Ho vissuto davvero

20- Landon

"Atwood, Atwood"

Ancora una volta le voci che urlano per me, in un'altra gara. Sono a pezzi moralmente, come sempre direi, ma stavolta è diverso. Ho perso l'unica persona che è riuscita a capirmi senza giudicarmi, l'unica persona con cui sono riuscito a parlare e a raccontare di me. E tutto ciò per colpa mia perché sono il solito coglione capace di rovinare ogni cosa bella della mia vita!

Salgo sul ring, senza badare a nessuno. Il mio maestro sta ai lati e mi parla ininterrottamente, ma non presto ascolto e non capisco un cazzo di quello che dice. Oggi si fa a modo mio. Devo stendere al più presto chi si batte contro di me e poi tornerò a casa! Combatto per il mio onore, combatto per sfogare questa tristezza e rabbia dentro di me.

"Benvenuti all'ultimo campionato regionale dell'anno. Oggi riavremo in campo il nostro campione Landon Atwood contro il temibile Witter!!"

E' me che devono temere stasera...

"Siamo pronti per il primo round, mentre i nostri sfidanti si preparano vi invito a concludere gli affari con le scommesse".

Mi giro un attimo verso il pubblico... cavoli, sono davvero in tanti. Non so perché per un attimo vorrei che Katie fosse qui. Aveva detto che voleva conoscere il vero me, ma non appena l'ha conosciuto è scappata. Sono proprio un disastro.

<< Landon, non mi sembri concentrato, mi sembri teso. Confidiamo in te, forza ragazzo! >> Mi incita il maestro, distraendomi dai miei pensieri. Non sono teso, sono solamente stanco di pensare.

"Il primo round ha inizio!"
Suona il gong e mi metto in guardia passeggiando a destra e sinistra, fissando i punti deboli dell'avversario, confondendolo. Inizia ad attaccare e riesco a deviare e contrattaccare. "Mai fare la prima mossa!" Esclamo dentro di me. Tu l'hai fatta Landon... con Katie... e l'hai persa. Accatto con una finta veloce di gamba e subito dopo con una gomitata nel fianco.

"Atwood pratica una bella strategia, distraendo l'avversario!"

Sono in vantaggio, non mi faccio neanche sfiorare e noto la stanchezza di questo Witter. Devo riuscire a stenderlo direttamente nel secondo round, voglio tornare a casa!
Il gong suona e noi ci riposiamo un attimo, bevendo acqua. Il maestro continua a darmi consigli, ma resto in silenzio. << Landon, mi stai ascoltando?! >> Chiede, incazzato.
<< Sì, porca puttana! Non rompermi i coglioni, so benissimo cosa fare!! >> Rispondo adirato.
Chiude gli occhi e stringe i pugni per trattenere la rabbia nei miei confronti. Mi rialzo dalla sedia, pronto per il secondo e ultimo round.

<< Ehy Atwood, è arrivata la tua fine! >> Mi urla l'avversario.
Rimango serio, senza fare nessuna smorfia e prima che l'arbitro fischi l'inizio mi precipito addosso a lui tirando calci, pugni, ginocchiate e gomitate ininterrottamente.
<< Landon!!! Che cazzo fai!! >> Urlano dal pubblico.
L'arbitro si mette tra noi, cercando di allontanarmi, ma ci può solo il mio maestro... Mi prende dal collo e mi butta per terra.

"Landon Atwood è stato squalificato". Sento urlare ai microfoni.
<< Che ti è preso, pezzo di idiota?! Hai rovinato tutto!! >> Mi incolpa.
<< Lasciami stare!! >> Lo spingo via e mi rimetto in piedi. << Sono squalificato? Bene! >> Mi levo i guantoni e scendo dal ring. Il mio maestro mi segue.
<< Landon!! Mi devi delle spiegazioni!! >> Urla, tenendomi il passo verso gli spogliatoi. Vedendo la mia indifferenza mi sbatte nel muro, bloccandomi dal collo con il braccio. << Dimmi che cazzo ti è successo!! Sai che con questa squalifica non potrai partecipare alle Nazionali? Lo sai?? E cosa ci hai concluso? Hai perso solo tempo ad allenarti così intensamente! >>
Mantengo lo sguardo su di lui con aria di sfida, ma rimango ancora una volta in silenzio.
<< Parla!!! Che cazzo hai?? >> Chiede, urlando sempre più forte.
<< Problemi miei, okay? Adesso lasciami andare!! >>
Rallenta la presa. << Non si ragiona così, Landon. >> Mi dice, andando via.