Diario di Kiara

Cena tra amici

Ciao diario, sono al mio motorhome in Francia; sono appena tornata dalle prove sul bagnato non andate molto bene.
Il viaggio è stato tranquillo, questa volta ho viaggiato vicino a Niccoló, ma ci siamo addormentati dopo circa mezz'ora. Alla sera siamo andati a mangiare sushi in centro; finalmente siamo riusciti a fare una serata tra amici.
Come al solito abbiamo dovuto aspettare più di venti minuti Luca e Mattia perché dovevano chiamare le loro fidanzate.

Non voglio commentare perché penso che potrei essere un po' offensiva

Dopo aver lavorato con la squadra e completato il set up della mia Ktm optammo con gli altri ragazzi di andare a fare un giro in centro.
A cena abbiamo più che altro parlato di cazzate; " ragazzi ... dovremmo riverniciare casa academy !" Propose Diggia.
Io e gli altri non abbiamo fatto altro che sorridere: " e di che colore dovremmo riverniciarla ?" Chiese Nicoló.
" Giallo" rispose Diggia molto convinto.
Il mio unico commento fu: " come se di giallo non ne vediamo abbastanza " a Mattia scappó una risata: " e non abbiamo nemmeno il tempo".
Si intromise anche Andrea: " sinceramente penso che i muri completamente bianchi sono noiosi e sarebbe divertente riverniciarli, ma ora non abbiamo il tempo."
Luca fece cadere il discorso: " raga sinceramente vorrei mangiare in pace, e poi Vale non ci darà mai il permesso."
Continuammo il resto della serata in modo tranquillo, pagammo e tornammo indietro ai nostri motorhome.
Feci la doccia con il bagnoschiuma al cocco, misi una maglietta e pantoloncini e mi pettinai i capelli davanti allo specchio mettendo una canzone in particolare sul mio iPhone.

il mio inizio sei tu...
Sconosciuti tu non eri nei piani,
stiam vivendo nuove complicità
ma era un po' che il cuore voleva
Funzionerà...
Con te che io voglio riempire i miei giorni
Te che io voglio far veri i miei sogni
Questo viaggio ha porti sicuri
Chiari contorni...
Ci sarò per la fine del mondo
Ci sarò per amarti di più
E così se chiami rispondo
Il mio vero inizio sei tu...
La nostra vita passata
Cercando felicità
Con te un futuro ce l'ho
Lo aspettavo da un po'
Niente ora ci cambierà...
Con te che io voglio riempire i miei giorni
Te che io voglio far veri i miei sogni
Questo viaggio ha porti sicuri
Chiari contorni...
Ci sarò per la fine del mondo
Ci sarò per amarti di più
E così se chiami rispondo
Il mio vero inizio sei tu..."

Lo so perfettamente che è la canzone di Anastasia, ma è una dei miei testi preferiti.
" Da quando ascolti queste canzoni sdolcinate ? " era Andrea Migno.
Mi voltai spaventandomi: " Non ti hanno insegnato a bussare ?" Cerco di sembrare incazzata spegnendo subito il telefono.
"La porta era aperta...." si giustificò.
" Che ci fai qui? Già ti mancavo? " sorrisi.
" Volevo solo salutarti, ma a giudicare dalla canzone direi che.... eri in un tuo momento particolare".
Annuisco: " stavo pensando a...."
" Maverick " si intromise il mio amico.
" Lo so bene che lui è un rivale, non mi serve la tua predica " il mondo reale in quel momento mi crolló addosso.
Nel mio mondo possiamo essere felici, amarci, stare insieme andando in moto sotto le stelle.
Ma nel mondo reale lui è il principale avversario di Valentino: il mio maestro. Dovrei provare verso di lui gli stessi sentimenti che provo ancora adesso per Jorge e Marc: desidero solamente prenderli a calci in culo.
" Sei davvero innamorata di lui? " mi chiese Andrea.
Ci pensò un attimo: " credo di sì, non ho mai provato un sentimento del genere" dissi legandomi i capelli.
" Già con una risposta così vuol dire che lo ami " mi sorrise.
Lui dopo avermi dato un bacio sulla guancia uscì e andó per la sua strada.
Per tutta la notte non chiusi occhio, tentavo di dormire, ma non ero in grado. Ora però devo cercare di dormire, altrimenti domani alle prove ufficiali sembrerò uno zombie.