Auguri per i vostri sette mesi.
I primi sette mesi della vostra vita insieme."Sei contento adesso?" gli chiede Mario, quando la redazione spegne le telecamere e rimangono solo lui e Claudio, il suo mento sul petto e gli occhi verdi del suo tronista preferito che continuano ad osservarlo. Dio santo, quanto è bello. Mario resterebbe in questa posizione a guardarlo per tutta la vita.
"Non immagini quanto" risponde Claudio, e Mario si rende conto che è vero. Claudio ha una certa luce negli occhi, ma allo stesso tempo sembra tranquillo, in pace, come se tutto stesse andando come deve andare. E questa sua sensazione sembra così forte che in qualche modo sta riuscendo a trasmetterla anche a lui.
Mario sospira, continuando a stare fermo in questa posizione, mentre sente le mani di Claudio viaggiare curiose sulla sua schiena. "Non ti aspettavo stasera, quando sono uscito da lavoro."
"Lo so" risponde Claudio, consapevole. "È che questa situazione sta cominciando a starmi stretta, Mario. Per me non è più un gioco e tutte queste regole non riesco più a sopportarle. Litigare con te e poi sapere di dover aspettare una settimana prima di vederti per chiarire le cose... non ce la faccio, capisci? Da una parte ci sono queste dannate regole e dall'altra la paura di perderti. Immagina quale delle due sta avendo la meglio nell'ultimo periodo."
Mario rimane sorpreso quando Claudio gli dice queste cose. Il Claudio che si sente di ghiaccio quando dice le cose, il Claudio che non rincorre nessuno, il Claudio che non vuole dare dimostrazioni. Il Claudio super rispettoso che improvvisamente non riesce più a rispettare tutte queste regole. "Hai detto che ci stai arrivando, pian piano" mormora Mario, ricordando le parole esatte che gli ha detto Claudio solo qualche minuto fa.
Claudio che dice di starci arrivando, prima di tirarlo su di se e abbracciarlo forte.
Claudio che gli confessa di aver paura di perderlo a causa delle regole del programma in quest'ultimo periodo.
Che cosa significa? Che cosa vuol dire?
Claudio lo guarda ancora negli occhi, questa volta con una luce diversa. Ma non può parlare, non può dire ancora nulla, non può fare nulla di più di quello che sta facendo per aiutare Mario che non riesce mai a capire niente, così si limita ad afferrarlo per sotto le braccia e trascinarselo addosso con più forza. "Eh, cerca di arrivarci pure tu, Mario."
E Mario non capisce, come al solito. Come sempre.
Perché quando ci sei troppo dentro l'amore e la paura di non essere ricambiati vanno a braccetto. E non sempre riesce a vincere la prima.
Mario e Christian sono stesi su questo lettino, sotto ad un gazebo, da almeno un quarto d'ora. Il luogo dell'esterna stavolta a Mario piace particolarmente: sono in spiaggia ed è pomeriggio inoltrato, c'è un leggero vento che gli scompiglia i capelli e Christian lo sta guardando come se non avesse mai visto niente di più bello in tutta la sua vita.
"Sei già uscito con Claudio?" gli chiede, andando subito al sodo come fa sempre. A Mario piace anche per questo: non si perde in chiacchiere inutili, non fa mille giri di parole, arriva sempre all'improvviso cogliendolo totalmente di sorpresa. Il brivido, l'adrenalina, vederlo sciogliersi come neve al sole ogni volta che sono assieme ma restare comunque l'uomo tutto d'un pezzo che lo ha colpito la prima volta che lo ha visto.
"Può darsi" risponde, mordicchiandosi il labbro inferiore agitato. Non gli piace di parlare di Claudio con Christian come non gli piace di parlare di Christian con Claudio, ha sempre la sensazione di ferirli quando lo fa.
STAI LEGGENDO
Bastarsi // Clario
FanfictionDicono che il primo amore sia quello che veramente ti porti dentro per sempre e che non potrai mai dimenticare. Chi lo ha vissuto può dirlo senza alcun dubbio: è come un tatuaggio sulla pelle. Non importa quante volte proverai ad andare avanti e qu...