─22

223 42 4
                                    

La mostra non durò molto, la percezione del tempo non fu delle migliori per i giovani presenti all'evento.
Jinyoung ormai stava realizzando di non star vivendo un sogno, un suo quadro era davvero esposto e le persone lo stavano pure apprezzando, Mark, un ragazzo ormai importantissimo era accanto a lui, cosa poteva andare meglio in quella giornata perfetta?  C'era solo una cosa che aveva iniziato a martellarlo, ovvero, dopo una mezz'ora dalla fine della mostra, sarebbe dovuto andare a prendere il treno.
Mark d'altraparte non disse nulla  stette in silenzio per diverse ore, assaporando i complimenti che venivano fatti al giovane artista, non ché il suo amico di penna.
Sentiva di essere veramente felice, nonostante fosse una '' vittoria'' di jinyoung, Mark si sentiva ugualmente felice e spensierato.
Alla fine della mostra Jaebum con un grande sorriso in volto si avvicinò a jinyoung per parlargli.
Mark decise di rimanere in disparte osservando solo le espressioni dei due, gli parvero così in sintonia... Una sintonia che stava provocando della gelosia al ragazzo?  Mark strinse fra le dita il proprio polso finché Jinyoung non si avvicinò a lui
"tutto bene, jinуoung?"
"uhm.. Sì"
Solo in quel preciso istante Mark si ricordò che jinyoung doveva assolutamente prendere il prossimo treno e soprattutto che se ne sarebbe dovuto andare.
"Jaebum dato il successo della mostra di oggi, mi ha chiesto di rimanere qua ancora un po'...sapresti per caso consigliarmi un hotel?"
Mark scoppiò a ridere, era egoisticamente sollevato ma soprattutto trovo' tenera e sciocca la domanda di Jinyoung, che per carità, aveva le sue fondamenta
" jinyoung, che ne dici di fermarti a casa mia? "
" non vorrei dist-" le parole del corvino furono interrotte da Mark che semplicemente lo afferrò per un braccio iniziando a camminare
"grazie Mark"
"sono tuo amico, no?"
Jinyoung annuì continuando a camminare, finché il più grande non si fermò davanti ad un cancello, il corvino prese un grosso respiro e lo segui', sussurrò un quasi impercettibile "permesso" e una volta entrato nell'abitazione del più grande si chinò
"yah, scemo, tutte queste formalità non occorrono, fa quasi come se fosse casa tua- oh, prima voglio farti vedere una cosa" Mark portò Jinyoung nella propria camera, lo fece sedere sul letto e si mise in ginocchio davanti al comodino accanto, apri' un cassetto
"ti sembrerà una cosa da malati-"
Il più grande tirò fuori una scatolina dal cassetto e la poggio' sulle cosce di Jinyoung che rimase a fissare l'oggetto
"-forza, guarda"
Il corvino annuendo apri' la scatolina per poi sorridere dolcemente
"dai dello scemo a me quando sei tu quello che pensa sia da malati conservare le lettere"
Mark ridacchio' e si sedette sul letto accanto a jinyoung
"vuoi qualcosa da bere o mangiare?"
"no, grazie sto bene così"
"jinyoung"
"sì?"
"no, nulla"
Mark si butto' all'indietro sdraiandosi per poi afferrare un cuscino e stringerlo al proprio petto.
Jinyoung si voltò di poco e involontariamente si mise a fissare il proprio amico
"vuoi sdraiarti pure tu?"
"no, sto bene così"
"jinyoung"
"sì?"
"vuoi una coperta?"
Jinyoung aggrotto' le sopracciglia
"una coperta?"
"volevo vedere se avresti risposto ancora di star bene così com'eri"
Il corvino pizzico' un fianco al biondo che sussulto' leggermente ridendo
"hey! Mica è colpa mia"
"silenzio"
"oh, dov'è finito il Jinyoung rispettoso di qualche minuto fa?"
"yahh, non sono irrispettoso" dette queste parole, il giovane artista gonfio' le guance e subito Mark si alzò per tirarle leggermente ridendo
"sembri quasi un bambino dolcissimo"
"ti senti già un nonno?" scherzo' il più piccolo mentre tentava di non agitarsi o imbarazzarsi inevitabilmente
Mark fece scivolare lentamente la propria mano percorrendo prima il collo e poi un braccio del ragazzo raggiungendo la sua mano che strinse
"quello che volevo dirti prima..."
Jinyoung guardò Mark con espressione curiosa e dolce.
"il quadro del quale parlavo, sei tu."
Il corvino sgrano' leggermente gli occhi mentre sul suo volto comparve subito dell'evidente rossore, il ragazzo si alzò di scatto senza guardare in volto il biondo.
"M..Mark, dov'è il.. Il bagno?"
Il più grande sorrise e gli indicò una porta, non si aspettava che l'altro avrebbe reagito in una maniera simile ma ne rimase inconsciamente soddisfatto.

Painting║MarkJinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora