Prima di leggere:
LA STORIA È IN CORREZIONE.
Quindi l'aggiornamento dei capitoli nuovi sarà rilenta. Detto questo buona lettura.
Brooke Morrison, un nome che in città tutti conoscono.
Perché? Perché lei è la puttana di Long Branch.
I maschi la am...
L'ho subito capito che in realtà quella cameriera era....la ragazza che avevo portato a casa mia,mi sembra che si chiami , Brooklyn? No ,più corto ,.....Brooke, di sicuro.
Ieri sera alla fine,ricordo che con Melissa non è andata bene. Non faceva altro che toccarmi dapertutto, ed era una cosa fastidiosa. L'avevo portata nel locale di uno dei miei cari amici.Poi ha sempre fatto riferimenti al sesso, quindi il nostro parlare si fermava li,e in seguito mi sono subito stancato di lei.
Ora mi ritrovo nel mio letto ,ripensando a cosa si è inventata Brooke,per seguirmi,è una cosa molto esilarante,poi mi ha sorpresa quando è salita sul bancone per ballare,e li mi è subito venuto il cazzo duro.
Ora,credo che sia meglio alzarsi. Oggi niente scuola così posso fare tutto con calma,e godermi una bella giornata. Mi dirigo verso il bagno padronale , quello vicino alla mia camera da letto. Entro e chiudo la porta dietro di me. Mi spoglio con calma,mettendo in mostra i miei muscoli delle braccia,apro l'acqua calda e mentre il vapore si spande per tutto il bagno,mi guardo allo specchio. Quando la rilassante vasca è pronta,butto in acqua un bel po' di sapone liquido,e col piede mischio acqua e sapone. Mi immergo ,chiudo gli occhi e mi rilasso. Dopo dieci minuti in acqua,mi risciacquo ed esco. Metto un asciugamano in vita e cammino verso camera mia ,dove mi vesto con un maglia a maniche corte nera molto attillata, inmodo che faccia vedere i miei tatuaggi,un pantalone di jeans normale,scuro e il giubbino di pelle.
Finalmente pronto,infilo gli occhiali, recupero le chiavi della macchina e quelle di casa,e prendo il cellulare da sopra il mobiletto che si trova all'entrata,e esco di casa. Oggi ho voglia di un buon caffè, così i ritrovo fuori il bar che frequento, e ordino un caffè lungo amaro ,alla cassa,e mi fermo al bancone. <Kol,finalmente,quando sei arrivato?È da un sacco che non ci vediamo > James è un mio vecchio amico d'infanzia,l'unico motivo che mi ha convinto a venir qui ,nel New Jersey, precisamente ,West New York.
Pov's Brooke
<Papà stasera ci sarai a casa? > Oggi è il compleanno di mia madre, da quanto se n'è andata, non ho mai smesso di festeggiarlo,anche segretamente lo facevo,facevo una preghiera e cantavo tanti auguri, papà non so se lo dimentica o non gliene frega niente. <Brooke ,non lo so se sta sera starò a casa, devo lavorare fino alle otto e mezza, e ho promesso a Rose che la portavo a cena fuori. Ora devo andare > <Ciao papà >dico. Dai Brooke su col morale,è domenica ed è il compleanno di tua madre, divertiti.
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Non so che fare,sto seduta su questa panchina scomoda, senza fare niente. Mi guardo attorno, per capire dove andare,fin quando vedo un nuovo negozio di scarpe,sorrido e cammino verso il negozio. Dalla vetrina si possono vedere varie scarpe alla moda,entro senza pensare ,entro giro tra gli scaffali ,per trovare qualche scarpa che mi colpisce, finché non avviene,colpo di fulmine. Non ho parole. .
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Le provo subito,e camminare su queste favolose scarpe è fantastico. Le compro subito,237,99€,ma ne vale la pena,esco dal negozio tutta felice,con a piedi le scarpe nuove,cammino come se stessi sfilando, e mi sento una grande diva,poi il sogno si trasforma in un incubo ,succede tutto in un secondo,i miei piedi vengono coperti da del fango bagnato,e la sensazione che provo è inspiegabile. Caccio un urlo . La voglia di uccidere il responsabile del disastro, si impossessa di me. Alzo il volto dalle mie scarpe,e noto un imbecile per terra ,con una pianta al suo fianco. <Ti rendi conto del danno che hai causato,incompetente? Queste scarpe costano più della tua insulsa vita!!!!> Urlo . <Scusa tanto ,ma credo che la tua reazione dia esagerata>come si permette. <Esagerata? Spero per te che tu stia scherzando > <James,che succede amico?>mi pare che questa voce l'ho già sentita. Nel frattempo, il ragazzo che stava per terra si alza. Esce dal bar,vicino al negozio,Kol. Oddio Kol,mica è amico dell'incompetente che mi ha fatto cadere il fango sulle scarpe? <Non ti preoccupare Kol,sono solo caduto,e il fango della pianta è caduto sui piedi di questa ragazza.> Appena Kol incontrail i miei occhi il suo sguardo si da scocciato. <È mai possibile che ti trovi sempre nei posti sbagliati?> <Oh guardate chi ha parlato,quello che non vuole avere a che fare con una puttana,ma ne esce con un altra puttana> <Tu hai frainteso, non voglio avere a che fare con te> <Beh manco io > <Bene> <Bene> <A mai più allora >
