Il ragazzo-del-pullman, mi si avvicina e si siede proprio davanti a me, girando la sedia e appoggiando il suo petto muscoloso sullo schienale, squadrandomi ancora una volta con i suoi meravigliosi occhi blu. Io lo fisso a mia volta, incapace di staccare gli occhi dai suoi. «Mi stai seguendo, biondina?»mi chiede, sorridendo e scoprendo i denti perfettamente dritti.
Okay, ho già capito con chi ho a che fare.
Ma perché un tipo così bello, deve essere per forza così buffone?!
Aspetta...
Come mi ha chiamato?
Biondina?
Ma che cavolo di nomignolo stupido è?
Le guance mi si infiammano dal nervoso.
Come si permette!
«Ci conosciamo?»rispondo, infastidita. Odio quando i ragazzi fanno come se tutte cadessero ai loro piedi, solo perché utilizzano degli stupido nomignoli e ci strizzano l'occhio.
«Siamo scontrosi eh?!» ridacchia, facendomi ancora più irritare.
Mi strappa il libro dalle mani.
Ora gli do un pugno.
«Cosa leggi?» mi domanda, sfogliando le pagine velocemente.
«In realtà, ho letto solo il primo capitolo e la trama.»
Ghigna sotto i baffi mentre mi guarda negli occhi.
Che c'è di divertente?
Mi riprendo il romanzo e lui alza le mani, fingendosi innocente.
Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e lui, sorridendo beffardo si alza in piedi. «Guarda che non ti mangio, sto solo cercando di parlare.»
Ma che cavolo vuole questo?
Meglio lasciar perdere dei tipi come lui, sbruffoni e convinti di averla sempre vinta con le ragazze.
«Scusami devo andare ad un appuntamento.» lo informo più gentilmente che posso.
Riordino la sedia sotto il tavolino e mi incammino a passo spedito verso l'uscita.
Saluto la Signora Dawson e le porgo il libro che ho scelto.
«Beh, ci si vede,Adelia.»sorride il ragazzo mentre si passa una mano tra i capelli e mi guarda dal tavolino sui cui ero seduta.
Come fa a sapere come mi chiamo?
Spalanco gli occhi e il cuore mi balza nel petto.
Mi costringo a non replicare, non voglio più rivorgergli la parola, ho già abbastanza pensieri per la testa,non ne voglio altri.
Allungo ancora di più il passo e prego con tutta me stessa di non rivedere mai più quel tipo strano e presuntuoso.Mi rigiro il libro che mi ha tanto incuriosito fra le mani e comincio a leggerlo, mentre aspetto alla fermata del bus.
Devo riprendere il pullman per arrivare al parco in cui incontrerò Shawn ed il suo amico del mistero. Saluto Mark e mi guardo intorno, in cerca di quel ragazzo, ma non lo vedo per fortuna. Mi metto allora le cuffie e lascio che la mia musica preferita mi accompagni durante il piccolo viaggio di 15 minuti che sembra infinito, continuando a pensare a quel ragazzo e di come faccia a conoscere il mio nome; non ricordo di averlo mai visto da nessuna parte, nemmeno al bar ma con tutta la gente che va e viene è facile non ricordarsi il viso di tutti.
Forse lo avrà sentito da Staicy che mi ha chiamato ad alta voce.Salto giù dal gradino del pullman e mi in cammino verso il vialetto sterrato che conduce al parco. Shawn è seduto su una panchina con, guarda caso, un libro in mano.
«Ehi,Shawn!» lo saluto con la mano, cercando di attirare la sua attenzione.
«Ciao Ad!» si alza e mi abbraccia e io ricambio stringendolo tra le braccia.
«Drake, il mio amico, dovrebbe arrivare da un momento all'altro» mi informa, risiedendosi sulla panchina.
Io lo imito e mi accomodo al suo fianco.
«Cosa stavi leggendo?» gli domando curiosa. Abbiamo più o meno gli stessi gusti letterari, perciò potrebbe piacermi la trama del suo libro.
«Oh, l'ho comprato questa mattina si intitola Le parole che non ti ho detto di Nicholas Sparks» me lo porge e inizio a leggerne la trama. Sembra avvincente e romantico, come piace a me.
«È sempre in ritardo! Gli avrò ripetuto l'orario almeno sette volte...» sbuffa. Credo si stia riferendo al suo amico.
Gli posso una mano sulla spalla.
«Oh, non c'è problema, non ho fretta tranquillo.» lo rassicuro e lui si rilassa.
Ha ragione, anche io non sopporto le persone che tardano sempre agli appuntamenti.
Credo che io e lui siamo molto simili.
È me in versione maschile.
«Finalmente!» esclama infastidito Shawn, alzandosi in piedi.
Sposto lo sguardo, seguendo quello del mio amico.
A qualche metro di distanza da noi sta arrivando un ragazzo incappucciato.
La felpa grigia gli sta larga e i pantaloni neri che indossa, sono stracciati sulle ginocchia. Da sotto il cappuccio spuntano dei ciuffi di capelli castani e tra le mani tiene il cellulare a cui sono collegate delle cuffie.
Non riesco a inquadrarlo bene, tiene lo sguardo sul suo smartphone e sembra non accorgersi di noi fino a quando ci si piazza davanti.
Maleducato.
Quando finalmente si degna di togliersi il cappuccio dalla testa, un cespuglio di capelli arruffati salta fuori e due grandi occhi blu fanno da contrasto con la sua pelle scura.
Merda.
È il tipo della biblioteca. L'estraneo strano che conosce il mio nome.
Quello irritante e con lo sguardo magnetico.
Mi rode ammetterlo, ma per quanto cafone sia, questo ragazzo è davvero affascinante.
Sbuffo cercando di non far notare il mio fastidio nei confronti di Drake.
Ma ovviamente fallisco.
«Tutto bene Ad?»
Shawn mi guarda e con la coda dell'occhio, vedo che Drake sta ghignado sotto i baffi.
«Biondina, da quanto tempo!» mi prende in giro.
Non sopporto essere chiamata biondina, figuariamoci da un estraneo.
Alzo gli occhi al cielo e Shawn sembra sempre più confuso.
A chi lo dici!
«Vi conoscete?»
«No» esclamo e all'unisono, Drake risponde sicuro «Si»
Sospiro e cerco di calmarmi.
Incrocio le braccia al petto e Drake sorride.
«Oh invece si che ci conosciamo! Ci siamo visti alla biblioteca di mia nonna poco fa»
Afferma sempre più convinto.
Sgrano gli occhi.
«La Signora Dawson è tua nonna?!»
Annuiscono entrambi.
Come può una donna tanto gentile e adorabile, avere un legame di parentela con un tipo così fastidioso?
«Vi va di andare a prendere un gelato?»
Shawn cerca di stemperare la tensione che si è creata fra di noi e si alza in piedi, portandomi la mano.
«D'accordo» gli sorrido.
«Vengo solo se posso scegliere io la gelateria.»
Drake si slaccia la zip della felpa e la sfila dalla testa.
Shawn alza gli occhi al cielo e sbuffa.
« E va bene...»
Mi alzo dalla panchina e ci incamminiamo verso la gelateria, guidati da Drake.
Dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante, mi sento fare una domanda.
«Adelia, da quanto sei qui? Non ti avevo mai visto...»
Il ragazzo dagli occhi di mare mi fissa e mi sorride, ma questa volta non è un sorriso da stronzo, è più... dolce.
Lo guardo e alzo un lato della bocca «Da quasi un mese ormai, mi sono trasferita da poco»
Annuisce e non mi fa più domande fino a quando arriviamo alla gelateria prescelta da Drake.
«Amico, ne abbiamo saltate tre di gelaterie, non capisco perché ci abbia fatto camminare per venti minuti solo per un gelato...» Shawn ci sorpassa e tiene aperta la porta per farmi entrare.
«Questo non è un gelato, questo è il gelato.» puntualizza Drake, guardando Shawn.
«Si, si come ti pare» Il rosso lo liquida con un cenno della mano, mentre ci dirigiamo verso il bancone per ordinare al commesso i gusti che preferiamo.
Non pensavo ci potesse stare tanta gente in una semplice gelateria, forse Drake ha ragione a dire che qui fanno un ottimo gelato.
«Ehi, Drake!» una ragazza dai capelli biondo ossigenato, si precipita al petto di Drake che la saluta a sua volta. I due cominciano a parlare, mentre io e Shawn distogliamo lo sguardo infastiditi dalla scena.
Prendetevi una camera...
Non sono gelosa di quella là sia chiaro, è solo che non piace molto il suo modo di fare, tutto qui.
«È il nostro turno» Esclamo, toccando la spalla al mio migliore amico e a Drake, per richiamare la loro attenzione.
«Ehi, non vedi che stiamo parlando?»
La bionda mi guarda in cagnesco, accarezzando il petto di Drake che ha un'aria quasi infastidita.
«Tryna, lasciala perdere»
Lui le guarda nella scollatura e credo di poter prendere tutti e due a pugni da un momento all'altro.
Sbuffo il più rumorosamente possibile, mi giro di spalle e ordino i gusti che desidero, cercando di on fare caso a Drake e alla sua amichetta mentre flertano proprio dietro di me....SPAZIO AUTRICE...
Ciao a tutti/e♡
Ecco qui il quarto capitolo!
Come vi è sembrato?
Come immaginate l'odiosa Tryna?
Fatemi sapere a quale personaggio noto assomiglia di più, secondo voi!Un consiglio!
Passate a leggere la storia di LittleHiddenStar, è davvero molto bello! Travolgente e pieno di citazioni fantastiche♡Se volete pubblicità contattatemi in privato e sarò felice di taggarvi e di leggere le vostre storie♡
Mati♡
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E poi ci sono Io
RomanceAdelia Foster è la classica ragazza piena di difetti, che se ne sta per conto suo tutto il tempo, con un libro in mano e la testa altrove. Decide di dare una svolta alla sua vita ed abbandonare New York per trasferirsi tutta sola nella grande Seattl...