Kirishima Eijiro x Reader (2)

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[N.m] nome mamma

<Preparate le fionde!> i bambini si misero sulle radici e nel tronco delsl'albero con in mano le loro armi.
<Pronti> presero la mira
<Fuoco!>
Partirono sassolini e bastoncini contro la ragazza.
Che in un secondo precipitò.
E per la seconda volta Kirishima,si buttò su di lei prendendola al volo.
I due ritornarono al grande albero.
<Ragazzi,ma che cavolo vi prende?!> Kirishima incrociò le braccia
<Questo dovremmo chiederlo a te!>
<Lei chi cavolo è?> chiese una bambina dalla pelle viola
<Questa è [Nome]. Ora spiegatemi per quale motivo volevate abbatterla>
<Tu vuoi sostituire [n.m] con lei vero?> disse una ragazza dai capelli neri e folti
<Ma cosa diavolo state dicendo?!>
<Dov'è [n.m]?> i bambini stavano assillando il povero Kirishima
<Ok,dato che tutti la odiano, e anche io,direi di darla nuovamente ad Uncino,che ne dite?> Kacchan si intromise nella discussione,uscendo dal cappello.
<Scordatevelo!> ribatté il rosso rianimando la conversazione

<OK, ora mi avete stufata! State tutti zitti!> la voce di [Nome] fece sussultare tutti,che in un secondo si ammutolirono.
<Abbiamo cominciato tutti con il piede sbagliati. Rifacciamo> la ragazza prese un respiro <Io mi chiamo [Nome] e quella che conoscete voi,[n.m],è mia mamma>
<Mamma? E cos'è una mamma?> chiese un ragazzo dai capelli biondo scuro.
<Non sapete cos'è una mamma?>
Tutti scossero la testa,perfino Eijiro.
La ragazza sospirò.
<Se mi fate entrare,magari posso raccontarvelo>
I bimbi si guardarono per qualche secondo e poi tutti insieme annuirono.
<Si può fare>
[Nome] sorrise ma Kirishima richiamò a sé l'attenzione.
<Hey Yuga dov'è Shouto?>
<Ha detto che non gli interessava della ragazza nuova. Deve essere ancora dentro> rispose un biondino mettendosi il pollice e l'indice sulla fronte.
Insieme entrarono nell'albero e arrivarono in quello che dovrebbe essere il salotto. Però con tutti i letti dei bambini.
<Todoroki sei qua?> lo chiamò Kirishima
<Eccomi> rispose scendendo dal letto,un ragazzo con i capelli rossi da un lato e bianchi dall'altro.
<[Nome],questo è il maggiore dei Bimbi Sperduti, dopo di me. Todoroki Shouto>
<Piacere> disse [Nome] porgendogli la mano,ma il ragazzo con una mossa,la scostò.
<Prima ho detto che non mi interessava niente,ma comunque tu non mi piaci>
[Nome] sbuffò.
<Dovrai farci l'abitudine,dato che non so ancora fino a quanto tempo resterò qua>

Presto si fece sera.

Intanto,sulla Nave di Uncino...
<Grr! Mi fa arrabbiare quel ragazzino> il capitano strinse il pugno,facendo diventare le nocche bianche.
Toc,Toc.
<Capitano,posso entrare?>
<Avanti,vieni Spugna> dalla porta entrò il pirata paffutello con i capelli bianchi.
<Ecco la sua camomilla,dovrebbe darsi una calmata> disse mettendo sul tavolo una tazza bianca contenente un liquido verdognolo.
<E come faccio? Non sconfiggerò mai quel Kirishima> rispose l'altro mettendosi le mani,e l'uncino,nei capelli.
Guardò davanti a sé con sguardo disperato,ma subito la sua espressione cambiò.
<Ho trovato!> urlò facendo sobbalzare il mozzo.
<Se non possiamo batterlo con le spade,dobbiamo passare all'artiglieria pesante.Capisci cosa intendo Spugna?>
<In realtà no,Capitano>
<Ma è semplice> si alzò in piedi <Forza,chiama il mio orologiaio personale e mandalo qua! Subito!>
<Corro!> rispose Spugna uscendo dalla stanza.
L'uomo si risedette e con un fazzoletto estratto dalla tasca, cominciò a lucidare l'uncino.
<Finalmente ti batterò,Eijiro Kirishima>

<E poi il coccodrillo gli mangiò la mano. Avessi visto che faccia aveva fatto!> disse Kirishima a [Nome]
Entrambi scoppiarono a ridere mentre erano seduti sul letto di lui. Quest'ultimo le stava raccontando le "battaglie" più famose contro Capitan Uncino.
<[Nomeee]! Ci devi dire cos'è una mamma!> la chiamarono i bambini dai loro letti
<Eccomi! Scusate> si sedette accanto ad un bambino con i capelli neri e incrociò le gambe.
Li raggiunsero anche Kirishima e Todoroki,nonostante fosse ancora irritato dalla presenza della ragazza.
<Avanti cos'è una mamma?> gli chiese un ragazzino con i capelli biondi e molto corti. (Ojiro)
<È un po difficile da spiegare.
Tutti abbiamo una mamma. È lei che ci ha fatto nascere,insieme ai nostri papà. Una mamma è una persona che ti sta sempre accanto,che ti fa le coccole,che si prende cura di te quando sei malato. È dolce,buona,gentile. A volte si arrabbia se facciamo qualcosa di sbagliato,ma poi,quando le chiedi scusa,ritorna quella di prima. Una mamma è quella persona che ti consola sempre,che ti asciuga le lacrime quando piangi,che fa il tuo cibo preferito. È una delle poche persone che ti conosce meglio. Io con mia mamma,mi confido. Le dico i miei dubbi, le mie sofferenze e lei trova sempre la soluzione> mentre [Nome] raccontava,ai bambini si fecero gli occhi pesanti e piano piano chiusero le palpebre.
<A una mamma si vuole sempre bene. Può capitare che ci si litighi insieme,qualche volta.Ma poi fai sempre pace. Anche se voi non ricordate o sappiate chi sia la vostra mamma,ricordatevi che vi vorrà sempre bene,e lo stesso dovete farlo anche voi> [Nome] si girò verso Kirishima e lo vide sorridere compiaciuto.
<Dormono tutti. Dovremmo farlo anche noi,no?>
<A pensarci bene> [Nome] sbadigliò sonoramente <la trovo un'ottima idea>
<Puoi dormire nel mio letto se vuoi> le disse Kirishima
<Cosa? E tu?>
<Mi metterò insieme ai ragazzi. Tanto nemmeno se ne accorgeranno>
<Ok,grazie ancora>
<Di nulla>
<Ma dov'è Kacchan?>
<Sono sempre qua sotto,idiota!> il biondino uscì dal cappello e volò verso il letto di Eijiro.
<Vedi questo buco nel muro. Io dormo qua. Quindi vedi di non russare,va bene?>
<Hey,guarda che io mica russo!>
<Shh! Ragazzi fate piano e andiamo a dormire> li fermò il rosso
Kacchan sbuffò ed entrò nel foro.
<Buonanotte [Nome]>
<Notte Kiri-> si bloccò sentendo il ragazzo russare fortemente.
[Nome] sospirò e si mise sotto le coperte.

BNHA x Reader (ita) {CONCLUSO}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora