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Ehy Lavinia,
mi chiamo Thomas ed ho diciassette anni.

Oggi sono tornato nel bar vicino casa mia, dove lavori, con un mazzo di rose.

Non ti ho visto quel giorno.

Erano per te.

Per me?

Sono entrato nel piccolo locale con quei fiori sotto braccio e tu...ti stavi baciando appasionatamente con Sebastian fra le sue braccia.

Io non...

Non ho sentito e non sento più nulla.

Thomas io ero stanca...

Solo un enorme vuoto.
Un vuoto pesante. Che mi soffoca.

Il vuoto che mi hai lasciato sulle spalle per poi suicidarti?

Aiutami.

Perchè non me mi hai dato modo di aiutarti, Thomas?

Io ti stavo ancora aspettando. Nonostante Sebastian.

E ti sto ancora aspettando.

Nonostante tu sia morto.

Tuo, Thomas.

***

Ehy Lavinia,
mi chiamo Thomas ed ho diciassette anni.

Oggi sei entrata a scuola sorridendo.
Me lo hanno detto i miei amici.

Me lo ricordo. Era la prima volta che non ti vedevo a scuola e per un attimo sono andata in panico.

Io non sono venuto.

Pensavo che magari avessi solo un po' di febbre.

Lo sai che mi stai uccidendo?

E invece no.

Aiutami.

Perchè non hai lasciato che io ti aiutassi?

Io volevo te Thomas.

Ma non volevo soffrire.

Non volevo farti soffrire.

Io non sapevo che tu mi amassi.

Perchè non me lo hai detto?

Magari avremmo affrontato le sofferenze insieme. E magari non avrebbero fatto più tanto male.

Tuo, Thomas.

Thoughts/Thomas Bocchimpani [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora