Come nelle favole

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A Mario e Claudio,

e al loro amore immenso 

che non si può raccontare

***

Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta a nessuno

Senza pensare a qualcuno
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere









"Che cazzo ho fatto?!"

Claudio e Mario girano nudi per la stanza come delle trottole impazzite, raccattando i loro vestiti sparsi in giro e cercando di fare il meno rumore possibile per non far sentire a Chiara la presenza di ben due persone nella stanza. Claudio spalanca le finestre, cerca di sistemare al meglio il letto e di tanto in tanto lancia un'occhiata al suo ex che sembra essere completamente nel pallone. 

Mario continua a sussurrare quella frase, a farsi questa domanda, mentre con le mani che gli tremano cerca di infilarsi gli slip nel verso giusto. Adesso che la piccola bolla di sapone in cui si sono crogiolati lui e Claudio nell'ultima mezz'ora è scoppiata si sente una persona orribile: non hanno rispettato il programma, le regole, la redazione... i ragazzi. Christian.

Non riesce a pensare a quanto sia stato bello quello che c'è stato tra loro, ma solo a quanto abbiano sbagliato nei confronti di tutti. Sono stati egoisti e hanno pensato solo a loro stessi e ai loro stupidi bisogni. Si sente veramente una bruttissima persona in questo momento.

"Mario" lo richiama Claudio, afferrando le scarpe del suo ex da terra e avvicinandosi a lui, che ancora nel panico continua a ripetere quella domanda con i vestiti stretti tra le braccia. "Mario, ne parliamo dopo, ora chiuditi qui dentro, rivestiti e fai silenzio, okay?" gli dice, mentre lo spinge velocemente nel bagno. Afferra l'accappatoio al volo e se lo mette addosso, poi dopo aver dato un bacio sulla fronte di Mario per rassicurarlo, esce dal bagno chiudendo la porta.

Mario rimane lì, immobile, mezzo nudo e col fantasma di quel bacio sulla fronte che gli brucia sulla pelle più che mai. 

Claudio e il dannato senso di protezione nei suoi confronti che ha cominciato a sviluppare già la prima volta che lo ha visto e che col tempo non è mai stato in grado di perdere.

Claudio si allaccia l'accappatoio e dopo essersi preso un attimo per respirare e farsi coraggio, va ad aprire la porta alla sua amica. "Chià, Chià scusa ma stavo approfittando della vasca per fare un bagno, non volevo farti aspettare!"

Chiara lo guarda dalla soglia della porta e Claudio si sente in colpa. Mentre vede la sua cara amica guardarlo con gli occhi pieni di preoccupazione e tenerezza, si sente veramente in colpa al pensiero che cinque minuti fa era nudo nel letto insieme alla ragione per cui Chiara adesso lo sta guardando in questo modo.

"No, scusami tu se ho insistito Clà, ma ero preoccupata" gli dice Chiara, mentre segue il ragazzo all'interno della stanza. "Sei andato via di fretta dopo la registrazione, non abbiamo avuto tempo di parlare."

Se prima Claudio non aveva intenzione di parlare di nessuno, adesso a maggior ragione non ha voglia di farlo. C'è Mario dietro quella porta che sta ascoltando tutto e non ha intenzione di sfogarsi con Chiara riguardo a quella situazione, non adesso.

"Chià, non ho voglia di parlarne" mormora Claudio, sedendosi sul letto. "Te lo giuro, va tutto bene. Avevo bisogno solo di stare un po' da solo, ma sto bene."

Bastarsi // ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora