|FUTURE HEARTS| Calum Hood

capitolo 32-ERRORI

SARAH'S POV.----------------------------------------

Un sabato pomeriggio, sul tardi, Christie mi telefonò. Mi invitava ad una festa quella stessa sera, in un posto di cui non avevo mai sentito parlare, e mi disse che sarebbero venuti anche i ragazzi. Inizialmente non sapevo se accettare o meno, perché non era prestissimo e mi dovevo ancora fare la doccia e vestire...tuttavia non avevo nulla da fare quella sera, e così accettai l'invito della mia amica.

Indossai qualcosa di elegante ma semplice, e alle 9 mi vennero a prendere Christie e i ragazzi, con l'auto di Ashton. Lui era al volante, al posto del passeggero c'era Luke, nei sedili posteriori Michael e Calum. Io e Christie ci sedemmo nei due posti dietro, in fondo. Dopo circa un quarto d'ora arrivammo sul luogo della festa. Il parcheggio era pienissimo, e non trovavamo posto per la macchina...

"Eccolo!" esclamò ad un certo punto Michael, indicando da una parte "Ah no, è occupato...quelle macchine così piccole ti prendono in giro, sembrava libero"

"Prova a girare di là" consigliò Luke ad Ashton.

"Cavolo, è sempre così questo posto??" chiese Christie "Così affollato?"

"Sì, abbastanza. Beh in realtà ci siamo venuti una volta sola" rispose Michael.

"In realtà tu e Calum ci siete venuti...noi no" precisò Ash, indicando sé stesso e Luke.

"Già, ed era più che sufficiente..." commentò Calum. Il suo tono era strano. Ad essere sincera, l'avevo visto strano da quando ero salita in macchina...

"Quanto sei noioso, Hood..." replicò Michael.

"Cosa intendi...?" gli chiesi.

"Intendo che questo posto non mi piace per niente...ma qualcuno, non so perché, ha insistito per venirci stasera"

"Ce l'hai con me??" gli chiese Michael.

"Beh dal momento che non parlo né di Ash né di Luke...direi di sì"

"Che ha di strano??" chiese Christie.

"C'è un sacco di gente che non mi piace, oltre al fatto che quasi non si respira là dentro. Non fanno altro che ubriacarsi in modo esagerato e fare gli idioti...non ho mai visto un posto più squallido"

"Oh andiamo, sei tu che la fai troppo tragica...è una festa come tutte le altre"

"Andiamo, non mettetevi a discutere..." intervenne Ash "E scendiamo dalla macchina"

"Non mi ero neanche accorto che avessi parcheggiato..." rispose Michael.

Attraversammo il parcheggio e arrivammo davanti all'ingresso del locale...

"Quella sarebbe la fila...??" esclamò Christie.

"No tranquilla, è solo gente ferma all'ingresso" le disse Michael "Basta farsi spazio ed entrare"

"Ci toccherà andare di gomitate..." commentò Ash, scherzando.

Con un po' di fatica riuscimmo ad entrare. All'interno c'era una marea di gente: chi ballava, chi era seduto sui divanetti sparsi in giro, chi al bancone del bar. Non si sentiva quasi niente, a causa della musica a palla...

"C'è un posto libero per sedersi...?" chiese Ash.

"Cosa??" rispose Michael, non sentendo.

"Ho chiesto se c'è un posto libero!"

"Ahh...non lo so, sembra pieno"

"Dubito che ci potremmo sedere..." aggiunse Luke.

"Mi sta già scoppiando la testa..." disse Calum, che era accanto a me.