Aveva un mal di testa lancinante e tutto il corpo indolenzito. Quando Alexander provò ad aprire gli occhi si ritrovò accecato da una abbagliante luce che proveniva sicuramente da una finestra lasciata aperta. Dovette chiudere gli occhi perché incominciarono a lacrimargli per la forte luce. Con una mano tastò quello che aveva intorno, sfiorando coi polpastrelli un corpo caldo e dalla pelle levigata. A quel contatto Alexander trasalì e il suo cuore perse un battito per la paura. Era in una stanza di un ragazzo? Dov'era Caleb? Perché non ricordava nulla della sera precedente? Quanto aveva bevuto?
Con forza riaprì gli occhi per poi spostare lo sguardo verso quel ragazzo che stava beatamente dormendo al suo fianco, con un braccio intorno alla sua vita magra. Quando notò i capelli scuri e le labbra carnose, così come il neo sotto al labbro, capì trattarsi del suo fidanzato. A quel punto emise un sospiro di sollievo, spostandosi su un fianco e appoggiando la testa sulla spalla del suo ragazzo. Andò ad appoggiare una mano sul suo petto di marmo, creando cerchietti invisibili con i polpastrelli poi depositò un bacio sulla spalla di Caleb. Continuò a riempire di baci il petto del suo fidanzato fino a quando quest'ultimo non si svegliò mugugnando un «buongiorno amore» con voce impastata che fece ridacchiare Alexander.
«Ci siamo divertiti ieri sera, eh?» biascicò Caleb, accarezzando il viso del suo ragazzo per poggiare la sua bocca su quella dell'altro in un bacio casto e senza secondi fini.
«Quanto ho bevuto? Non ricordo niente. Quando mi sono svegliato, mi sono spaventato perché non sapevo con chi ero e dove mi trovavo.» replicò Alexander con le guance rosse dalla vergogna.
«Hai bevuto parecchio.» Caleb gli baciò il lobo dell'orecchio, facendogli venire i brividi lungo la spina dorsale, «Hai iniziato a strusciarti contro di me e a miagolare. Eri così sensuale e provocante, ma mi sono dovuto trattenere perché eri ubriaco fradicio e sapevo che non ti saresti ricordato nulla il giorno dopo.» rispose poi prese a mordicchiargli una guancia arrossata. Alexander ridacchiò imbarazzato, provando a ricordare gli avvenimenti della sera precedente, ma il buio più totale. Non ricordava nulla, nemmeno il momento in cui erano entrati in discoteca.
«Grazie per non aver approfittato di me.»
«Non l'avrei mai fatto. Preferisco fare l'amore con te da sobrio.» Caleb lo baciò nuovamente, insinuando la sua lingua nella cavità orale del suo ragazzo. Alexander ricambiò quel bacio famelico e vorace, aggrappandosi alle spalle del suo ragazzo mentre quest'ultimo lo fece stendere sopra il suo corpo accaldato.
«Dio, se ti amo.» soffiò Caleb sulle labbra di Alexander. Il biondo si stampò sul viso un sorriso radioso mentre lo strusciava sul petto del suo ragazzo.
«Ti amo anche io.» replicò lui, chiudendo poi gli occhi e lasciandosi cullare dal battito regolare di Caleb e dal suo caldo respiro mentre quest'ultimo gli accarezzava dolcemente i capelli.
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Cherry Lips - Sequel di Anonymous [Youth Series ~ Book #4]
Dla nastolatkówQUARTO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Lizzy e Cameron + compagnia bella tornano alla riscossa. #19 in Storie Brevi 08.04.17 #12 in Storie Brevi 22.04.17 #2 in Storie Brevi 10.05.17 #1 in Storie Brevi 15.05.17 © ravenxblood