"Abbracciami almeno per un sogno"

"mi abbracció e mi lasciò un bacio sulla guancia"

Risalii sul palco e mi misi a sedere. Ammiravo quel panorama di poltroncine che sarebbero state occupate tra qualche ora. Il cast era andato a fare una pausa e il palco era, quindi, libero.
Mi misi così a ballare e cantare.
Si, era lì. Quel pubblico che piangeva, cantava e rideva. Era lì che mi sentivo veramente bene. Un palcoscenico era tutto quello che mi rendeva felice . Un microfono, un pubblico, tutto quello che amavo.
Tra tutto questo non mi resi conto che stavo cantando e ballando come una pazza mentre mi stavo emozionando.
Un applauso interruppe la mia immaginazione. Due battiti di mani, fino ad arrivare a più di 20.
-bravissima-disse Matteo avvicinandosi.
Arrossii.
-bravissima-continuò Graziano.
-troppo brava-aggiunsero gli altri.
Ringraziai tutti sorridendo.
-una voce così non l'avevo mai sentita. Ma chi sarebbe la cantante?- disse una persona facendosi spazio tra tutti quelli che si erano circondati intorno a me.
-Zard... lei è la nuova artista- disse Lola.
-piacere, io sono Zard. Tu come ti chiami?-
-Sara-risposi.
-È quella di cui ti ho parlato- si avvantaggiò a dire Matteo avvicinandosi quasi come per proteggermi.
-sisi, avevo capito. Comunque hai una voce fantastica!-
-grazie- dissi sorridendo.
-su, ora al lavoro ragazzi!- disse al cast e ai ballerini.
Matteo mi mise un braccio attorno al collo e mi strinse a lui.
-sono contentissima di quello che mi hanno detto-
-ci credo... sei veramente bravissima. Hai una voce che penso ce ne siano poche-
-una di queste è la tua-
Mi sorrise.
Lo fissai. Avete presente il momento dove volete abbracciare una persona ma restate lì a fissarlo?
Ma Matteo, come se mi sapesse leggere nella mente, mi abbracció e mi lasciò un bacio sulla guancia.
-Matteo tocca a te provare-ripettete più volte Filippo.
Annuì e fece cenno di seguirlo.