Wallflower

Capitolo 13

Cold bones, yeah that's my love
She hides away, like a ghost
Does she know that we bleed the same?
Don't wanna cry but I break that way
Cold sheets, but where's my love?

I am searching high, I'm searching low in the night
Does she know that we bleed the same?

(SYML - Where's My Love)

Pov Harvey

Sentì ancora un certo calore affianco a me. Aprì un'attimo gli occhi e notai che era Noelle che aveva la faccia appoggiata sul mio petto e mi stringeva forte a se. All'improvviso sentì dei bisbigli, girai la testa verso la porta della stanza di Noelle e notai i suoi genitori parlare tra di loro davanti alla stanza con la porta aperta.

«lasciamoli riposare..» disse la signora Hall, e suo marito all'inizio protestò un po' per il fatto che sua figlia fosse sola con un ragazzo nella sua stanza, potevo vedere che suo padre ci teneva molto a Noelle ed è molto protettivo nei suoi confronti.

«non c'è da discutere, lasciamoli soli devono riposare!» affermò di nuovo la signora Hall e suo marito sbuffò arreso. Però mi resi conto di essere di troppo. Quindi, piano piano decisi di staccare le braccia di Noelle dal mio corpo, e quando ci riuscì capì che dormiva come un sasso.
Mi alzai dal letto e i genitori di Noelle puntarono i loro occhi su di me.

«oh, Harvey ben svegliato!» affermò la signora Hall accogliendomi con uno dei suoi soliti sorrisi rassicurativi, al contrario del signor Hall che mi sorride freddamente e mi fulminò un paio di volte con lo sguardo.
Se si potessero uccidere le persone con lo sguardo, in questo momento starei morendo.

«Noelle oggi era veramente stanca, aveva bisogno di riposare, e forse mi sono addormentato...» dissi uscendo dalla stanza di Noelle e chiudendo la porta. Cercai di giustificarmi, prima che il signor Hall mi strozzasse con qualunque oggetto che si ritrova per strada.

«tranquillo Harvey, forse ne avevi bisogno anche te!» affermò la signora Hall. Io annuì, se solo sapessero come possa sentirsi Noelle, se solo stessero un po' più attenti, forse dovrebbero preoccuparsi un po' di più di Noelle...

«se vuoi puoi aspettare che Noelle si svegli, se vuoi ti preparo anche un tea !» affermò tanto sorridente. Non volevo essere di troppo, ma non voglio lasciare Noelle sola dopo le condizioni che l'ho trovata...

«sempre se non disturbo..» dissi subito dopo. E la donna davanti a me mi tranquillizzò dicendomi che io non disturbo affatto, e che sono sempre il benvenuto. Invece suo marito sembrava un po' disinvolto per quello che ha detto la moglie.

Pov Noelle

Aprì piano piano gli occhi per via dei piccoli raggi di sole che attraversano la finestra. Guardai affianco a me sperando di trovarmi Harvey bello beato che dorme, ma invece non lo trovo più. Se ne sarà andato...

Guardai il soffitto e il ricordo di Harvey che cercava di consolarmi con la sua canzone mi riporta a sorridere.

«Noelle?» mi richiamò una voce roca, riconosco perfettamente questa voce, guardai verso la porta d'ingresso e mi trovai Harvey con un sorriso enorme stampato sulla faccia che mi porta il tea.

Si sedette affianco a me sul letto e mi porse la tazza piena di tea.

«allora -mormorò e poi mi guardò, ed il suo sguardo mi metteva a disagio, e quando i miei occhi si incrociarono con i suoi e come se lo conoscessi da sempre, ma so che non è così- come ti senti ora?» chiese, abbassai lo sguardo e guardai la mia tazza piena di tea.

«sto meglio...» mormorai alzando lo sguardo. Sul suo fido di formò un dolce sorriso innocente.

«grazie Harvey- dissi non staccando gli occhi da lui- grazie di starmi vicino e di sopportarmi..» dissi un po' insicura. Non ne ero sicura, ma sento come se fossi un peso...