"Abbracciami almeno per un sogno"

"Matteo mi ha parlato molto di te"

-che dolce che sei-disse lei stringendomi.
sentii qualcuno canticchiare "Balla mia Esmeralda" e vidi subito affacciarsi qualcuno alla porta.
Volevo correre da lui, da Giò.
-Giò-urlai.
-chi è questa ragazza?-chiese avvicinandosi mentre sul suo volto nasceva un sorriso.
-lei è Sara- si avvantaggiò a dire Matteo.
-Io sono Giò... vieni ti faccio conoscere gli altri-
Mi fece attraversare un corridoio fino ad intravedere qualche luce. Appena spostai la tenda, vidi che mi trovavo sul palco.
Era lì che stavano provando Tania e Graziano.
-chi è questa ragazza?-chiese Graziano sorridendomi.
-Sara-risposi tremando.
-piacere io sono Tania e lui è Graziano. Matteo ci ha parlato di te-spiegò.
-vieni ti porto da Vittorio e Leonardo che si trovano a prepararsi- mi spiegò Giò.
L'emozione era indiscrivibile.
Entrammo nella sala "trucco e parrucco" dove trovammo Leonardo seduto davanti allo specchio.
C'era Simone, truccatore e parucchiere, che sistemava i capelli a Leonardo.
-ospiti?-chiese Leonardo.
-lei è Sara- mi presentò Giò.
-Sara, Sara. Sara tua moglie?-disse scherzando.
Cominciarono a ridere, io compresa.
-apparte gli scherzi. Io sono Leonardo, il capo...-
-il capo degli zingari-finissi la frase.
-È bella informata la ragazza-disse Leonardo a Matteo che era appoggiato alla porta.
-È fan di NDP- fece notare Giò ridendo.
-che sono queste risate a Notre Dame!-disse qualcuno. Riconobbi la voce. Si trattava di Vittorio e proprio davanti a me apparve lui.
-una fan si è unita a noi!-specificò Leo.
-nome?-chiese Vittorio saltellando.
-Sara. Sono contenta di conoscerti Vittorio-
-Matteo mi ha parlato di te-
Sorrisi.
-Matteo, tocca a te- lo chiamò Filippo.
-Sara, io vado a provare. Tu resta con loro- mi rassicurò il poeta.
-sisi, non ti preoccupare-
Proprio in quel momento mi chiamò Annalisa, ma attaccai...