La Cattiva Della Favola

Capitolo 13

Arrivo finalmente davanti casa,e solo ora realizzo che non ho preso le chiavi.
Faccio il giro, e mi ritrovo sotto il balcone di camera mia. Silenziosamente salgo la scala antincendio, e appena tocco terra ,noto una  luce accesa.
Forse mi sono scordata di chiuderla.
Entro,grazie alla finestra ,in camera
<Signorinella,ti rendi conto di che ore sono? Avevi detto una passeggiata con le amiche>
Accidenti,non mi aspettavo proprio che se ne accorgesse.
<Non vedo quale sia il problema>
<Brooke, vedi ora tu vivi sono un tetto,grazie a Rose,e sei mia figlia,devi rispettare assolutamente le mie condizioni.>
<Cosa?> chiedo stranita
<Da oggi, fino a quando dico io,ti è vietato uscire di casa, fa eccezione la scuola>
<Ma..
<Brooke, non voglio sentire la tua voce, questa è la mia decisione > dice,uscendo sbattendo la porta.
Rompi palle
Mo' che faccio?
Che mal di testa allucinante
Oh già ora devo subire anche il post-sbornia.
***
Sono stata tutta la giornata dentro casa,facendo letto-bagno un'infinità di volte.
Ora sto un po' meglio,ma è diventata sera. Comunque non so cosa fare,quell'uomo non lo considero mio  padre  da tempo.
Ma io non rimarrò chiusa in casa,fin quando vorrà lui.
Ho quasi diciassette anni, e posso convincere qualche mio amico,a trovarmi una casa.
So già chi chiamare.
Aaron
Lui,ha tipo verso i trent'anni, possiede un palazzo, in una zona un po' squallida ma va bene,o questo o niente.
Lo chiamo subito
<Ciao Aaron,ti ricordi di me?Sono Brooke >
<Brooke,come posso mai scordarmi di te? >
<Non lo so,l'ho detto solo per presentarmi>
<Perché hai chiamato? >chiede curioso
<Avrei bisogno di un favore>confesso
<Tu che chiedi un favore a me?>ride
<Già, avrei bisogno di un posto dove dormire,e mi sembrava giusto chiedere a te >
<Ho capito,vuoi che ti dia un mio appartamento, gratis?>
<Più o meno>
<Se io faccio un favore a te,tu ne fai uno a me?>
<Che genere di favore? >
<Incontriamoci al Motel,sulla tangenziale>
<Mi vieni a prendere te,vero?>
<Non ti preoccupare,quando hai fatto,chiamami e vengo>
<Va bene.Quindi sto tranquilla. Ci vediamo.>
<Non ti preoccupare Brooke>
Lo saluto e riattacco.

Prendo un borsone,nero dell'Adidas dall'armadio,e ci butto un quarto del mio armadio, poi prendo altri due borsoni,e li riempio con vestiti, intimo,profumi trucchi,e le mie varie maschere.
Ora sono pronta
Mi serve solo il telefono con il caricatore.
Esco fuori al balcone,e scendo nuovamente le scale antincendio.
Chiamo Aaron,e lo aspetto vicino alla fontana del parco.
Dopo venti minuti,contati,a far niente sul telefono,sento la sua voce chiamarmi.
<Brooke, quanta roba hai portato?> chiede ridendo.
<Oh questo?-indico i borsoni sul muretto -Non è niente,fidati.>
<Vuoi vedere per prima il tuo appartamento o lo vuoi pagare?>
<Direi, pagarlo prima>

***
Entriamo nella camera del motel
<Eccoci qui>poggia i miei borsoni per terra. <Certo che sono pesanti> constata Aaron.
<Ho messo solo lo stretto necessario,pensa un po'>
<Bene,ora però ho voglia di farlo>
<Iniziamo>sorrido
****
<Aaron,ora andiamo?>chiedo impaziente di vedere l'appartamento, con ancora il suo cazzo dentro di me.
<Mi fai godere per bene questo momento?>risponde irritato
<Ok>salgo sopra di lui ,e gli do un ultima spinta.
Poi ,per farlo venire e finirla qui,gli faccio un pompino.
<Ah ,sto venendo,continua>
Faccio per mettere il suo cazzo tra i miei seni
<Col tempo migliori sempre più >dice quando finalmente viene.
<Ora andiamo?!!?>chiedo trepidante
<Mi fai riprendere?>mette un braccio sulla sua fronte rilassandosi.

***
<È una zona molto....affollata,ma tranquilla,più o meno >
Siamo davanti all'enorme palazzo.
<Entriamo?>domando eccitata.
<Brooke,calmati,ora entriamo>ride
Apre il portone e saliamo le scale .
**
Stiamo al settimo piano,e sono stanca
<Si può sapere a che piano sto?Sono stanca>
<Non oso immaginare cosa faresti ogni giorno salendo le scale>
Saliamo ancora un po' le scale,poi si ferma verso l'undicesimo piano.
<Arrivati>proclama
<Ecco tieni le chiavi e buon divertimento>