"E quindi niente, ci facemmo tutto il viaggio di ritorno in motorino con questo fenicottero rosa gonfiabile solo perché piaceva troppo alla signorina qui presente" conclude il suo racconto Paolo, indicando Claudio che improvvisamente è diventato rosso come un peperone.
Claudio si copre il viso per tentare di nascondere l'imbarazzo e Mario ride, afferrandolo per un polso e sporgendosi per lasciargli un bacio sulla guancia. "Adorabile."
È il 2 dicembre e Claudio e Mario sono insieme ai loro amici a festeggiare la scelta, Mario ne sta approfittando per conoscere queste famose persone di cui Claudio gli parlava sempre durante il trono e deve ammettere che aveva ragione: anche lui si vede benissimo con loro. Sono tutti simpatici e sono riusciti a farlo sentire a suo agio fin dal primo momento, il trattamento contrario però lo stanno riservando a Claudio che tra aneddoti e ricordi sembra imbarazzato come non mai.
Per un attimo Mario pensa di aver esagerato, perché Claudio non è il tipo da effusioni in pubblico e gli ha appena dato un bacio sulla guancia davanti a tutti i suoi amici. Anche se in generale stasera questa regola non sembra più valere: sarà l'euforia del momento, ma Claudio ha tenuto la mano sulla gamba di Mario per tutta la durata della cena.
Infatti Claudio non reagisce male, anzi. Non gli da neanche il tempo materiale di farsi prendere dalle paranoie, che lo afferra per i fianchi e "vieni qui" gli mormora piano.
Mario non se lo fa ripetere una seconda volta e si sposta sulle sue gambe, Claudio lo accoglie con un sorriso e un bacio sul collo, al centro esatto del piercing. "Erano tre mesi che volevo farlo" gli sussurra vicino all'orecchio, facendolo arrossire. Mario si ritrova a pensare a tutte le cose che avrebbe voluto fare in questi tre mesi e trema. Trema a quello che potrebbe succedere stanotte tra di loro. Cerca di scacciare via il pensiero perché non gli sembra il momento adatto.
"Mario?" lo chiama Paolo, attirando improvvisamente la sua attenzione e quella di Claudio.
"Eh?"
"Io comunque facevo il tifo per te" gli dice, come se il modo in cui lo ha trattato tutta la sera non glielo avesse già fatto capire. "Per questo non ci sono andato in esterna con quello. Lo odiavo. A differenza di questi traditori che invece non se lo sono fatti ripetere due volte..." la butta lì Paolo, guardando il resto del gruppo.
"Pini, te lo ripeto per la millesima volta: ci sono andata per indagare!" esclama Rosita.
Comincia ad esserci un po' di trambusto, Paolo e Rosita che si litigano l'affetto di Mario mentre intanto tra i due litiganti il terzo gode, Claudio lo tiene tra le braccia mentre guarda la scena divertito. E non gli importa chi riuscirà ad averla vinta tra loro due: alla fine è lui che se lo porta a casa.
"Mario" lo chiama Rosita ad un tratto, cercando di ignorare le lamentele di Paolo. "Ormai sei uno di noi, okay? Fai parte della nostra famiglia."
"Be', grazie, Rosi" gli dice Mario, con la voce che gli trema un po' perché è tutto talmente bello per essere vero. Se è un sogno non si vuole più svegliare. "Faccio parte della vostra famiglia..." sussurra più lentamente, in modo che lo senta solo Claudio. È così confuso, incredulo, sta succedendo tutto troppo in fretta e non sa cosa pensare.
"Proprio così" gli conferma Claudio sorridendo, prima di lasciargli un bacio sulla spalla.
E fai parte anche di me, vorrebbe dirgli, ma non lo fa. Non sa dirlo ad alta voce. Si promette silenziosamente di provare ad imparare.
Mario sospira accoccolandosi con la testa sulla spalla mentre il resto del gruppo continua a parlare, a parlare, a parlare.
Loro stanno in silenzio e va bene così. Non ha bisogno di nient'altro.
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Bastarsi // Clario
FanfictionDicono che il primo amore sia quello che veramente ti porti dentro per sempre e che non potrai mai dimenticare. Chi lo ha vissuto può dirlo senza alcun dubbio: è come un tatuaggio sulla pelle. Non importa quante volte proverai ad andare avanti e qu...