"Ragazzi dove siete stati per tutto questo tempo" mi chiese mia sorella.
"Eh sapessi" disse Benji.
"Stronzo" gli tirai una gomitata.
Ci girammo.
"Glielo diciamo?!" Chiesi a Benji
"Si forse è meglio"
Ci rigirammo.
"Charlotte che mi devi dire?!"
"Eh buh non lo so"
"Benji?!" Chiese Luke
"Vabbè facciamolo corta" Benji cercava di perdere tempo.
"Parlo io va. Allora..."
"Qualcuno ci può spiegare?!" Disse Federico.
"Io e Charlotte stiamo insieme"
Luke si stava per strozzare, Fede è caduto, mia sorella rimase a bocca aperta, e i miei amici si misero a ridere.
"Che bella reazione, grazie"
"Charlotte siete fratelli"
"La sai quel'è la verità, su delle stupide carte siamo fratelli, ma in realtà io sono Charlotte Chanel e Benjamin Mascolo."
"Ma a gli occhi di tutti sarete fratelli"
"Grace non me ne frega un cazzo. Per 15 anni fottutti e tu lo sai che io sono stata un orfana e quando uscivamo lo sai che cosa ci dicevano. Lo sapete tutti."
"Infatti tu eri quella più forte"
"Io che ero la più piccola dovevo dirvi che un giorno saremmo diventati un qualcuno. Mario un famoso calciatore, Carlotta un famosa nuotatrice, Grace una famosa avvocatessa, Matteo un famoso architetto, e io una famosa stilista ma anche una forte guerriera. Ho combattuto per 15 anni ma ora non me ne frega niente. Mi diranno quello che vogliono, ma ora decido io della mia vita e non più qualcun altro."
Mi uscirono delle lacrime e uscii fuori dal locale.
Ero seduta su una panchina.
"Amore mio"
"Benji non potremmo mai essere felici."
"Sti cazzi"
"Ti amo"
"Ti amo anche io coco mio"
Mi baciò
"Tranquilla amore mio"
Ci allontanammo e tornammo insieme a casa. I nostri genitori non ci sono e quindi eravamo nella mia stanza.
"Benji non lotteremmo contro tutto e tutti"
"Si amore mio"
Mi abbracciò e ci addormentammo.