capitolo 4-IL PELUCHE

48 5 0
                                    

"Wow, che storia..." commentò Michael.

Il meet con le fans era terminato da circa un'ora, e i ragazzi della band erano tornati a casa loro. Anche loro, come Christie, erano rimasti piuttosto confusi e sconvolti da quello che era successo tra Calum e Sarah. O Maddy, ancora non avevano capito come si chiamasse la misteriosa ragazza...così una volta tornati chiesero a Calum di raccontare tutto.

"Ma...quindi è arrabbiata con te da tutti questi anni?" disse Luke al moro.

"A quanto pare sì..." rispose Calum "Non credevo che reagisse così male"

"Prova a metterti nei suoi panni..." aggiunse Ashton "Forse detta così sembra una cosa insignificante da bambini, ma in quel momento Sarah ci sarà rimasta molto male...hai detto che eravate migliori amici, giusto?"

"Sì, lo eravamo...hai ragione"

"Ma non si chiamava Maddy?? Non ci sto capendo niente..." disse Michael.

"Credo che il suo nome sia Sarah..." gli rispose Luke.

"Si chiama Sarah, ma il suo secondo nome è Madeline" rispose il moro "Io la chiamavo Maddy...e credo che nessun altro la chiamasse così"

"Ora capisco..." rispose Michael.

"Ma perché non l'hai più cercata...?" chiese Ashton all'amico.

"Perché sapevo che le cose non sarebbero più state come prima...non mi avrebbe mai perdonato, e infatti è stato così"

"Perché ce l'ha tanto con te...?" chiese anche Luke.

"Perché non l'ho salutata prima di andare via...non ho potuto, non l'ho fatto volontariamente"

"L'hai detto a lei?"

"No...non sono mai riuscito a dirglielo. Non ho più rivisto Maddy per 11 anni...fino ad ora"

"Meglio tardi che mai" disse Michael.

"Che vuoi dire...?"

"Beh, che è la tua occasione di riscatto...dovresti parlarle"

"Parlare con lei...?" chiese Calum perplesso.

"Sei sordo per caso, amico?? Sì, andare da lei e dirle quello che non hai potuto dirle fino ad ora..."

"Mike ha ragione...adesso puoi rimediare" concordò Ashton.

"Davvero lo pensate...?"

"Certo che sì, dovresti farlo"

"Luke anche tu sei d'accordo...?" chiese Calum all'amico.

"In effetti sì...Mike non ha tutti i torti"

"Ma che senso ha adesso...? Cosa potrà mai cambiare dopo 11 anni?"

"Potrebbe cambiare tutto, ma non lo saprai mai se non fai un tentativo..." gli rispose Ashton.

"Ottima risposta, amico" disse Michael, che giocherellava con l'unicorno di peluche che Christie gli aveva regalato.

"Ma come? Come la ritrovo?"

Ci fu un attimo di silenzio, in cui i ragazzi iniziarono a riflettere. Poi ad un certo punto Michael ruppe il silenzio...

"Ehm, ragazzi...credo di sapere come"

Prese tra le dita un piccolo foglietto che era attaccato al peluche, mostrandolo ai ragazzi. Le loro espressioni mostravano una certa sorpresa...




Il cellulare di Christie iniziò a squillare. Lei corse in camera sua, prese il cellulare e vide che era un numero sconosciuto. Osservò un istante il display, poi rispose...

"Pronto?"

"Christie? Sei tu...?" rispose la voce dall'altra parte.

"Ehm, sì...sono io, ma tu chi sei??"

"Oh, ciao...sono Michael"

"Michael chi...?" chiese lei perplessa.

"Clifford...dei 5 Seconds of Summer" rispose lui.

Christie spalancò gli occhi.

"Sei tu la ragazza del meet&greet, giusto...?" chiese lui.

"No no no, aspetta un secondo...se questo è uno scherzo, non è affatto divertente!" esclamò

"Ehm...in realtà non è uno scherzo..."

"Chiunque tu sia, se credi di prendermi per stupida hai sbagliato persona...e ora dimmi chi sei"

"Sono Michael...davvero"

"Sì, certo...e io dovrei credere che Michael Gordon Clifford, il ragazzo più sexy che abbia mai visto, mi telefona? Così dal nulla?" disse lei.

"Beh, se Michael Clifford trova il tuo numero di cellulare attaccato a un unicorno di peluche...in quel caso direi di sì" rispose lui sorridendo, un po' imbarazzato.

Christie restò a bocca aperta, non riusciva ad articolare una sola parola sensata...

"Hey, sei ancora lì...??" chiese Michael, non ricevendo risposta.

"Io...sì, sono...ecco..." balbettò lei "Tu...tu sei davvero Michael Clifford...??"

"In persona"

"Oh mio dio...per tutte le rock band del mondo..."

"Originale come affermazione" rise lui.

"Ma tu, cosa...perché...perché mi hai chiamata?" chiese lei.

"Giusto...senti Christie, devi farci un grosso favore. Possiamo contare sul tuo aiuto?"

"Io? Un favore?" ripeté lei "Ma sì, certo...qualunque cosa!" esclamò.

"Bene...abbiamo bisogno di te, Christie. Dobbiamo fare in modo che la tua amica e Calum si incontrino di nuovo...lui ci ha raccontato tutto, e noi vogliamo aiutarlo a riuscire a parlare con lei e chiarire tutto. Sai di che parlo...?"

"Oh sì...anche Sarah mi ha raccontato tutto"

"Perfetto...te la senti di darci una mano?" rispose Michael.

"Sì, certo...! Vi aiuterò, contateci!"

"Grande!"

"Qual è il piano...??" chiese. Non stava nella pelle.

"Ora ti spiego tutto..."





----------------------------------------------------------------------------

SALVE! <3

e un altro capitolo è stato pubblicato. Spero tanto che un po' di persone stiano seguendo questa storia, e che stia piacendo a coloro che la stanno seguendo... :)

non perdete i prossimi capitoli, continuate a votare!

UN BACIO

Elle xx


|FUTURE HEARTS| Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora