Capitolo 22

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Nel capitolo precedente vi avevo inserito una foto di Aurora. Ecco invece chi, secondo me, dovrebbe incarnare il volto di Luca.
E voi? Come l'avevate immaginato? Fatemi sapere!

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Un anno prima:

"Angelo, non scappare da me", mormora Luca prendendomi per il polso.

"La smetti di importunarmi?", dico cercando di mollare la presa, invano.

"Solo quando dirai di sì"

"Dire sì a cosa?", chiedo aggrottando le sopracciglia.

"Ad uscire con me", risponde facendomi l'occhiolino.

What?

Mi ha appena chiesto di uscire? Non so se essere felice o arrabbiata visto che non ha buona reputazione a scuola essendo definito "il donnaiolo del Vittorio Emanuele", ma allo stesso tempo mi piace.

È un fottuto problema essere infatuati di qualcuno. La sua immagine è sempre fissa nella mente, si pensa a momenti insieme mai esisti e che potrebbero accadere.

Ma questa è sola fantasia... ed è addirittura diverso.

"Vediamo come rispondere in maniera diretta e sincera... no?", dico con tono distaccato.

Luca risponde sorridendomi e sbattendomi contro il suo petto.

Riesco a sentire il suo profumo di pulito che pervade le mie narici.

Rimango immobile quando improvvisamente mi prende la mano e la mette sul petto facendomi ascoltate il cuore che tamburella all'impazzata.

È semplicemente un battito accelerato, no?

Avrà la pressione...

Alla fine, quando il cuore batte forte? Quando si prova una forte emozione... si è vicini alla persona di cui si è innamorati... quei battiti che sono accompagnati da un vuoto che circonda tutto lo stomaco e che ti fa venire la pelle d'oca.

Ecco.

Queste sono le sensazioni che si provano quando si è innamorati.

"Perché non capisci? Questo è il mio cuore, che sta battendo per te. Che batte per te. Perché non lo accetti?", borbotta guardandomi negli occhi.

Le sue parole risuonano nella mia mente come una melodia piacevole per le mie orecchie.

Era una dichiarazione d'amore?

O semplicemente sono un'altra da mettere nella sua collezione di scopate di un minuto e via?

"Devo andare...", riesco a liberarmi dalla sua presa e cerco di allontanarmi, quando mi afferra il polso e, senza avere il tempo di pensare sento il tocco soffice e morbido delle sue labbra sulle mie.

È una sensazione bellissima, di cui non riesco a farne a meno.

Vorrei staccarmi ma qualcosa dentro di me mi impedisce di farlo. Resto lì immobile attaccata a lui a godermi quel sapore dolce che nei miei pensieri ho sempre immaginato.

Inizia a strusciare le labbra sulle mie come per assaggiarle... poi mordicchia dolcemente il labbro inferiore.

Gemo per il piacere quando per lenire il dolore gli passa la lingua.

I nostri nasi si scontrano, quando Luca inclina il viso iniziando a baciarmi con più forza ma facendolo sempre nel modo più dolce e delicato possibile.

Quello che non dimentica il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora