BNHA x Reader (ita) {CONCLUSO}

Bakugo Katsuki x Reader

(s.p.) snack preferito
(b.p.) bibita preferita

<Chi cazzo era quella?!>
<Non sono affari tuoi!>
<Eccome se lo sono! Dato che sono la tua ragazza!>
<Ti ho detto che non sono affari tuoi,cazzo!>
<Cosa dovrei fare secondo te?! Ora che ti ho visto a letto con un'altra?!>
<Dimentica tutto ok?! Non volevo!>
<Dimenticare?! Ma sei scemo!?>
<Non volevo cazzo! Mi dispiace! L'ho fatto senza pensarci!>
<Senza pensarci. Maschi. Siete tutti uguali. Tutti fottutamente uguali. Se ora ti dispiace,perché l'hai fatto,eh?!>
Lui non rispose. Si limitò a guardare in basso.
<Hai ragione. Cercherò di dimenticare>
(Nome) prese una valigia e la aprì,appoggiandola sul letto.
<Quando ci siamo incontrati in classe per la prima volta> mise dentro il bagaglio tutte le magliette di lui,alcune prese dal cassetto,altre dal pavimento.
<Le prime litigate> tutti i pantaloni ed i pantaloncini
<I test del sensei Aizawa. Quando facevamo a gara per decidere chi fosse il migliore> calze e boxer
<Le uscite e i primi appuntamenti> dopo averla guardata per qualche secondo,la ragazza mise nella valigia anche una loro foto al parco divertimenti.
<La nostra prima volta> guardò con disprezzo un pacchetto di preservativi e lo appoggiò con violenza sugli indumenti.
Infine chiuse la valigia con un colpo secco.
Uscì dalla camera dal letto e andò all'ingresso,seguita da Bakugo.
Appoggiò il bagaglio fuori dalla porta e si scostò per far uscire il ragazzo.
Gli porse le chiavi di casa. Quelle di lui.
<Te>
Lo guardò con odio. Gli occhi erano lucidi,le lacrime minacciavano di uscire.
Si guardarono negli occhi ancora per qualche secondo. (Nome) aspettava una risposta.
<Allora? Non vuoi...dire niente?>
Bakugo riabbassò lo sguardo,stringendo i pugni.
<Allora...addio>

(Nome) gli sbatté la porta in faccia.
Corse in camera e si buttò sul letto.
Prese il cuscino tra le mani.
<Ti odio!> gli diede un pugno
<Ti odio...> si mise in posizione fetale.
<Potevi almeno...chiedermi scusa...un'ultima volta. Bakago>
Bakago. Era così che l'aveva salvato sulla rubrica.
Prese il telefono tra le mani e cancellò il suo numero.
Infine presa dal dolore,affondò la testa nel soffice cuscino e fece cadere le lacrime lungo le guance.

Bakugo,afferrò la valigia e scese le scale del condominio.
Arrivò fuori dalla porta e mollò un pugno ad una delle tante colonne,che sostenevano la struttura.
<Porca puttana!> urlò mentre il cemento si sgretolava un poco.
<Hey,ragazzo! Non urlare così in luoghi pubblici!> lo riprese un'uomo dalla finestra del secondo piano
<Tch> il biondo schioccò la lingua
Riprese in mano la valigia e si diresse,vero il luogo che aveva causato tutto quel casino.
Ormai non sapeva più dove andare.

Non si sarebbero più rivisti.

I mesi passarono.
Ormai (Nome) si era quasi dimenticata di Bakugo.
Dico quasi perché,a meno che non avesse avuto un attacco di amnesia,non poteva completamente dimenticarsi del ragazzo.

La scuola,l'ultimo anno di liceo,era finito già l'anno scorso.
(Nome) se ne stava tranquilla sul divano,mangiando (s.p) e scolandosi una bottiglietta di (b.p).
Il suono del campanello la interruppe dalla visione del suo film preferito.
Si alzò dal divano e andò verso il citofono,prendendo la cornetta in mano.
<Si?>
<(Nome) sono io,Kirishima. Mi aprir->
(Nome) con uno scatto gli riattaccò in faccia e corse giù al piano terra.
Aprì la porta d'ingresso e si fiondò sul ragazzo,allacciandogli le braccia al collo.
<Kirii! Mi sei mancato tanto!> urlò lei
<Ciao piccola (Nome)> ricambiò il rosso <mi sei mancata anche tu>
<Sono felice che tu sia venuto a trovarmi,dopo tutto questo tempo. Vieni dentro,sono sicuro che sarai affamato come al solito> lo invitò (Nome)
<A dir la verità pensavo di portarti a fare un giro. Che ne dici?>
<E dove cazzo vuoi andare?>
<Dove vuoi tu! Al parco,al centro commerciale,sala giochi,cinema. Scegli>
<Andiamo in tutti questi posti!> esclamò (Nome) con gli occhi brillanti.
<Cosa?!>
<Abbiamo tempo! Daaai Kirii!> la ragazza gli prese il braccio tra le mani e lo scosse leggermente
<Tipregotipregotipregotipregoooo!>
<Vabenevabenevabenevabeneeee!>
<Yeee!>
<Devi andare a prepararti però. Non puoi mica venire vestita così come una sfrattata> le disse Kirishima tirandole una guancia
<Corro!> la ragazza corse su al secondo piano e si preparò al meglio.
Una volta finito,chiuse l'appartamento e raggiunse il ragazzo.
<Possiamo andare?>
Kirishima gli porse il braccio,come fosse un cavaliere.
<Con piacere!>