Hai cambiato profumo

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Claudio si sta lavando le mani, quando all'improvviso la porta del bagno si apre e vede Mario sgattaiolare all'interno.

Sono a cena con gli altri ragazzi del programma, al Mò Mò Republic, e si stanno divertendo tantissimo. Sarà una notte lunga perché hanno deciso anche di andare a ballare dopo e Claudio è felicissimo per questo, quando era sul trono non vedeva l'ora di uscire da quel posto e organizzare le uscite di coppia insieme ai suoi compagni di viaggio. Di affrontare queste serate affianco a Mario, proprio come sta succedendo adesso.

Mario si chiude la porta alle spalle e si avvicina a lui, stringendolo dolcemente da dietro. "Ti diverti?"

"Mh-mh" mormora Claudio, poggiando la testa contro la sua spalla e sorridendo nel vedere il riflesso nello specchio. "Tu ti diverti?"

Mario annuisce, mentre continua a cullarlo tra le sue braccia. "È ancora tutto così... strano. Ma in modo bello, ovviamente. Solo... è in aspettato, tutto quanto. Le uscite di coppia, tu che ti siedi in braccio a me mentre siamo a tavola... io e te in generale. Devo ancora abituarmi. Per adesso mi sembra solo un sogno ad occhi aperti..."

Claudio sorride, girandosi tra le sue braccia e prendendogli il viso tra le mani. Si sporge verso di lui e gli da un bacio leggero sulle labbra, e davvero, la sua intenzione era questa ma poi Mario approfondisce il bacio e Claudio non ce la fa a fermarsi. Continuano a baciarsi in questo modo, Claudio si siede sul lavandino perché il marmo contro il fondoschiena stava cominciando a dargli fastidio e Mario si infila tra le sue gambe, accarezzandogli il collo e baciandolo più profondamente.

"Dio santo, Mario" sospira Claudio ad occhi chiusi, infilando le mani sotto la sua camicia e accarezzandogli i fianchi nudi. "Amo il tuo profumo" sussurra, mentre lascia andare le sue labbra per lasciargli piccoli baci sul collo.

"Solo perché me lo hai regalato tu" lo prende in giro Mario, perché sa benissimo che Claudio si sente ancora particolarmente orgoglioso per essere riuscito a indovinare quale fosse il suo profumo.

"Stai zitto."

Mario mormora qualcosa nella sua bocca e lo stringe più forte, e intanto si dimenticano completamente di dove sono, del fatto che qualcuno potrebbe entrare all'improvviso da quella porta.

E infatti succede.

La porta si apre e Mario si allontana da Claudio come scottato.

Riccardo fa la sua entrata in bagno e sorride sornione, indicandoli. "HA! Lo sapevo! Lo sapevo che dovevo venire a controllarvi!"

Mario alza gli occhi al cielo, prima di scambiarsi uno sguardo complice con Claudio. "A Riccà, che vuoi?"

"Niente Mario, solo ricordarvi che siete in un luogo pubblico e affollato e che chiunque sarebbe potuto entrà al posto mio. Io ve sto solo avvisando, poi se domani vi trovate su tutti i giornali per aver dato scandalo io ve lo avevo detto."

Mario scoppia a ridere insieme a Claudio e si accascia contro di lui, poggiando la testa contro la sua spalla. Claudio gli lascia una carezza tra i capelli e gli bacia la fronte, mentre Riccardo sorride contento nel vederli così complici e affiatati.

"Sarà una lunga notte" gli sussurra piano Claudio, con le labbra premute contro la sua fronte.

"Eh, me sa di sì."

Mario sorseggia tranquillamente la sua spremuta d'arancia, mentre Valentina, la sua migliore amica, lo osserva senza togliergli gli occhi di dosso neanche per un attimo.

Bastarsi // ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora