Capitolo 14: Guerriero Della Luce

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"Signor Kyle!"

Quell'omuncolo mi aveva chiamato Signore? Ma che storia...!

"Signor Kyle, è un piacere rivederla! Allora... È vivo! Lei è sopravvissuto! Non ha idea di quanto siamo contenti! Bentornato! "

Intanto Atlas sembrava agitatissimo.

"Chi sei...?" chiesi io al soldato.

"Ma come signore? Non si ricorda? Cosa le è successo? "

" Non mi ricordo più niente, niente di questo mondo"

"Incredibile... Comunque io sono Bojack! Nice to meet you! "

Il suo sorriso e quegli occhietti visti mettevano subito allegria, ispiravano sicurezza.

" Piacrere Bojack " gli sorrisi io.

Poi tutto a un tratto , finite le presentazioni, il suo sguardo divenne serio e imperioso.

Girò gli occhietti vispi verso Atlas.

" Atlas. Rieccola" disse dopo essersi girato, dandogli del lei.

"Su Bojack, uccidi Kyle, dovete fermarlo. È un ordine" ordinò imperioso Atlas.

"Mi dispiace Atlas. Questa volta. No. Sei tu ad essere nei guai. Noi siamo 200,e abbiamo Kyle dalla nostra. Hai finito di essere un leader. Per sempre. Magari contro solamente noi saresti riuscito ad avere la meglio, ma ora no. Sai una cosa? Sei tu l'errore. Non lui. E lo sai perché? Perché sei spregevole e un assassino. E vuoi liberarti di lui solo perché... Perché è nettamente più forte di lui non è vero? "

I suoi occhi vispi oramai erano assetati di vendetta.

" La pagherai per tutti... Coloro che hai portato via... E per primo, la pagherai per quello che hai fatto a Inori stessa! "

Piantò in terra la spada che aveva pesante sulla spalla.

Sembrava che la spada avesse messo radici, da quanto era spessa.

Gli altri soldati fecero lo stesso.

Avevo davanti a me uno spettacolo incredibile. Tutte le spade iniziarono a brillare di un verde smeraldo, quasi a voler fare a gara col sole.

"Cosa vuoi fare... Boj? Vuoi davvero fermarmi? Starai scherzando suppongo. Sarà un doppio gioco no? "

" Le piacerebbe... Per tutte le persone che ha ucciso, per tutte le vite spezzate. Per tutte le stelle che ha distrutto, per tutti i soli che ha spento. Questo è per te, Atlas! "

" Tutte le luci vennero a convergere nella spada del possente Bojack.

Oramai la luce era talmente intensa, che tutto il resto sembrava oscurità.

Alzò la spada al cielo. La tenne verticale per qualche secondo.

"No... Non puoi... Usare quella tecnica, quel sigillo! Non osare usarlo contro di me bojack! È un ORDINE, TE NE PENTIRAI PRESTO, TE LO ASSICURO! "

Dopo aver detto queste cose, atlas cercò di scappare. Cosa che gli veniva impedita dalla barriera che si era innalzata qualche momento fa.

" Sono... Bloccato...? Mi hanno felicemente fregato... Io? Me? Mi Hanno preso in giro... Me... Non posso perdere di nuovo... Sono davvero... Così debole...? " disse queste parole a se stesso.

"Hai finito di scappare Atlas. Con questa tecnica, segregerò la tua anima in un posto lontano, dove possa soffrire come tutte le persone che hai fatto soffrire tu. Te lo meriti."

Poi girandosi verso di me:"Tranquillo Kyle, il corpo di Inori rimarrà tale e quale a prima, e Inori potrà ritornare a controllare il suo corpo, non c'è niente di cui aver paura" mi sorrise con una lacrima che stava per scendere dal suo viso.

Probabilmente... Aveva aspettato anni quel momento. Chissà quante persone aveva visto cadere una dopo l'altra.

"Kyle. Mi serve soltanto il tuo aiuto. Da soli non siamo in grado, come ti ho detto già prima."

Rispose lo sguardo di nuovo su Atlas:"Per segregarlo, abbiamo bisogno di molta più forza... E per questo, chiedo a te, Kyle, di prestarci il tuo potere immenso solo per un attimo! "

La faccia era illuminata da luce verde chiaro, e i suoi occhi brillavano della stessa intensità.

" Ripensaci Boj, lo sai, potrei darti tutto quello che vuoi! "

" SILENZIO non hai diritto di dire una parola. "

Lo sguardo di Atlas si riempì di rabbia immensa.

" Kile, riponi in questa spada, tutto il potere che hai! Per favore, te lo chiediamo a Nome di tutta Herenai!"

Credo che Herenai fosse la città da cui provenivano tutti loro.

"Va bene, accetto! Fatelo sparire, ne ho abbastanza di Lui! "

Allora sentite quelle parole, Bojack piantò per l'ennesima volta la spada a terra.

Io appoggiai la mano al suolo, e ci trasferii tutta la mia energia. Un flusso di luce rossa illuminò la zona circostante, fino a convergere nella spada.

In quel momento, la spada si cosparse di fuoco, e iniziò ad emanare raggi rosso fuoco misti a verde smeraldo. Era uno spettacolo ecclatante. Non avevo mai visto una cosa così meravigliosa e possente allo stesso tempo.

Bojack sentito l'enorme potere che scaturiva dalla spada, fece un sorrisetto felice, soddisfatto.

Senza pensarci di più, prese la spada, e la puntò verso Atlas.

Atlas guardava con terrore il crescere esponenziale di quella spada, e sembrava temerla ogni secondo di più.

"Atlas. Oramai non hai più scampo. Sei stato formidabile dopotutto. Ci hai fatto faticare per anni, ma ora è la resa dei conti."

"Sa Kyle... La tecnica ha bisogno di un'anima da sacrificare. Ed è... Di chi usa la tecnica. Sto per sacrificare me stesso, solo per avere la dolcezza di uccidere Atlas con le mie stesse mani! "

Cosa? Mi aveva colto alla sprovvista.

Dicendo quelle parole, in quella situazione, sembrava incredibilmente distruttivo ed epico. Lui, circondato da una luce immensa, con in mano questa spada di immane potenza.

Bojack, il guerriero della Luce.

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