Il giorno dopo Jinyoung si svegliò presto, sorridendo ancora per la precedente conversazione avuta con Mark e cominciando a prepararsi per l'importantissimo evento che lo aspettava. Erano le sei del mattino ma il sole era già alto nel cielo e i raggi penetravano nella camera d'albergo pizzicando leggermente la pelle nivea e candida del giovane che era intento a scegliere il completo migliore per quel giorno. La mostra sarebbe iniziata soltanto alle 8 in punto del mattino ma il pittore, dovendo ancora portare il suo quadro, si sarebbe dovuto recare lì alle 7 precise per sistemare il dipinto. Dopo essersi vestito e aver aggiustato per bene la cravatta nera iniziò a pettinarsi attentamente i capelli scuri, assicurandosi che fossero impeccabili per l'occasione. Fatto ciò prese il cellulare, decidendo di inviare un messaggio a Mark prima di uscire dall'hotel.
"Hey Mark, ho appena finito di prepararmi e sto per andare lì."
"Appena ho un po' di tempo libero cerco di chiamarti, così ti faccio sapere come va, a dopo."
Appena finì di utilizzare il telefono lo posò nella tasca del pantalone e, guardando l'orologio che aveva al polso, decise di iniziare ad incamminarsi verso la sua meta.
Dopo circa 10 minuti Jinyoung arrivò alla sua destinazione dove trovò già lì sia Jaebum che Youngjae.
"Buongiorno Jinyoung!" Esclamò il castano, vedendolo.
"Hey, Youngjae!" Rispose il corvino che iniziò ad avvicinarsi ai due.
"Jinyoung, buongiorno." Disse, Jaebum, sorridendo.
"Buongiorno Jaebum." Rispose altrettanto il giovane, accennando un sorriso.
Dopo aver parlato di alcuni particolari sulla mostra Jinyoung consegnò il suo quadro ai due curatori d'arte che si occuparono di farlo appendere.
L'artista si guardò intorno ed era più che emozionante vedere fra tutti i quadri anche il suo, probabilmente non sarebbe piaciuto a tutti, ne era consapevole, ma era soddisfacente pensare anche che ad una sola persona sarebbe potuto piacere un suo dipinto.
Più tardi arrivarono altri artisti e alle 8, quando ci furono finalmente tutti, ebbe inizio la mostra.
Jinyoung in quel momento si sentì davvero il cuore in gola, fino ad allora aveva sempre pensato in positivo ma senza volerlo iniziò a farsi delle domande poco piacevoli. E se il suo quadro non fosse piaciuto a nessuno? Se le persone fossero rimaste disgustate dalla sua creazione? Se avessero fatto dei commenti spiacevoli sul suo dipinto sarebbe riuscito a tollerarli?
Improvvisamente sentì una mano poggiarsi sulla spalla e sobbalzò, voltandosi.
"Hey, va tutto bene? Sembri pallido, sei ansioso?" Chiese Jaebum, notando la faccia preoccupata dell'amico.
"Va tutto bene grazie, sono solo un po' ansioso, sì." Rispose, cercando di sorridere all'altro ragazzo.
"Sta tranquillo, vedrai che andrà tutto bene. Non ti avrei mai contattato se non mi avesse ispirato il tuo quadro, no? Adesso calmati e cerca di goderti il momento." Disse il giovane, incoraggiando l'artista per poi andare da Youngjae che lo stava chiamando.
Sentendo le parole di Jaebum il corvino decise di non pensare più a queste cose e che avrebbe fatto tesoro di questi momenti anche se fosse andata male.
Mezz'ora dopo l'apertura dell'esposizione cominciarono ad arrivare molte persone, alcuni da soli, altri con la famiglia e altri ancora in coppia. Alcuni di questi si avvicinarono al suo quadro e poté sentirli dire queste esatte parole:
"Questo dipinto è davvero bellissimo, l'autore deve avere un talento incredibile."
Quanti anni il corvino aveva aspettato per un simile momento? Molti, troppi.
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Painting║MarkJin
FanfictionDove Jinyoung è un pittore e Mark adora i suoi quadri. @ManakaHime and @Rikookie24