"Abbracciami almeno per un sogno"

"ma come aveva fatto a farmi tornare il sorriso?"

Senza neanche parlare, chiusi la porta di camera buttandomi sopra il letto.
Come avevano potuto dire quelle parole? Perché l'avevano dette? A quale scopo?
-Sara-mi chiamò mia nonna senza aprire la porta.
-vai via- le urlai mentre mi rifugiavo sotto il cuscino.
Ebbi tempo per sfogarmi. La rabbia mi stava divorando. La loro gelosia faceva stare male me.
-Sara... sono Matteo. Tua nonna mi ha chiamato perché tu non stavi bene. Posso entrare?-chiese.
Non riuscivo a rispondere, forse non volevo rispondere.
Ma solo un -sì- fece si, che Matteo entrò.
-cosa è successo?-mi domandò appena seduto sul letto.
Gli raccontai tutto mentre il pianto mi precedeva.
-prima cosa: calmati. Fai un bel respiro e calmati. Seconda cosa: lasciali stare. La loro è solo invidia, niente di più. È solo gelosia.-
-sono in miei migliori amici-gli spiegai.
-capisco... ma a me quel ragazzino non convince più di tanto.-disse facendo un grande sorriso.
Sorrisi pure io.
Ma come, come aveva fatto a farmi tornare il sorriso?
-Ora andiamo a conquistare quella parte da Esmeralda!- esclamò.
Il campanello suonò in quell'istante.
Era il cast. Salimmo su quella macchina e ci avviammo verso la scuola.
-stai bene Sara? Sei in ansia?-mi domandò Giò sorridendo.
-sono prontissima!-esclamai ridendo.
Risero.
Arrivati a scuola, intravidi tantissime mie amiche di classe che si fermarono appena videro il cast.
-ma loro sono...-balbettarono.
-ahahhah si, lui è Matteo, lei Lola, lei Tania, lui Giò, lui Leonardo, lui Graziano e lui Vittorio-gli presentai.
Le mie amiche si presentarono mentre ancora non credevano ai loro occhi.