Capitolo 13: Un Nuovo Arrivo

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Con potenza e solennità, prese la mia faccia con le sue graziose mani.

"Beh, sei stato molto bravo Kyle, mi hai resistito egregiamente. Ma quando si perde bisogna ammett..."

Si bloccò di colpo.

Sembrava che gli fosse accaduto qualcosa. Atlas si stava contorcendo su sé stesso.

"Cosa sta succedendo...?! "

Sembrava avesse un malore.

" Non ci credo...!!! "

"Non osare interferire pure ora, Inori. Non fare resistenza! " Sembrava che Atlas stesse parlando da solo.

Uno dei due occhi smise di brillare, e tornò alla bellezza di sempre.

"No, no... No! Non ora...! Ci siamo quasi...NON ORA! "

Le sue mani si staccarono dalle mia faccia, e sembrava che Atlas facesse fatica a controllare i propri movimenti.

Continuai a osservare la scena in ginocchio, chiedendomi cosa stesse succedendo.

"Inori per favore... Smettila di interferire! Lo so che sei tu, ora fammi uccidere Kyle! "

Ora ho capito... Inori... Era ancora presente nel suo stesso corpo. E a quanto pare era ancora in grado di controllarlo, almeno parzialmente.

Non era morta... Ahaha... Sì! Lalalalalala... Ok, la devo smettere.

"Kyle! Ascoltami! Sono Inori!" sentii la sua voce di nuovo! 

"Inori! Sei tu davvero? " chiesi io indirettamente a Inori.

"Noooooo non è lei, diavolo, sei scemo forte, si che è lei, se no non farei tutta sta fatica... A... Controllarmi..."

Atlas mi prese in giro palesemente.

In pratica Inori e Atlas si stavano contendendo il corpo in cui erano.

Il bene e il male in un corpo solo, interessante.

Le due voci si alternavano in maniera scomposta, con cambi di voce annessi. Era... Inquietante...

Poi per un attimo il corpo smise di muoversi in modo indecente.

"Kyle, in fretta, assorbi la mia anima, forza! In qualche modo troverò il modo di riprendermi il corpo... Spero... "

Mi incitò lei in quell'attimo di controllo.

"E come... Come si fa?"

"Non si può spiegare, lo fai e basta. Io lo so che puoi farlo Kyle! Ti prego!"

In quel istante, il corpo di inori si fermò completamente.

Afferrai l'occasione per provare a prendere l'anima...

Come aveva fatto poco fa Atlas, appoggiai la mia mano al petto di Inori. E mi concentrai.

Sentivo le voci e i pensieri di tutte le anime nel suo corpo... Dovevo solo trovare quella di Inori e farla uscire da lì.

Dopo qualche attimo... Riuscii a percepirla! Con fatica, la attirai veso di me, e riuscii a estrarla!

Ora sentivo il suo calore e la sua presenza dentro al mio cuore.

Mi concentrai un attimo, e spostai la mia mente dentro di me, come per cercare Inori.

Cercavo di trovarla col pensiero, di darle una forma... Finché non mi ritrovai a vagare in una stanza buia e nera. L'unica luce che vedevo era in lontananza, e mi sembrava di vedere qualcuno davanti a quella luce.

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