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Il resort che avevamo scelto per il nostro week end era un bel 4 stelle omaggio di mio padre per la mia nuova esperienza a New York.

Aveva insistito tanto per regalarmi questo viaggio, dopo l'anno impegnativo che avevo passato me lo meritavo, ma ero molto restia a questo tipo di regalo, e come sempre la generosità di mio padre aveva fatto si che lo regalasse anche a Meg, non avrebbe mai lasciato la sua bambina senza L' altra sua metà.

Ricordo quando Meg si trasferì da noi, i primi periodi non furono facili, piangeva tanto e difficilmente scendeva per cena, per fortuna mio padre e mia madre erano molto comprensivi e le lasciarono il tempo necessario per adattarsi a tutti quei cambiamenti.

Col tempo i miei genitori sono entrati nel cuore di Meg, e non dico che hanno sostituito i suoi genitori ma adesso hanno un posto importante nel suo cuore e viceversa.

La vita le ha tolto tanto, ma ha anche regalato a me è la mia famiglia lei.
Lei che è diventata più di una sorella per me, e più di una figlia per i miei genitori.
Lei che con i sui sorriso è il suo modo di affrontare la vita mi ha sempre ricordato che non bisogna mai abbattersi.

Mi giro e guardò il suo sguardo rilassato, chissà cosa pensa a volte, da quel periodo non lonpiu vista triste, si i suoi occhi sono pieni di malinconia a volte, ma lo nasconde troppo bene.

Sospiro, e penso che la vita debba solo darle la possibilità di essere felice adesso, e anche se tra una settimana io non sarò più con lei, ci sarò sempre.

Finalmente il taxi si fermò all entrata del resort e la mia mente si allontanò da tutti i vecchi ricordi, e la tristezza lascio spazio a una nuova allegria.

Scendemmo e due bei ragazzi ci diedero il benvenuto con le classiche collane Hawaiane, ci scambiammo uno sguardo complice, e le nostre risate ci accompagnarono fino alla stanza.

L aria del Messico mi faceva bene avevo la mente più leggera, ma gli occhi di quel ragazzo mi erano rimasti impressi nella mente, anche se sul aereo non l'avevo più rivisto. Avrà sicuramente avuto il posto in prima classe, classico figlio di papà.

Mi tolsi quel pensiero dalla mente e quando finalmente aprimmo la porta della nostra camera, i miei occhi rimasero stupefatti da tanta eleganza, e tanto comfort.

<Che bello ci voleva proprio questo week end>
dice Meg mentre si lanciava sul letto, rovinando la bella  composizione di asciugamani a forma di cigni.

La raggiungo anche io e iniziamo una lotta coi cuscini che fini con me col sedere all aria di nuovo.

<ehi ci stai prendendo gusto a stare col sedere all'aria> la guardò con aria arrabbiata per il dolore che stavo provando in quel momento, ma dura poco.

<Dai forza metti il costume ed iniziamo con un bel bagno in piscina prima di cena> propone molto euforica.

< si signora, ai suoi ordini> mi prende in giro. 

Iniziammo a disfare i bagagli, e scegliemmo un bel bikini e finalmente eccoci pronte con i nostri asciugamani, dirette nella piscina.

Mentre camminiamo lungo il resort per arrivare in piscina noto che l'intero
resort è immerso nel verde e l'area della piscina e piena di lettini e sedie a sdraio tutte intorno.

Il bar è lontano un paio di metri, ma ci sono molti camerieri che girano per chiedere ad ogni cliente se gradisce un drink.

Visto il caldo approfittiamo dell offerta e ordiniamo due Mojito, penserete la lezione di ieri non ti è bastata? E no, con questo caldo come si fa a dir di no a un Mojito.

Ci sdraiamo sui lettini mentre aspettiamo che il cameriere ci prepari i drink.

<Ehi jo guarda lì su lettino di fronte al mio> Guardò è noto un ragazzo con gli occhiali che fa un cenno di saluto a Meg.

<Lo consoci?> gli chiedo.

<ma no che non lo conosco, mi guardava lo guardato e.. mi sembra proprio carino, mi sa che andrò a parlarci> vedo in lei il suo sguardo da conquistatrice e nessuno adesso potrà dissuaderla ne tanto meno io.

E così la lascio alla sua conquista mentre il cameriere si avvicina con i nostri drink. Lo ringrazio e iniziò a bere il mio, il sapore forte della mente mi inebria le narici, ma mando giù soddisfatta, ci voleva proprio.

Guardò Meg è proprio brava con gli uomini , a differenza di me che sono una vera frana, la vedo ridere a qualche battuta che starà facendo quel ragazzo, la mano provocante di lei che cade sul suo petto mentre ride. E proprio brava nella conquista ci sa fare. Mentre continuo a fissarla la vedo girarsi mi fa cenno di avvicinarsi ed io poso il drink e vado a presentarmi.

Godiamoci questo week end.

SPAZIO AUTRICE

Mie care lettrici spero che la storia vi interessi e spero di ricevere qualche commento per sapere almeno se la stori ha un senso e se vi piace.
Xoxo 😘😘😘

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