Thoughts/Thomas Bocchimpani [IN REVISIONE]

5.8

Ehy Lavinia,
mi chiamo Thomas ed ho diciassette anni.

Oggi sono tornato a scuola.

Ti ho salutato ma tu non hai ricambiato.

Non eri più seduta all'ultimo banco, isolata da tutti, ma eri al terzo, in mezzo ai nostri compagni di classe.

Stavo cercando di andare avanti.

Se tu non mi volevi perchè io avrei dovuto distruggermi?

Sorridevi.

Se tu non volevi fare il primo passo perchè avrei dovuto farlo io?

Ho visto che scrivevi un bigliettino nell'ora di scienze.
L'ho letto, anche se non avrei voluto.

Perchè ci siamo fatti così tanto male l'un l'altro quando in realtà noi due ci amavamo e basta?

C'era scritto "Sebastian♡".

Mi avevano chiesto chi fosse il ragazzo con cui mi ero baciata prima di entrare in classe...

Non sapevo tu avessi letto quel biglietto.

Il vuoto nel mio petto, intanto, continua a crescere.

Anche il mio.

Aiutami, perfavore.

Avrei voluto farlo. Ora non posso più.

Ora siamo tornati come ai vecchi tempi.

Adesso anche io ho bisogno di aiuto.

E tu non puoi aiutarmi.

Tuo, Thomas.

***

Ehy Lavinia,
mi chiamo Thomas ed ho diciassette anni.

Oggi ho bevuto due birre. O forse erano quattro.
O forse sette.

Perchè non hai lasciato che io ti aiutassi? Perchè non mi hai chiesto aiuto di persona? Io ero lì per te Thomas.

Ho dimenticato il mio cognome.

Non ho smesso un secondo di amarti. Ti amo tutt'ora. Anche se non ci sei più.

Ma il tuo nome era sempre lì, nella mia testa, e non scompariva.

E il tuo non scompare dal mio cuore.

Volevo dimenticare.

Perchè non ci siamo aiutati a vicenda invece di farci del male?
Voleva tanto un po' di aiuto ed abbiamo ricevuto l'opposto.

Secondo te fa bene dimenticare?

No, Thomas.

Nella vita bisogna ricordarsi tutto.

Cose belle e cose brutte. Secondo me.

Io ad esempio non mi vorrò mai dimenticare di te.

Anche se di nostri ricordi ce ne sono più brutti che belli.

Tuo, Thomas.