Su richiesta di HarukoYoshida8
Camminava da sola,nei bianchi e spenti corridoi dell'ospedale.
Si annoiava tremendamente a stare sdraiata nel lettino,a guardare alla televisione i cartoni per bambini.
Quel giorno,a causa di un calo di zuccheri,era svenuta a scuola e di conseguenza era stata portata all'ospedale.
<Resta qui per qualche minuto,intanto che chiamiamo i tuoi genitori> le avevano detto
Ma (Nome),testarda com'è, si alzò immediatamente per uscire da quel noioso posto.Mentre camminava per trovare l'uscita,passò accanto ad una porta aperta.
La prima cosa che vide fu la televisione appesa all'angolo della stanza.
La cosa che la stupì fu che non stava trasmettendo niente.
Era divisa in strisce colorate ed emetteva uno strano suono continuo.
(Nome) decise di entrare.
La cosa le pareva un po' inquietante,ma tanto non aveva niente da fare.Varcata la soglia,si guardò intorno e vide sul lettino presente nella stanza un ragazzo dagli capelli azzurri.
Era immobile,la schiena appoggiata alla testata del letto,la bocca semiaperta,gli occhi che guardavano un punto fisso ma indefinito della televisione.
<Hey,ci sei?>
(Nome) lentamente si avvicinò a lui.
Appena fu ad un centimetro dal materasso,il ragazzo si voltò di scatto verso di lei,prendendole il polso con una mano.
Si sentiva solo il suo leggero respiro affannato.
<L-lasciami> sussurrò (Nome)
Le pupille rosso scuro di lui,continuavano a guardarla negli occhi.Pochi secondi dopo,il ragazzo la lasciò e lentamente tornò a guardare la televisione.
<Ti ho spaventata vero?> chiese lui con voce quasi roca
(Nome) non rispose. Si massaggiò il polso,continuando a guardarlo.<N-no>
<Strano. Di solito le persone hanno paura di me,solo guardandomi>
Si diede una leggere grattata al collo.
Poi si voltò a guardare (Nome).
<Hai voglia di parlare un po' con me?> chiese poi
Un brivido le salì lungo la schiena.
Questo ragazzo è inquietante.
Ma decise di accettare.
<P-perché no...?>
<Ne sono felice. Però chiudi la porta. Mi danno fastidio le altre persone>
(Nome) annuì e andò a chiudere la porta.
Prese una sedia li vicino e si sedette accanto a lui.
<Cosa ci fai tu qui all'ospedale?> chiese lui
<Sono svenuta a scuola e mi hanno portata qua. Devo aspettare i miei genitori>
<Genitori? Che fortunata>
<Tu...non hai genitori?>
<No,ma...cambiamo discorso. Come ti chiami ragazzina?>
<Io mi chiamo (Nome) (Cognome) e tu?>
<Io sono Shigaraki Tomura,piacere> disse lui sorridendo
<E quello sarebbe un sorriso?> scherzò (Nome) <guarda che labbra screpolate che hai>
Lui ridacchiò.
<Sei simpatica. E detto da uno come me è tanto>
<Uno come te? Che vuol dire?>
<Bhe,sai non sono molto socievole e detesto ammetterlo ma sono un po' 'intollerante' a tutti i tipi di persona>
<Anche io sono un po' così>
<Abbiamo qualcosa in comune>
<Sono troppo sgarbata se ti chiedo come mai sei finito in ospedale?>
<Ooh,in realtà nemmeno io lo so. I miei coetanei mi hanno trascinato qua>
<Che cosa crudele>
<Dillo a loro>
I due ridacchiarono nuovamente.
<Anche tu sei simpatico Shigaraki><Shigaraki,sono venuta per la-> un'infermiera entra nella stanza
<Scusi ma lei chi è?> chiese a (Nome)
La ragazza stava per rispondere,ma la donna la interrupe.
<Mi spiace dirgli che l'orario delle visite è terminato>
<Ah si certo,mi scusi>
(Nome) si alzò dalla sedia e fece per andarsene,ma il ragazzo la chiamò.
<(Nome),domani torni a farmi visita?>
<Se riesco,volentieri>
<A domani allora>~~
Toc toc.
<Avanti> disse con la sua voce roca
<Ciao Shigaraki> lo salutò (Nome)
<Oh,sei arrivata finalmente>
(Nome) prese nuovamente la sedia e si mise accanto a lui.
<Guarda cosa ho qua!> esclamò mostrandogli una bustina
<Un regalo?>
<Non proprio. A parer mio,qualcosa di meglio>
La ragazza tirò fuori dal pacchetto,dei gelati incartati.
<Gelato?> al ragazzo si illuminarono gli occhi
<Esatto! Tieni assaggia> gli porse un cremino con dentro la menta.
<Ma io sono un paziente,non posso mica mangiare queste cose>
<Sono sicura che il cibo dell'ospedale fa schifo. Vero?>
<Vero,vero> ammise lui alzando le spalle
<Tieni>
Lui ne prese un morsettino.
<Buono!> esclamò con gli occhi spalancati
<Tra poco però dovrò fare un controllo,quindi mi conviene mangiarlo in fretta prima che mi scoprano>
(Nome) annuì,guardandolo mangiare in fretta il cremino.
Subito dopo che ebbe buttato il bastoncino,il ragazzo si mise le mani sulle tempie.
<Aaah! Mi sento il cervello congelato!>
(Nome) ridacchiò.
<Capita quando mangi il gelato in fretta>
Qualche secondo dopo anche lei dovette fare la stessa cosa.
<Aaah! L'ho fatto anche io!>
Stavolta fu Shigaraki a ridere.
(Nome) lo guardò e continuò a ridere insieme a lui.
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BNHA x Reader (ita) {CONCLUSO}
FanfictionPrima raccolta di one shots sui personaggi di Boku no Hero Academia IN ITALIANO • ⚠️RICHIESTE CHIUSE PERCHÉ IL LIBRO È FINITO⚠️