Ti aspetto

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A Disagio,
e ai suoi scleri su twitter che mi ammazzano.
Grazie per i sorrisi 💜


"E questa è la chiave di casa, poi va be' ti farò fare una copia così quando sarò al bar non avrai nessun problema ad entrare e uscire come vuoi" continua a blaterare Claudio, infilando la chiave nella toppa.

Mario sorride e fa per dire qualcosa, quando la porta dell'appartamento di fronte a quello di Claudio si apre e un uomo bellissimo, con un misero paio di pantaloncini addosso, fa la sua comparsa sulla soglia. Mario lo riconosce subito, lo ha visto tante volte nelle foto sui social di Claudio, ma deve ammettere che da vicino rende di più.

"Oddio, sei arrivato! Sei arrivato e... Claudio, avevi detto che sarebbe arrivato domani!" esclama, avvicinandosi a Mario e stringendolo in un abbraccio. "Io sono Paolo, piacere di conoscerti finalmente, sono tre mesi che ormai Claudio parla solo di te-"

"Paolo" lo riprende Claudio, lanciandogli un'occhiataccia. "Non sapevo che sarebbe arrivato stasera, mi ha chiamato prima mentre ero al bar e mi ha chiesto se potessi andare a prenderlo in stazione. E tu... che cosa ci fai mezzo nudo? Dio, Paolo, è dicembre... mettiti qualcosa addosso!"

Paolo sospira, mettendo un braccio attorno alle spalle di Mario. "Sì, tesoro, è geloso. Ebbene sì, è stata una novità anche per me. Abbi pazienza che ti darà filo da torcere-"

"Paolo!" esclama Claudio di nuovo, provando uno strano bisogno di sotterrarsi seduta stante.

"Ah io so' peggio di lui! Comunque è un piacere conoscerti, anche Claudio mi ha parlato tantissimo di te."

"Volete passare tutta la serata sul pianerottolo a sputtanarmi o posso portare il mio ragazzo a casa?" sbuffa Claudio, aprendo la porta di casa sua come per invitare Mario a darsi una mossa.

"Uhm... vuoi entrare?" chiede Mario a Paolo, non sapendo bene come comportarsi. Claudio avrà anche abbastanza confidenza da lasciarlo fuori dalla porta, però loro due si sono appena conosciuti e non gli sembra molto educato.

"No, no, grazie. Ho lavorato tutto il giorno e sono troppo stanco per una cosa a tre" dice come se fosse la cosa più normale del mondo, mentre lo saluta con un paio di baci sulle guance. "Ci vediamo domani bello. Buona serata!"

Paolo torna in casa sua così velocemente che Mario non ha neanche il tempo di formulare una risposta di senso compiuto.

"Oh... carino il tuo amico" dice a Claudio, mentre recupera la valigia e la trascina all'interno dell'appartamento.

"Sì, Mario, non fare queste battute in sua presenza che il cretino questo sta aspettando per provarci con te" risponde Claudio, mentre richiude la porta e si liberano dei loro giubbotti.

Mario sorride, avvicinandosi a lui e circondandogli il collo con le braccia. "Mi piaci quando sei geloso."

Claudio arrossisce e fa un sorriso furbo per non dare a vedere il suo imbarazzo. "Okay... vuoi vedere la casa?"

"Già l'ho vista."

"Allora vuoi mangiare qualcosa?"

Mario scuote la testa, senza smettere di guardarlo negli occhi. "No. Riprova" gli sussurra.

"Che fottuto provocatore" mormora Claudio senza riuscire a trattenersi, sollevandolo e stringendolo forte per non farlo cadere.

"Stai zitto e muoviti a portarmi in camera tua che voglio provare quello specchio."

Bastarsi // ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora