28- Landon

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Me ne sono andato da quella casa per non dare retta ai miei nervi. Sono andato via per non sfogare la mia rabbia su Katie.

E' difficile la vita di coppia quando ci sono due caratteri differenti, ma su una cosa sono sicuro: noi siamo una vera coppia e non può finire per uno stupido litigio. Katie capirà, prima o poi, quanto il Muay Thai sia importante per me, è come chiedere a lei stessa di rinunciare alla sua animazione in ospedale. Non può farmi questo. Ogni volta che sono nervoso, incazzato col mondo, è nel Muay Thai che mi rifugio. E' sempre stato così!

Passeggio avanti ed indietro per le strade sotto casa sua, non mi allontano più di tanto per paura che si possa sentire male.

Guardo casa di Eddie, proprio di fronte all'appartamento di Katie. Sono cresciuto quì... e pensare che avevo l'amore proprio davanti ai miei occhi e non me ne sono mai accorto.

Chissà che fine avrà fatta il mio "magnifico" amico. Sono passati mesi e mesi da quando non ho più sue notizie, non so nemmeno quanto tempo dovrà trascorrere in carcere. Sarò uno stupido, però... Eddie mi manca. Oltre al mio sport era l'unico porto sicuro dove andare quando la vita si metteva male. E' sempre stato uno stronzo da quattro soldi, ma anche lui ha vissuto una vita senza conoscere i veri valori quali l'amicizia e l'amore. Hanno sparato al padre, coinvolto in brutti circoli, quando lui aveva dieci anni e da quel momento in poi non ha più avuto pietà per nessuno.

Forse gli bastava incontrare una vera donna, come Katie lo è per me, per cambiare radicalmente la sua vita. Non conosco molto bene sua madre, ma so bene quanto abbia sofferto la morte del marito. Certo... non so da quanto tempo faccia d'amante a mio padre, ma questi sono affari che non mi riguardano più: io ho chiuso con tutti loro. Ci sono amicizie di cui hai solo il ricordo e la nostalgia, ma ciò non vuol dire che vorresti rivivere quei momenti con quelle persone sbagliate.

Sono riuscito a superare il trauma di mio padre grazie alla tranquillità trasmessa da Katie. Io non voglio perderla, ma lasciare il Muay Thai è così difficile...

Mi siedo sul gradino della porta di Eddie e mi fermo a guardare il portone dell'appartamento di Katie. Ad un tratto si accende la luce della scala. Attenziono meglio e vedo proprio lei... la mia piccola scappare via di casa, verso l'ospedale.
Mi alzo di scatto. << Katie!! >> Urlo, ma inutile, lei non mi sente.
Oddio cosa sarà successo? Mi precipito immediatamente verso casa sua e salgo le scale.

La porta di casa è chiusa, ma sento dei passi. Busso con tutta la mia forza. << Chi è lì dentro?? >> Chiedo, minaccioso. << Chiunque sia abbia le palle di aprire questa porta!! >> Sbraito.

Ad un tratto i passi si fanno sempre più vicini e... Non appena la porta si apre vedo davanti a me una donna sulla cinquantina d'anni con un paio di occhi color nocciola, stessa altezza di Katie e stesse labbra. Capisco subito di chi si tratta... << Lei... deve essere la mamma di Katie, gi...giusto? >> Chiedo imbarazzato.
La signora annuisce e mi lascia la porta aperta, continuando a piangere. Si siede sul divano.
Non so cosa fare, ma... ho inquadrato la situazione: Katie che scappa, probabilmente piangendo, sua madre disperata... Avranno parlato della malattia che affligge la mia piccola. Chiudo la porta delicatamente e prendo un fazzoletto porgendolo alla mamma di Katie.

<< Ragazza tosta Katie eh... >> Dico, sorridendo. Lei annuisce, quasi ignorandomi. << Guardi che... non vi ha detto niente perché non voleva vedervi soffrire. >> Continuo, in cerca di parole di conforto. << Anche io l'ho saputo qualche giorno fa... >> Stringo i pugni coprendo il mio dolore. << Mi scusi, mi presento: io sono il... un... >> Il ragazzo? Un amico? Di Katie. Non so come continuare la presentazione e mi limito a dire il mio nome. << Sono Landon. >>

La signora continua a piangere, guardandomi sconvolta. Forse il mio nervosismo è contagioso.
Non sono molto bravo con le parole, ma sento dentro me una forza che mi spinge ad aiutare una povera mamma addolorata. Ricordo come si sta quando si scopre che la persona, probabilmente, più importante della tua vita, ha problemi di salute. Gravi problemi di salute.
<< Signora... adesso che ha scoperto cosa ha Katie... lei... deve tirarsi su. Come fa Katie e come facciamo un po' tutti. >>
<< Sì... >> Si limita a dire.
<< Se si fa vedere in questo stato peggiora solo le cose... >> Continuo.
<< Sì, immagino... è che... non sono capace. Non so da dove... non trovo le forze. Non è facile. >> Dice, singhiozzando.
<< Lo so, lo so perfettamente che non è facile, ma mi ascolti: i parenti, gli amici dei malati hanno un potere enorme, nel bene e nel male perché possono essere di grande aiuto oppure possono essere un grande problema! >>

Vero Landon? E tu cosa rappresenti per Katie un problema o un'ancora dove aggrapparsi quando ne ha bisogno? Predico bene e razzolo male, forse... Ma io le ho promesso di starle accanto, non di stravolgere la mia vita.

La mamma di Katie è riuscita a calmarsi un po'. << Vuoi qualcosa da bere o da mangiare? >> Mi chiede, gentile.
<< No, grazie signora, io... ero passato per... >> Ok, Landon ti tocca dire la verità. << In realtà ero quì sotto. Ho litigato di brutto con Katie, poi l'ho vista scappare via e mi sono preoccupato. >> Abbasso lo sguardo, imbarazzato. Per fortuna non ricevo domande e non sono costretto a dare spiegazioni del nostro litigio.
Così è stato più semplice salutare e andare via, verso casa mia.

Ogni giorno sembra essere una sfida contro tutti i problemi che accomunano me e la mia piccola Katie. Ma forse la forza dell'amore è anche questa: riuscire a superare ogni ostacolo insieme.
Non so se Katie abbia voglia di vedermi, le dò i suoi spazi, ma io sono sempre vicino a lei, anche se lontano.

*********

E' mattina e come al solito vado a fare i miei allenamenti, passando vicino casa di Katie mi domando come sarà andata la conversazione con sua madre, spero di essere stato utile. E' già difficile così affrontare la malattia e la situazione, non voglio che nessuno di noi ci metta i mezzi per fare stare peggio il mio amore.

A pensarci bene però... manca solo un giorno alle Nazionali e so che la mia scelta di partecipare alla gara segnerà la fine tra me e Katie. Ma non posso farci nulla se per me è giusto così: io ho accettato di stare con lei nonostante la sua grave malattia, lei dovrebbe accettarmi così come sono. Non è facile starmi accanto, lo so, ma io sono fatto così, sono riuscito a migliorare per lei e non è stato facile, ma per amore ci sono riuscito!

Questa volta tocca a lei fare il primo passo... io ho già fatto abbastanza e per quanto sia dolorosa starle lontano, sapendo che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, devo essere forte e resistere. Le ho dichiarato il mio amore, adesso deve essere lei a dimostrare quanto tiene a me.

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E nonostante tutto Landon continua a fare del bene a Katie!
Ecco cos'è l'amore secondo me... Sarò utopica?

Ho vissuto davveroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora