capitolo 40-VECCHIE CONOSCENZE

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Una volta arrivato in centro, Calum posteggiò l'auto accanto a un marciapiede. Saltò giù dall'auto, prese il basso e si diresse a passi veloci, quasi correndo, verso il negozio di strumenti musicali. Quasi si scontrò con due persone, a cui chiese scusa, e lo stesso successe con una terza persona. Ma stavolta era una persona conosciuta...

"Oh scusa, mi spiace, io non..." cercò di dire, ma quando il suo sguardo si posò sulla ragazza di fronte a lui si ammutolì.

"Calum...!" esclamò lei "Quanto tempo eh"

"Jessica..." disse lui stupito. La ragazza, Jessica appunto, era alta e magra, con dei lunghi capelli lisci e neri e gli occhi verdi. Indossava un top corto e degli shorts, che le mettevano decisamente in mostra il fisico. Calum aveva dimenticato l'usanza che la ragazza aveva di essere sempre piuttosto provocante...

"Che fine hai fatto? Non sei più venuto in quel locale e non mi hai neppure più chiamata...non credevo di esserti così antipatica" disse con sguardo penetrante. Aveva sempre fatto così, con tutti...

"Non frequento più certi posti..." rispose lui, abbastanza a disagio "Ora scusami ma ho una cosa parecchio urgente da fare"

"Hey, ma dove corri? Non hai neanche tempo per due chiacchiere...?" ancora quello sguardo provocante.

"No, mi dispiace..." fece per andarsene.

"Corri dalla tua ragazza?" chiese lei.

"No..." esitò, poi aggiunse "Ma anche se fosse, non ti riguarderebbe..."

Calum si allontanò a passi veloci, come stava facendo prima di imbattersi in quella vecchia conoscenza, e si diresse verso il negozio. Solo a quello doveva pensare adesso, al suo basso e alle registrazioni del pomeriggio in studio. Avrebbe presto dimenticato quell'incontro non particolarmente gradito...



Calum rientrò a casa circa alle 11:30. Visto che era in centro ne aveva approfittato per fare un altro paio di commissioni, dopo aver lasciato il basso al negozio per farlo riparare. Sarebbe andato a riprenderlo nel pomeriggio, prima di andare allo studio con i ragazzi. Quando arrivò trovò gli amici in cucina, intenti a sistemare un po' nei mobili e un po' nel frigorifero la spesa che avevano fatto prima...

"Hey Cal!" lo salutò Ashton "Ce l'hai fatta a portare il basso a riparare??"

"Sì, l'ho lasciato al negozio. Mi ha detto di tornare pomeriggio a prenderlo"

"Allora ci passiamo prima di andare allo studio di registrazione?" chiese Luke.

"Sì, sì..."

"Che hai...?" gli chiese Michael. Aveva notato qualcosa di strano nell'espressione dell'amico.

"Perché...?"

"Boh, sembra che tu abbia visto un fantasma..."

"In un certo senso..." le parole gli scapparono spontanee.

"Che è successo??" gli chiese Ash, posando sul tavolo due pacchi di pasta che stava per mettere a posto.

"Ve la ricordate Jessica...?" chiese loro.

"Ma chi, quella che ti aveva portato quel drink da paura??" esclamò Michael "Vestito corto nero, bracciali troppo grandi per i suoi polsi e aria snob?"

"Proprio lei..."

"Difficile dimenticarla..." commentò Ash "E' stata la seconda serata peggiore dopo quella sera in quel locale, con Sarah e Christie, quando Mike e quel tizio...sì insomma, avete capito"


"Perché ci chiedi di lei...?" chiese perplesso Luke "Credevo non ci pensassi più..."


"Era così infatti. Ma...l'ho incontrata stamattina"


"Sul serio?? Hai incontrato Jessica in centro?" disse Michael "E che ti ha detto??"


"Niente, faceva la snob come al solito...faceva l'offesa per il fatto che non l'ho più chiamata"


"Che faccia tosta...non ho mai conosciuto una ragazza più falsa in vita mia" rispose Ash "E scusa se lo dico ancora, Cal, ma davvero non so come hai fatto a..."


"A farti rimbecillire da lei, direi..." Michael terminò la frase dell'amico.


"Non lo so neanch'io, ma non mi interessa più. Già da tempo ormai. Solo che mi ero abituato a non vederla più, e incontrarla oggi non è stato il massimo..."


"E chi sarebbe contento di vederla??" disse ironico Mike "Forse solo il suo paparino pieno di soldi..."


"Già, era proprio viziata" concordò Ashton.


"Mi dispiace per te, Cal, che hai dovuto rivederla..." gli disse Luke "Dopo quello che ti ha fatto passare"


"Era una ragazza senza cervello, dovevo capirlo subito" rispose lui "Non scambierò mai più neanche una parola con quella..."






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CIAO A TUTTI! <3


ecco a voi un nuovo capitolo di questa storia, spero vi sia piaciuto! Come avete letto, è comparsa una nuova figura femminile, la misteriosa Jessica...siete curiosi di sapere di più su di lei e di scoprire cosa è successo con Calum? Se la vostra risposta è sì, allora non perdete i prossimi capitoli :)

Un bacio a tutti, alla prossima <3

P.S. vi ricordo la mia pagina fb dedicata alle mie storie e non solo (la pagina è Elle_xx Stories) e anche la mia pagina dedicata al mio Paese dei sogni e per cui ho una grande passione, ossia l'Australia (la pagina è Australia Lover). Date un'occhiata e lasciate un Mi piace :)

Elle_xx 


|FUTURE HEARTS| Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora