Era quasi mezzogiorno quando Jinyoung ricevette un'altra chiamata da Jaebum, il corvino era intento a sistemare la tavola piena di colori e pennelli quando sentì il suo cellulare squillare.
"Pronto?" Disse il pittore, mettendo l'ultimo pennello al suo posto.
"Salve, sono Jaebum, volevo comunicarle una cosa riguardante la mostra." Disse il curatore d'arte, aggiustandosi leggermente la cravatta.
"Certo, mi dica." Rispose l'artista, aspettando ciò che avesse da dire l'altro.
"Vorremmo che lei venisse a vedere di persona il luogo dove si terrà l'esposizione, anche per mostrarle dove verrà esposto il suo quadro. Inoltre così potrei avere la possibilità di parlarle da vicino e spiegarle con precisione tutti i dettagli." Spiegò l'uomo, mentre accavallava lentamente le gambe e guardava fuori dal suo ufficio.
"Sì, non ci sono problemi, quando dovrei venire?" Chiese il giovane, iniziando a pensare al viaggio che avrebbe dovuto fare per arrivare a Seul.
"Il giorno prima della mostra sarebbe perfetto, quindi domani?" Chiese Jaebum, sistemando dei fogli sulla sua scrivania.
"Va benissimo, allora a domani. " Rispose il corvino, camminando lentamente per la cucina.
"Arrivederla." Fu proprio quando il curatore d'arte stava ormai per terminare la chiamata che quest'ultimo sentì nuovamente la voce dell'artista.
"Ah, un'altra cosa! Può anche non darmi del lei, sono solo un ragazzino alla fine e non c'è bisogno di usare un linguaggio così formale con me." Disse il pittore, mentre si chiedeva internamente se non avesse sbagliato a dire quelle parole, se avesse fatto meglio a tenere questo pensiero per sé.
"Ok, anche se non credo di essere molto più grande di te." Spiegò l'uomo, accennando un sorriso.
"Ci sentiamo, Jinyoung." E così l'altro ragazzo chiuse definitivamente la chiamata.
L'artista posò il cellulare e si sedette al tavolo della cucina, cominciando a pensare al modo migliore per raggiungere Seul. Non potendo sicuramente prendere un aereo e neanche un taxi a causa della sua disponibilità economica la scelta per la quale optò fu il treno. Il corvino arrivò anche alla conclusione che tornare di nuovo nella sua città per poi andare nuovamente a Seul il giorno dopo gli sarebbe costato tantissimo e sarebbe stato più conveniente trovare un hotel nelle vicinanze della mostra e soggiornare lì per quella giornata.
Il corvino si alzò allora pimpante dalla sedia, prendendo la sua valigia e riempiendola con il necessario per domani. Si assicurò di portare con sé dei vestiti eleganti e del profumo, non voleva di certo sfigurare alla sua prima mostra. Dire che Jinyoung ci teneva non rendeva davvero l'idea di quanto importante fosse quel giorno per lui.
Appena finì quindi di sistemare le ultime cose corse a guardare la cassetta della posta prendendo la lettera di Mark e leggendola, il corvino ormai era sicuro che avrebbe trovato sempre qualcosa da parte dell'altro giovane nella sua cassetta.
Il pittore iniziò a scrivere subito una risposta quando si rese conto che effettivamente sarebbe stato difficile per lui spedirgli delle lettere trovandosi a Seul e che l'idea di Mark di scambiarsi i numeri era perfetta.
"Caro Mark,
Non preoccuparti, sono sicurissimo del fatto che anche tu sei felice per ciò che mi sta accadendo, è anche grazie a te se ho continuato con la mia passione, anzi, è soprattutto grazie a te.
Se tu non ci fossi stato non so se sarei arrivato così lontano e se avrei avuto ancora la volontà di continuare a dipingere, se uno dei miei sogni sta per realizzarsi devo tutto a te e al tuo supporto.
Anche oggi mi ha chiamato il curatore d'arte di cui ti ho parlato l'altra volta e mi ha chiesto di andare a Seul domani per vedere il luogo nel quale si terrà la mostra.
Ho pensato di rimanere in un hotel senza tornare a casa altrimenti sarei costretto a spendere moltissimi soldi per il viaggio, nel pomeriggio ho anche preparato la valigia e non vedo l'ora di arrivare nella capitale!
Per le lettere credo che non sarò in grado di spedirtene altre non trovandomi a casa quindi la tua idea di scambiarci i numeri capita proprio a pennello!
Ti ho lasciato un bigliettino con su scritto il mio numero nella lettera, appena puoi contattami così segnerò anche io il tuo!
Hai fatto un sogno buffo? Personalmente la trovo una cosa molto tenera! Vedrai che magari ricorderai il volto di questo tuo amico e ti toglierai la curiosità.
Adesso vado che domani devo svegliarmi prestissimo!
Alla prossima,
Jinyoung."
Hey lettori! Vogliamo ringraziarvi di nuovo per tutto il supporto che ci state mostrando e per il nuovo traguardo raggiunto dalla storia. Siamo arrivati a ben 1k di letture e 373 voti, vogliamo quindi farvi sapere che vi siamo davvero riconoscenti, per noi sapere che ciò che scriviamo piace alle persone, beh, è davvero una bella soddisfazione. ♥ Speriamo che questa fanfiction continuerà a piacervi e auguriamo a tutti una buona giornata ~
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Painting║MarkJin
FanfictionDove Jinyoung è un pittore e Mark adora i suoi quadri. @ManakaHime and @Rikookie24