"Sf...sfortunatamente la paziente è grave... molto grave"
Ma cosa sta succedendo? Perché non riesco a muovere nessuna parte del corpo? Cerco di aprire gli occhi ma cado nuovamente in un sonno profondo.
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"Perdonami amore mio... per favore, perdonami. Sei quello che amo di più al mondo, tesoro. Perché perdo tempo in stupidaggini invece di dirti tutto il tempo quanto ti amo?", singhiozza una voce che mi sembra familiare.
Luca!
No, non piangere. Sto bene! Riesco a sentirti!
"Ti prego non lasciarmi... per favore... ti giuro che se superi questo non ti lascerò più in tutta la mia vita. Facciamo un patto: tu non lasci me, piccolina, e io non lascio te.
Per favore...
Ti amo tanto amore mio. Ti amo tanto"Oh Luca...
LUCA'S POV:
È il quarto giorno che Aurora è in coma. Sul suo corpo sono attaccati tanti tubicini legati ad un macchinario che segnala il numero dei battiti cardiaci.
Dicono che quando si è in coma si debba parlare per far sentire la presenza dei cari a chi si trova in questo stato, perché ascoltano tutto.
Ed è quello che ho fatto finora.
Mi siedo ai piedi del letto e inizio a parlarle.
"Tesoro... ti giuro che ho un dolore in petto che mi sta uccidendo.
Vedrai che guarirai molto presto, te lo giuro. E quando tutto questo passerà andremo lontano, io e te, e ci divertimento un mondo. E ricorderemo tutto quello che è successo, e questo sarà solo un ricordo amaro e triste"Le prendo le mani e me le porto sulla bocca baciandole.
"Però tu devi farti forza, piccola. Te lo chiedo io... per favore, esci dal luogo oscuro in cui ti trovi.
"Cosa ci fai qui? È colpa tua se mia figlia si trova in questa situazione! Rossella mi ha raccontato tutto!"
"Non è come pensa..."
La madre si avvicina e mi dà uno schiaffo.
"L'hai tradita con una delle tue puttanelle. L'hai sconvolta. E questo è il risultato!"
No...
"Vattene. Vattene, e non farti più vedere!"
Prima di andarmene prendo le mani di Aurora su cui lascio una scia di baci.
"Ora devo andare angelo ma non ti lascerò mai sola. Mai"
Rossella, non sai che t'aspetta.
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AURORA'S POV:
Inizio a sentire dolore ovunque, sopratutto alla testa. Cerco sforzandomi di aprire gli occhi.
"Piccolina, non te ne andare... per favore amore mio. Torna... per favore, perché io ho bisogno tanto di te.
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Quello che non dimentica il cuore
RomanceIo non ho smesso di aspettarti, ho smesso di sperare che torni, ma non ho smesso di aspettarti, credimi. Io sono qui che non mollo... e ce ne vuole di coraggio ad aspettare chi non torna, ma io sono forte, credimi. Lo faccio per me... e magari per...