Malgrado quello che è successo stamattina,ho deciso di andare a scuola,non ho intenzione di farmi rovinare una giornata,da uno sconosciuto,inoltre non saprei che fare a casa.
Sono molto indecisa su cosa mettermi,fuori sta iniziando a far un tantino caldo,ma credo di essermi presa un raffreddore,sento dolore alle orecchie ,alla gola e mi sento le narici andare a fuoco,tanto da lacrimare.
Alla fine,scelgo di mettere un pantaloncino di jeans,il piu' coprente che ho,visto che gli altri sono molto,ma molto corti,poi,sotto ci abbino delle calze a rete,una maglia bianca molto aderente,e prendo un cappello di lana,uno di quelli che va di moda , come scarpe dei tronchetti trapuntati e ,infine,per completare il mio outfit,il mio adorato orologio.Poi passo al trucco,che ,dopo aver messo fondotinta,correttore,primer e altro,posso colorare la mia faccia.
Il rossetto,sempre bordeaux,poi,gli occhi, e uso due eyeliner,uno nero e uno d'oro glitterato.Bene,a questo punto scendo le scale e arrivo in cucina,dove prendo una mela dal cesto di frutta.Raggiungo il salone e prendo la mia borda da sopra al tavolo di cristallo,arrivo davanti la porta ,ma poi mi volto e notando la casa sempre deserta,capisco di essere una rottura pure per mio padre,non so perchè ,ma mi ritorna in mente il discorso di stamattina,ho sempre pensato a quanto la mia vita fa schifo,ma non al dolore che ho provocato a persone innocenti,facendo la puttana,ho rovinato relazioni di ragazze senza colpa,e mio padre si è semplicemente stancato di me,ma oramai non provo piu' affetto per lui,solo tanto odio e ribrezzo,ora,pero' basta ,devo andare a scuola.
Faccio il mio solito tragitto nel bosco,ma questa volta mi sento invasa da un emozione strana,e la mia mente viaggia a ieri sera,cosi' affretto il passo,e mi ritrovo,finalmente fuori da quel bosco,gli alberi,o la natura in generale normalmente mi fanno sentire bene,ma ora provo un senso di opprimenza.
<<Pss,Brooke,ti vuole Alec>>avverto subito la voce della mia compagna di laboratorio,e mi giro immediatamente nella direzione di Alec,che mi sta sorridendo .Alec,sarebbe il classico ragazzo invidiato da tutta la scuola,il piu' bello e il piu' bravo a letto,e ho avuto l'occasione di testare la sua bravura un paio di volte,il fatto è che mi preoccupava siccome non mi chiamava piu' per i suoi lavoretti,e ho subito pensato che centrasse qualcosa Melissa,ma ora mi sento piu' serena.
Lo vedo indicare la parte dove si puo' tranquillamente notare un rigonfiamento,e sorridermi mentre annuisce,ho gia' capito,e mi sento gia' bagnata all'idea di essere toccata da lui,non ho mai visto nella mia vita un bel pene,ma almeno Alec,e' molto bravo.
<<Professore,non mi sento bene,posso andare in bagno?>>appena sento un assenso da parte del professore,mi alzo dal mio sgabello e prima di chiudere la porta,faccio un occhiolino a Alec,che lo vedo leccarsi le labbra in maniera sensuale e chiudere leggermente gli occhi,a quella visione non posso fare altro che non sorridere. per chi è facilmente impressionabile,consiglio di non leggere
Aspetto Alec nel corridoio,poi improvvisamente percepisco una mano toccarmi un fianco e una mano strizzarmi il sedere.<<Che ti è successo,è da un po' che non mi chiami piu'>> <<Lo so ,ma quella cornuta della Giannini,ci ha tormentati coi compiti>> <<Non ti preoccupare,ma se vuoi essere perdonato,sai quello che devi fare>> <<Sarà solo un piacere per me ,madame>>.
Cosi' inizia a toccarmi e a togliersi la maglietta<<Cretino,che fai?Andiamo in bagno>>Dico trattenendo le risate <<Scusa,ma non riesco a trattenermi>>.
Ora io e Alec stiamo nel bagno dei uomini <<Cazzo,rimpiango il tempo perso con te>>dice mentre inizia ad entrarmi dentro,e io avverto gia' una grande eccitazione,ho proprio tanta voglia,Alecinizia a palparmi il seno e a gemere sul mio collo,poi scende con la bocca piu' giu',dove si ferma per un attimo a succhiarmi la pelle intorno al capezzolo.Inizia a pompare dentro di me a una velocità molto elevata,e si sentono solo i nostri gemiti,riempire queste quattro mura.Poi si ferma,esce da dentro di me,e mi guarda,ho gia' capito che vuole fare,si sta liberando il suo lato piu' arrapato.Inizia a scendere con la lingua verso il mio basso ventre, sento la sua lingua oltrepassare il monte di verene,poi fermarsi sul clitoride e leccare avidamente,lui sa che essere leccata li' mi eccita da morire.
<<Alec,vieni ,ti voglio ricambiare il favore>>Annuisce,poi mi abbasso e lo prendo prima in mano,poi lecco la punta ,cacciando tutta la lingua da fuori,e poi prendendolo tutto in bocca,i suoi gemiti mi fanno sorridere,poi,prendo il suo membro e lo passo tra le mie tette,chiudendo gli occhi.
<<Sei stata grande.....ora vestiti,che sta per suonare>> <<Aspetta,voglio farci una foto,davanti lo specchio>>
Appena,uscita dal bagno,mai mi sarei aspettata di incontrare il..

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La Cattiva Della Favola
RomancePrima di leggere: LA STORIA È IN CORREZIONE. Quindi l'aggiornamento dei capitoli nuovi sarà rilenta. Detto questo buona lettura. Brooke Morrison, un nome che in città tutti conoscono. Perché? Perché lei è la puttana di Long Branch. I maschi la am...