Inevitabile

• 20 •

Avevo passato la seconda parte a redigere un articolo sulla nuova apertura di un museo. Avevo appreso tutte le notizie che potevo, anche se era solo una simulazione, dovevo impegnarmi da tutto ciò ne sarebbe valso l'intero stage. Doson era stato molto premuroso con me, mi aveva aiutato quando stavo per scortare, e l'ansia mi aveva chiuso lo stomaco. E sembrava che tenesse un occhio di riguardo per me, ma non credevo fosse un'idea di Peacey, vedevo come mj guardava, può darsi che mi stessi illudendo, lo speravo che Peacey avesse intercesso ma non ne ero affatto certa.

Stavamo aspettando i risultati mentre Lisa si complimentava con me per i bel coniquiljno che avevo trovato, anche se gli e L avevo detto un milione di volte che era gay. Ma ne era affascinata. Riprovai a chiamare Megan senza risultati. Se entro stasera non avrebbe riacceso il telefono avrei chiamato la polizia, giuro.

La voce di Doson richiamo la nostra attenzione, " ragazzi allora ho qui i risultati ovviamente non era un esame, premettiamo ma solo un modo per capire a quale genere appartenete, o almeno in quale genere siete più portati e quali meno"

Iniziò ad elencare i nomi con il genere assegnato, e così man mano si creavano le prime squadre. Incrociavo le dita affinché io e Lisa capitassimo nella stessa squadra, sarebbe stato bello poterlo condividere con lei.

I gruppi erano quasi tutti completi eravamo rimasti solo io ed un certo toby.
" ed infine Toby Lennon ti occuperai di cinema insieme a Maria e jhon, ragazzi spero che ciò sia quello che volevate, vi faccio un in bocca al lupo, ci vediamo lunedì, buon week end a tutti"

Non potevo crederci si era dimenticato di me, o la mia prova era andata così male da non poter essere classificata affatto, con evidente tumore di una qualche risposta mi avvicinai alla scrivania.

" ciao Doson" sorrisi.
" ciao Joey, come mai ancora qua?" Ma che razza di domanda era, ero andata così male da non meritarmi neppure una spiegazione.
" voglio sapere il perché!" Alzai un po' il tono, ma si sa al menefreghismo risponde l'arroganza o la rabbia a seconda dei casi.

" Il perché di cosa Joy non capisco?" Continuava a fare il finto tonto.

" non mi merito questo trattamento, posso anche essere andata male ma almeno merito una spiegazione, sono qui per lavorare, ma qui non me lo lasciate fare!" La mia bocca era ormai partita a raffica. Vidi Doson guardami all'inizio serio e poi man mano la sua bocca iniziava ad allargarsi in un sorriso, adesso mentre lo guardavo mi rideva propio in faccia.

Non vedevo il mio viso ma ero sicuro che adesso era rosso di rabbia, perché vidi Doson riprendersi dalla sua risata isterica de iniziare a scusarsi.

" scusami non volevo riderti in faccia, ma sei così buffa, non hai ricevuto L' email?"

"Email? Quale email? Non ho avuto nulla!" Risposi mentre cercavo di recuperare il cellulare dalla borsa. Trovato finalmente.

" guarda!" Gli misi proprio il telefono sotto gli occhi per fargli vedere che io nn sapevo di nessun email.

" Penso che tu non abbia controllato la tua email. Guarda c'è il numero uno sulla bustina!"
Rigirai il telefono verso di me e adesso il rossore sulle mie guancia era di  vergogna. Era proprio vero c'era  un email ed io non l'avevo letta.

Quando lessi il contenuto il mio cuore perse un battito, il mio voto era stato così alto che il capo mi aveva proposto un lavoro da sola, e me ne avrebbe parlato in forma privata.

Controllai l'orario di ricevimento era per le 5e mezza, guardi l'ora ed ero già in ritardo di cinque minuti, raccolsi la borsa continuando a scusarmi con Doson.

Arrivai col respiro corto e in ritardo di ben 10 minuti, bussai alla porta e cercasi di non sembrare una pazza, mi lisciai la gonna e senti una voce che mi invitava ad entrare.

Apri lentamente la porta ma quando entrai non potevo credere hai miei occhi.