"Abbracciami almeno per un sogno"

dubbi...

Arrivai a casa della mia migliore amica.
- allora Annalisa... accanto a casa mia c'è un cane che si chiama Ciuppa-
-e allora?-
-Ciuppa è il cane di Matteo- dissi super eccitata come una bambina quando riceve una bambola che tanto desidera.
-è impossibile che sia Matteo-
Okay, i miei sogni fuorono distrutti.
-Comunque è bello crederci- riprese lei vedendomi triste.
-non lo incontrerò mai...-
-non dire così. Via ora andiamo. Ci aspettano al parco-
Mi ero scordata che i nostri migliori amici ci aspettavano al parco.
Uno di questi era il mio principe azzurro. Era colui che con un sorriso riusciva a farmi stare bene. Però negli ultimi mesi avevo notato che era nato qualcosa di più che un' amicizia. Si, era diventato un amore impossibile.
Corsi in bagno a sistemarmi e ci avviammo al parco.
-Eccole- disse Christian.
Andò da Annalisa e la bació.
Mmmm, be, avete capito...
Manuel si avvicinò e mi abbracció.
-andiamo?- disse Christian guardando Manuel.
-sisi- dissi imbarazzata.
Cominciammo a parlare.
-accanto a casa di mia nonna vengono persone nuove-
-se viene uno bello, Sara non verrà più a giro con noi- disse Annalisa.
-secondo voi vi abbandono- dissi dando un'occhiata ad Annalisa come per dire "dopo se ne riparla".
Manuel aveva abbassato lo sguardo come se si fosse offeso.
Ci sdraiammo sul copertone che portava sempre Christian.
-spero di avverare il mio sogno un giorno- dissi guardando gli alberi che si muovevano.
-cioè?-
-entrare in Notre Dame...-
-ci riuscirai- confermò Manuel sorridendomi.
Mi guardai in torno e vidi che il parco era vuoto. Decisi così di mettere la musica e cominciai a cantare e a ballare "zingara".
Okay, poteva essere imbarazzante...
Mi immaginai quel pubblico che applaudiva. I fans che erano super contenti; e io che ballavo e cantavo. In pratica, facevo tutto quello che mi rendeva felice.
Appena finito mi risdraiai.
-Sei brava davvero- disse Christian.
-grazie-
Verso sera tornai a casa.
La casa accanto aveva tutte le luci accese...