« Che succede! »
Bry si alzò di scatto dalla sedia facendola cadere al suolo. Lui, immobile sulla porta, era irriconoscibile sotto la mantella che lo copriva fino alle caviglie.
Si liberò del cappuccio.
« Tranquilla Bry! Sono solo venuto a vedere se stavate bene! »
« Sei un idiota! » urlò l'amica.
« Breanna! » obiettò il reverendo.
« No, zio! Come ti viene in mente di venire fin qui con il temporale? »
« Ma io... »
« Ti sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa! »
« Viviamo a cinquanta metri di distanza! Il peggio che poteva capitarmi era scivolare sul prato! »
« Battere la testa e morire! »
« Che esagerata che sei! » chiosò fissando il poncho impermeabile all'appendiabiti.
« Breanna. » le si rivolse lo zio con calma. « Non pensi che Toby meriti un trattamento diverso per essersi preoccupato per noi? »
« No! E non parlarmi come una bambina! »
« Non si preoccupi reverendo... le passerà presto. »
« E non parlate di me come se non fossi qui! »
« Ragazzi, fate come volete. Io ho del lavoro da sbrigare e poi vado a dormire. Nel freezer c'è del gelato se volete. Non fate troppo tardi. »
« Grazie reverendo. Buonanotte! »
Bry non ricambiò il saluto. Odiava non essere presa sul serio ma, dopo vari episodi di questo tipo, si era rassegnata al fatto che i maschi avrebbero sempre fatto squadra per spalleggiarsi.
« Allora che succede? Perché così nervosa? Colpa del ciclo? » chiese nascondendo il sorriso dietro la vaschetta di gelato.
« Perché deve essere sempre colpa del ciclo se una donna fa sentire le proprie ragioni? »
« Hai ragione, quindi... »
Toby attese una risposta afferrando due cucchiai.
« Quindi cosa? »
« Quindi perché sei nervosa? »
« Forse perché è successa una cosa ed ho bisogno di parlarne a qualcuno? »
« È una domanda retorica? » chiese ironico.
« No... sì! Non lo so, cavolo! Voglio solo parlare! »
« Spara allora! Sfogati su di me ed uccidimi di chiacchiere! »
« Che cretino che sei! Hai anche i capelli bagnati! »
« Scherzi a parte, non pensare ai capelli e racconta. »
Una candela, un gelato, due cucchiai. Nulla di più perfetto per raccontare gli avvenimenti della giornata.
« Ero in spiaggia... »
« Dove? »
« Dalle parti di Harwich. Comunque camminavo sulla spiaggia... »
« A che ora? »
« La smetti di interrompermi? »
« I dettagli sono tutto Bry! Ho bisogno di dettagli per immedesimarmi nella situazione! » scherzò Toby.
« Erano le sette, tre minuti e cinque secondi. A largo c'erano due pescherecci ed uno stormo di gabbiani volteggiavano attorno ad essi. Cosi va bene? »
« Grande! Continua cosi! » approvò con un boccone di gelato tra i denti.
« Scemo che sei! Dicevo... stavo camminando quando qualcuno alle mie spalle mi chiama. »
« Cavolo! Appassionante questa storia! Se ci sono anche i dischi volanti e qualche esplosione è perfetta! »
« Non si può parlare con te! »
« Hai ragione! Scusa! Vai avanti! »
« Non immaginerai mai chi era. »
« Cavolo non ero pronto per un quiz! Aspetta... tuo zio! »
« No! »
« La professoressa di storia Barnel! »
« Neppure! »
« Mark Wilfer! »
« Chi? »
« Non so! Tiro nomi a caso! »
« Allora ti arrendi? »
« Sì! »
« Ebbene... Luke McLoud! »
« Ah... »
« Sì! Proprio lui! Si è avvicinato a me di corsa! » mentì entusiasta.
« E che ti ha detto? »
« Abbiamo parlato del padre, di mio zio, di quanto le nostre vite siano similmente complicate. »
« Immagino quanto lo possa essere la sua... »
« Ma cos'hai? »
« Non credo sia una buona idea, per nessuno, farvi vedere insieme. »
« Perché dici questo? »
« Lo sai! Per tutto! La politica di suo padre e le idee di tuo zio, la religione della sua famiglia e il tuo credo, Beverly Green... »
« Pensavo mi appoggiassi! Credevo fossi contento per me! »
« Ma io ti appoggio Bry! E per questo che ti metto in guardia! »
« Non c'è nulla di cui io non mi sia già preoccupata! »
« Quindi sei d'accordo con me che è meglio non rivederlo? »
« Sì! »
© Giulio Cerruti (The_last_romantic)
Angolo dell'autore:
Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!
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Come Mondi Opposti | Prima Stesura
Genç KurguBreanna, detta Bry. Diciassette anni, invisibile nel suo liceo e con l'impressione di trovarsi sempre fuori posto, lontana dal cuore di Luke. Beverly. Ventisette anni, giornalista affermata ed un innato desiderio di rivalsa sugli uomini. Due vite. ...