Capitolo 5

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Melissa.
Che grande puttana,seriamente .
Odio il fatto che lei è  più desiderata di me.
La serata non sta andando per il verso giusto, non trovo più neanche Jake .
Meglio se me ne vado.
Appena metto piede fuori casa, noto che sta iniziando a piovere,credo di ricordarmi la strada ma non ne sono tanto sicura,inoltre non ho una macchina e non ho soldi per pagare un taxi .

Cammino un po' per strada vagando senza meta, quando però noto che sta iniziando a piovere più forte. In lontananza vedo un bosco,penso che mi porterà a casa ,quindi decido di continuare il mio tragitto nel bosco,così gli alberi mi proteggono un po' dalla pioggia.
Cammino sempre nel bosco, fin quando non sento una suoneria di un cellulare.
Ok,molto strano ,ho lasciato il cellulare in macchina di Jake,potrebbe essere un serial killer che vaga nei boschi per uccidere persone.
Vabbè che le persone normalmente non fanno una passeggiata nei boschi soprattutto di sera,io sono un caso a parte,oppure è solo la mia immaginazione.
Però è strano, perché dovrei sentire suonerie mentre cerco di trovare la via di casa?meglio non pensarci più.

È da un sacco di tempo che vago in questo bosco,perché non potevo semplicemente camminare per strada ?Poi ho la sensazione di essere spiata, qualcuno mi vuole uccidere per aver scopata col proprio fidanzato? Probabile.
Sono stanca, basta  camminare ,mi siedo sul terreno zuppo d'acqua,mentre guardo la pioggia'.
E penso che sia un bello spettacolo,peccato che non ho un giubbino con me ,ho un freddo cane,spero solo di tornare a casa ,il prima possibile.
Ho bisogno di dormire,credo che la festa sia finita, e Jake probabilmente ora si chiederà dove sono e mi troverà.
Chiudo gli occhi e mi beo del suono dell'acqua cadere violentemente a terra.

Improvvisamente percepisco  un ondata di caldo, e subito dopo mi sento esser presa in braccio.Sento una voce
<Si sto rientrando,devo prima fare una cosa,ci sentiamo dopo.>
Apro gli occhi e noto che sto a testa in giù sulla spalla di un uomo,forse un serial killer .
Ci stiamo allontanando dal bosco,non so precisamente che intenzioni ha questo tizio,ma mi incute un po' di paura.
E se mi metto a  urlare qualcuno mi sentirà e verrà a aiutarmi.
E se riprendessi a dormire ,tanto cosa potrebbe mai farmi.
Domenica 09:15
Mi sveglio e noto  di essere in un grande letto,la stanza ha due finestre,e il sole ,che filtra dalla finestra,mi acceca.
Non ricordo come sono finita qui ,mi sento poco bene,credo che mi dovrebbe arrivare pure il Ciclo.
Mi affaccio a una delle finestre,e mi rendo conto che questa casa è situata nel mio stesso quartiere.
Con lo sguardo cerco di individuare dove sia casa mia,ma non la trovo.
In ogni modo devo tornare a casa.
Cosí esco dalla stanza e percorro un lungo corridoio abbastanza buio, e quando finalmente giungo alla fine del corridoio vedo in lontananza lontananza la porta d' ingresso.
Devo solo aprire la porta ,uscire da questa piccola casa e tornare nella mia .
Attraverso il salotto e mentre sto per aprire la porta
<Ehi bambolina  ,già te ne vai?>

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