"Sempre?" "Sempre."

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-hai voglia di cantare "Luna"?-mi chiese appena sul palco.
Annuii amozionata.
Cominciammo a cantare e, come tutte le volte, mi emozionai.
Ma lui, appena vide il mio stato d'animo, mi prese in braccio e mi strinse a se.
Seguimmo questa canzone con "Bello come il sole".
-bravissimi- fece i complimenti lo staff  che si trovava dietro il palco.
-la bella Esmeralda e il bellissimo Poeta- urlarono delle voci a me sconosciute.
Appena mi girai vidi che si trattavano di ragazze che ci avevano guardato per tutta l'esebizione.
Notai subito che avevano il pass "backstage experience".
Abbracciavano Matteo mentre chiedevano foto e autografi.
-loro sono coloro che vengono nel backstage-mi spiegò la guida.
Sorrisi emozionata al pensiero di essere io al posto di Matteo.
Vedevo in loro la felicità di essere con Matteo.
Tantissime domande furono poste a quel ragazzo che gli rispondeva da esperto di palco.
Mi faceva ridere il modo in cui riusciva ad esporre le emozioni. Il poeta era veramente una parte di lui.
Le ragazze proseguirono il loro "viaggio" alla scoperta di tutto questo e Matteo si avvicinò a me mentre ridevo ripensando a quei gesti da poeta che faceva anche quando parlava normalmente.
-cosa ridi?-mi chiese sorridendo.
-dovevi vederti! Comunque è bellissimo avere fans!-
-ah ah ah. Che simpatica la ragazza.- fece una smorfia di disprezzo seguita poi da un abbraccio nelle risate.
-sei bravissimo con loro-sussurrai.
-come lo sarai pure te-
-mi dovrai insegnare-
-tranquilla, sarò al tuo fianco in quel momento-
Lo strinsi ancora di più.
-Sempre?-
-Sempre.-
Ci ritrovammo tutti nel camerino generale.
-raga, stasera potete andare a mangiare fuori visto che c'è Sara ma entro le 20:15 dovete essere qui-ci disse Filippo.
Salimmo in macchina.
Graziano aveva deciso di guidare, Lola e Matteo s'erano messi nei posti dietro con me, Tania aveva deciso di mettersi accanto a Graziano e Leonardo, Vittorio e Giò nei posti dietro di me.
Arrivammo ad un ristorante.
-questo posto lo conosco bene-specificò Gió scendendo da quella macchina gigante.
-quindi pagherai te-disse Lola.
Ridemmo e entrammo
-Giò hai portato il cast a mangiare qua?-chiese sbalordito un signore alto.

"Abbracciami almeno per un sogno"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora