Capitolo 73 - Comprendere

1.1K 84 19
                                    

Gente che va, gente che viene. Una routine alla quale mi sono presto abituata a New York.

Ma devo ammettere che qui non ci sono stata poi così spesso. Mi affaccio sulla grande vetrina: anche lì, gente che va e che viene.

Andare,venire. Anche se non l'ho mai fatto fisicamente, ho perso il conto di quante volte la mia mente lo ha fatto al posto mio.

Emi ritrovo qui, senza avere neppure ben chiaro il perché o il come ci sono arrivata.

Vero,un po' mi hanno aiutata. Arthur è stato più utile del padre che non ho mai avuto, sincero come nessuno nella mia vita. Nulla accade per caso e ora ringrazio il cielo che quel giorno l'ho incontrato, che nella limousine mi ha dato il suo biglietto da visita perché senza Arthur probabilmente non sarei qui.

È bastato poco in fondo. Non mi ha detto: "Fai così e basta perché so che è il meglio per te!". Mi ha semplicemente fatto accorgere di una cosa. Mi ha semplicemente fatto raccontare la mia vita,elencare tutte le mie scelte, capire da cosa esse siano state causate. Avevo solo bisogno di parlare ma lui ha fatto molto di più ed in un modo così delicato che quasi non me ne sono accorta sono arrivata ad una conclusione.

E lo devo a lui.

Sono conscia che tutto ciò porterà delle conseguenze, sono conscia che neppure io sono del tutto sicura di ciò che sto facendo. Ma lo sto facendo ugualmente.

La voce all'altoparlante mi chiama.

Gente che va, gente che viene, tutti immersi indistintamente in quella marea di pensieri che ci isolano da tutti gli altri. Immersi ma asciutti ed io non faccio differenza. Eppure non vedo l'ora di fare qualcosa che neppure io ho ben pianificato. Penso che improvviserò perché, a pensarci bene, tutta la mia vita è stata un'improvvisazione.

Ed ogni passo nel portato qui, ogni scelta, ogni parola. E chissà se avessi fatto diversamente... forse sarei ugualmente qui perché probabilmente il destino non è qualcosa che possiamo cambiare ma solo raggiungere in modo diverso.

Sicuramente c'era una strada più dritta, più sicura e meno dolorosa per tutti.Ma il passato è solo un quadro da guardare, da studiare per dare pennellate diverse. Ma, stavolta, sarò io a darvi l'ultima pennellata.

Melo ha fatto capire Arthur davanti a una tazza di tè. Mi ha raccontato la sua vita ed è ironico come esperienze diverse possano collateralmente assomigliarsi. Parlando di sua moglie, parlando di ciò che ho avuto e di ciò che ha perso, parlando dei suoi rimpianti e dei sono i momenti più felici. Così ti accorgi degli stupidi problemi che ti crei, ti rendi conto che la tua vita è così solo perché tu non hai fatto nulla per cambiarla ma che c'è sempre tempo per tornare indietro, per cambiare strada e decidere di averne abbastanza.

Arthur non l'ha mai fatto. È convinto sia troppo tardi per lui. Ma credo sia stato attraverso la sua esperienza, senza dirmelo esplicitamente,mi ha fatto capire qualcosa già contenuto lì nei miei pensieri, quanto tempo ho già perso ma quanto non sia mai troppo tardi .

Mene accorgo sedendomi.

Il via vai di gente si calma una volta che l'altoparlante annuncia chela decisione è ormai presa, che chi è seduto non può più tornare indietro. Ed io sento un groppo in gola, una stretta allo stomaco.

È la mia mente che parla ma per una volta ho deciso di non seguirla .

Perché la vita si riduce ha due semplici regole: dire e fare.

Nessuna via di mezzo, nessuna scala di grigi. Solo bianco o nero, mente e cuore. Più ci penso più mi accorgo di quanto questo conflitto mi abbia portato più dolore che amore e alla mia età credo sia arrivato il momento di scegliere. Prendere una strada, seguirla fino alla fine o meglio di cambiare quella che avevo preso e mentre l'aereo decolla realizzo: stavolta scelgo il cuore.


© Giulio Cerruti (The_last_romantic)

Angolo dell'autore:

Eccoci arrivati al penultimo capitolo. Devo confessarvi che i dubbi di Bry sono anche i miei. Come finirà o come dovrebbe finire?

Lasciate anche solo una stella per coronare i miei sforzi o, se vi va, commentate consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!

Come Mondi Opposti | Prima StesuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora