Confuso. Strano. Caotico. Nuovo eppure conosciuto.
Era tutto e nulla. Erano le preghiere finalmente esaudite. Era specchiarsi e finalmente vedersi. Un'ancora che dal fondo del mare ti porta alla luce del sole ed all'aria del vento.
Pedalare. Spingere su quei pedali non era mai stato così poco faticoso. In piedi.
Il cielo si colorò di rosso. Come i suoi capelli, come il vento tra essi e sul viso, come una carezza lunga l'intera strada.
E poi sorridere. Avere qualcosa per cui farlo. Ridere di quanto assurda fosse la vita, fosse quella sensazione, quell'emozione che le faceva venire voglia di esplodere e di raccontare al mondo intero quanto il futuro fosse colorato.
Era arrivato anche per lei, infine. Il momento. Una primavera che sapeva d'estate.
Qui e ora.
Perché tutto ha una ragione. Perché è la vita che decide, a noi solo il compito di crescere. Perché mollare non era mai stata una scelta per il suo cuore.
Non un laconico: "Ciao.", e neppure "È stato un piacere."
"Stesso posto, stessa ora!"
Non una domanda. Un desiderio. Comune più che mai, sentito forse da sempre.
E ridere perché non aspettare altro che il futuro è il miglior modo per vivere il presente. Ma anche spaventarsi perché un weekend senza lui erano anni.
Raccontare, raccontare tutto. Doveva dirlo a qualcuno. Forse il mondo intero non lo avrebbe saputo ma una persona, prima di tutti, doveva.
Le luci della Old Wharf Road si accesero all'unisono. Una semplice casualità. Un incontro di eventi del tutto accidentali. Qualcosa di non studiato come quelle sensazioni. Forse stupido ed ingiustificato, ma per Bry era un segno. Qualcosa di tangibile, qualcosa era cambiato. Quell'ombra che tanto era stata la sua prigione, era la stessa che le luci proiettavano alle sue spalle. Bry pedalava e l'ombra cercava di riacciuffarla. Ma di una cosa poteva essere certa: lei non si sarebbe fatta raggiungere. Mai più. Ora sapeva cosa esisteva al di fuori di essa ed era un mondo più caldo che mai.
In molti avrebbero detto che ciò ce stava accadendo non era buono per nessuno. Tutti le avrebbero consigliato di lasciar perdere.
Tra essi anche chi fomentava la folla raccolta a Ocean Grove Square.
« Miei cari concittadini! Sono passati esattamente cinque anni. Lunghi e faticosi per tutti, non c'è dubbio. Abbiamo combattuto contro chi pensa che questo sia un paese in vendita, contro chi crede che l'ipocrisia perbenista possa bastare a elevarli al di sopra di noi tutti! Ma noi sappiamo che loro sono i primi a doversi guardare allo specchio ogni mattina conoscendo i loro peccati! ». Il dito indice ad indicare la chiesa di Saint Mary in lontananza. « Noi siamo gli unici che credono in un paese unito e giusto, lontano da logiche affaristiche e lontano da persone che di religioso hanno ben poco! Chi è questo reverendo che crede di poter sparlare della nostra causa quando la sua è ovviamente al soldo dei nostri avversari politici? Chi è lui che si è sporcato dell'infamia di aver ucciso suo fratello per dire a noi di cosa possiamo parlare?
Nessuno!
Lui e altri, nessuno mai potrà fermare il nostro partito ora che Dennis Port è più vicino che mai a Washington! Ora che possiamo portare i nostri argomenti dritti fino in senato ed alla casa bianca! Portare con noi i nostri valori, quelli veri, quelli di Dio. Una moneta più giusta per ogni classe, un'immigrazione che sia regolata e strozzata fino alla chiusura delle frontiere come un paese sovrano di se stesso deve essere in grado di fare, una politica che non abbia paura di usare il pugno di ferro contro ogni tipo di sopruso a Dio come l'aborto, l'uso di droga e l'omosessualità.
Per questo, amici miei, vi chiedo il supporto che merito e che meritate. Luglio è alle porte e con esso le primarie del partito repubblicano. Vi chiedo un ultimo sforzo. Uno sforzo per noi, per voi, per il paese e per Dio! Votate Trevor McLoud e che Dio benedica gli Stati Uniti D'america! Grazie! »
Applausi scroscianti, cartelli agitati in aria ed urla di approvazione.
Dicono che, anche se lontana, la storia si ripeta...
© Giulio Cerruti (The_last_romantic)
Angolo dell'autore:
Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!
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Come Mondi Opposti | Prima Stesura
Teen FictionBreanna, detta Bry. Diciassette anni, invisibile nel suo liceo e con l'impressione di trovarsi sempre fuori posto, lontana dal cuore di Luke. Beverly. Ventisette anni, giornalista affermata ed un innato desiderio di rivalsa sugli uomini. Due vite. ...