2000 volte quelle labbra, e non le avrei mai lasciate per nessun motivo.

Dopo che il bacio si concluse, lei mi abbracciò.

"Grazie... Grazie... Mi hai salvata... "

Mi guardò negli occhi un attimo, solo per parlare, poi ritornò ad abbracciarmi.

Dopo qualche attimo, lei si staccò da me, con le seguenti parole:

" Kyle... Il colpo di poco fa, che tu stesso hai scagliato contro Atlas, beh... L'ha preso in pieno. Vieni a vedere come è ridotto... "

Ci dirigemmo verso di Atlas. Quando lo vidi, fui sorpreso di quello che ero riuscito a fare.

Atlas non aveva più la parte destra del corpo, e quella restante, era mezza bruciata. Però era ancora vivo, non so con quale forza, ma lo era.

" Kyle, ho bisogno del tuo aiuto" mi chise di fretta.

"Ora non è in grado di fare nulla, ma tra poco riuscirà a rigenerarsi, perché in lui ci sono le forze vitali di miriadi di persone" disse in tono più serio che mai.

"Tutte quelle forze vitali, possono tornare nei corpi di tutti coloro a cui è stata rubata lo sai? "

" E come... Possiamo fare? "

Mi porse la sua mano. Io la afferrai senza pensarci due volte.

" Kyle. Ora, trasferirò le forze vitali da Atlas a me. In modo, poi di liberarle in un secondo momento. Ho chiesto la tua mano... Perché potrebbe non bastare il mio corpo per contenerle."

"No... Non... Fa... Fateh... Fatelo... Coff. Coff" sibilò Atlas.

"Mi dispiace. La tua immortalità finisce qui" disse Inori.

"Mise una mano sul petto spappolato di Atlas, che sfrigolava ancora per le ferite subite da parte mia.

In un attimo si alzò un grande vento, che smuoveva i miei capelli, e soprattutto quelli di Inori, che svolazzavano con arte e leggiadria.

Sembrava un po' turbata, e mi guardò un'attimo prima di cominciare.

Poi sibilò un "Addio...Atlas"

A bassa voce.

E il corpo di Atlas si ricoprì di un alone bluastro, insieme alla mano di Inori. Le energie vitali passavano una ad una alla mano di Inori, che era concentratissima.

Dopo averne ottenute una gran quantità, si accasciò a terra, e si girò verso di me:"Kyle... Continua, io non ce la faccio più... Sono troppo pesanti...! "

A quel punto, le anime passarono dalla mano di inori, poi nel suo cuore, fino ad arrivare a me.

Mi passarono davanti tutte le storie, memorie, eventi di tutte le anime.

Era incredibile la quantità di informazioni che stavo immagazzinando dentro me. Sembravo esplodere, non so se sarei riuscito a continuare per molto...

"Ce la puoi fare, Kyle! Lo so, tu sei forte. Siamo forti insieme, ne sono sicura! "

Ci credetti. Mi impegnai fino alla fine, e dopo alcuni minuti, le anime erano finite. Ci sentivamo pieni di energia, ma pesantissimi allo stesso tempo.

Ci accasciammo di nuovo a terra, perché eravamo distrutti.

Altlas era lì, riverso a terra, senza più apparente vita.

Inorì mi guardò, piena di felicità, e mi abbracciò di nuovo. Rimanemmo così per alcuni attimi, poi successe qualcosa di assurdo.

Inori si staccò da me, e i suoi occhi iniziarono a piangere, ma erano sempre puntati verso i miei.

"Mi dispiace... Kyle... " disse Inori.

" Mi dispiace... Sc... "

" Scappa... "

" Cosa Inori? Cosa dici? "

Inori accasciò la testa un attimo.