È mattina presto, anzi prestissimo sono le 5:30. Alle 7:00 verrà la parrucchiera, l'estetista ecc... ancora non so niente, spero che non abbiano combinato qualche guaio Grace Fede e Luke e Graziella. Sono agitata. OGGI MI SPOSOOO.
"Charlotteeee"
"Graceeeee" mia sorella entrò nella camera e mi venne ad abbracciare.
"La mia sorellina oggi si sposa"
"Sisisisis con benjiiii"
"Ahahaha Amore mio" mi è venuta un idea, però devo dirla a Ben.
"Grace ma l'abito?!"
"Lo vedrai a suo debito"
"Uff"
"Sbuffa quando vuoi ma non puoi vederlo"
"Mamma mia"
"Dai su mettiti qualcosa di comodo così possono entrare l'estetista ecc..."
"Va bene"
**************
"Charlotte sei bellissimaaa" iniziarono a dire mia sorella mia madre e le mie amiche.
"Si ma io voglio vedermi"
"Ok allora adesso ti puoi guardare allo specchio." mi girai verso lo specchio e rimasi allibita. L'abito era bianco, con pizzo francese, la coda era lunghissima e e poi il velo la collana di perle, gli orecchini, il diadema era così tutti bello. Poi dietro io vestito notai il mio marchio.
"Ragazze ma questo è quello...."
"Si charlotte avevi lasciato questo bozzetto nel tuo studio a Parigi era chiuso in cassetto con scritta una frase che era -un giorno lo indosserò al nostro matrimonio.... CB- non era tutto completo così ho aggiunto qualche dettaglio io ma ho lasciato il tuo marchio."
"Regna grazie"
"Per te tutto"
"Anche voi siete bellissime. E poi anche il vostro è bianco solo che non ha la cosa ed è corto mica voi...."
"Si saremo le tue damigelle"
"Sisisisis"
"Non ti preoccupare poi per la sala avrai io vestito uguale al nostro"
"Si, però quale sarà la chiesa?!"
"No ti possiamo dire nulla"
"Ok" uscimmo di casa e ci trovammo una limousine.
"Questo è un regalo di Fede"
"Grazie fefè"
"Ahahahaha" si misero a ridere tutte.
I vetri erano scuri quindi non riuscivo a capire dove stavamo andando. Sono trooooppoooo emoziooonaaaataaaa.
Pov's Benji
È mattina e sono le 6:00. Fede sta girando per casa perché non riesce a trovare una scarpa. Luke gira per casa perché non riesce a fare il nodo alla cravatta. Mamma grida a papà perché non riesce ad allacciarsi io vestito. Invece io sono qua alla finestra che penso a charlotte. Questa notte non riuscivo a dormire, girarmi nel letto e invece di trovarmi a Charlotte c'era Fede che russava.
Mi vestii e poi uscimmo di casa. A guidare era Fede e avevano messo delle tendine scure su vetri per non farmi vedere dove sarebbe stata la chiesa. Arrivammo all'aeroporto.
All'aeroporto?! Ma che cazzo è?!
"Fede ma in aereo porto mi devi sposare"
"Guarda là" quando mi girai per vedere dove mi aveva indicato. Alzai gli occhiali e vidi tante persone che coprivano a qualcuno con degli ombrelli. Capii che era Charlotte.
"Fede non posso vederla vero?!"
"No mi dispiace"
"Posso chiamarla"
"Si ma se poi viene qua?"
"No io la devo chiamare" inizia a urlare ma Grace e le altre le tentavano nascosta.
"Charlotteeeeee tiiii amooo"
Pov's Charlotte
Eravamo all'aeroporto non so il perché. Mentre mi coprivano con degli ombrelli mi sentii chiamare. Quella voce che avevo sentito tantissime volte. Mi girai e vidi Ben bello come il sole. Il mio sposo.
"Charlotteeee tiiii amoooo" inizia da urlare dall'altra parte.
"Beeen" cercai di andare verso di lui ma le ragazze mi tenevano dalla braccia.
"Lasciatemi"
"Lo sposo non ti può vedere prima delle nozze"
"Sti cazzi" riuscii a liberarmi dalla presa delle ragazze.
Presi il vestito me lo alzai e andai verso Benji. Quando arrivai da lui lo abbracciai forte forte.
"Zio chiudi gli occhi non puoi vederla" disse Fede
"Sti cazzi" gli rispose ben mentre mi dava un bacio.
"Mi sei mancata"
"Anche tu e non puoi capire quanto"
"Charlotteeee"
"Ora dobbiamo dividerci"
"Si"
"Ti amo"
"Anche io" mi diede un bacio e si allontanò e anche io andai dalle altre.
"Perché devi rovinare tutto"
"Poi voglio vedere te"
"Ahahahha". Arrivammo davanti a una piazzola dove c'era il mio aereo privato.
"Dai su sali"
"E Ben?!"
"È in un altro aereo"
"Mh ok"
*****************
Arrivammo davanti a una casa che riconobbi subito. Era la mia villa in Calabria. Nella mia terra. Dove sono stata da piccola. Li trovai tutti i miei cugini, nonni e zii, amici, tutti tutti.
"Allora Grace sei prima ad andare dal tuo sposo?!"
"Si sono prontissima"
Arrivammo sulla spiaggia e vidi io prete e Benji li che mi aspettava. Vicino a lui c'era la mamma, Fede e Luke. Io mi tolsi le scarpe e inizia a camminare anzi a correre.
"Charlotte"
"Zitta Grace" sempre che deve parlare quella. Arrivai da Ben e lui mi abbracciò i mi diede un bacio all'angolo della bocca.
***************
"Vuoi prendere tu Benjamin Mascolo come moglie Charlotte Chanel, in malattia e in salute finché morte non vi separi.
"Si, sennò qua con ci stavo"
"Tu charlotte Chanel....."
"Sisisi" non feci finire neanche il prete parlare. Benji mi mise l'anello e ci baciammo subito subito.
"Potete baciarvi" disse il prete ridendo. Ci girammo verso gli altri e ci baciammo di nuovo.
"Sei mia moglie"
"E tu mio marito"
Ci stavamo baciando quando vennero alcuni degli invitati a farvi gli auguri.
"Auguri zio e anche te charlotte" dissero Fede e Grace.
"Grazie di tutto ragazzi, siete davvero unici" dissi io abbracciando mia sorella e Fede.
"Charlotte" venne ad abbracciarmi Luke.
"Luke grazie"
"E di che gemè"
Ci vennero a fare tutti gli auguri. Mentre Grace e Fede non so cosa facevamo, gli altri parlavano io ben eravamo in piedi a guardare cosa combinavano.
"Ben io ho caldo ci sto così siamo a giugno"
"Anche io"
"Ho un idea, ti seguimi"
"Ok" passano zitti zitti tra la gente e entrammo nella casa del mare, dove avevo lasciato qualche vestito.
"Tu ti metti un vestito e io?!"
"Aspetta" presi una camicia floreale che era la un pantalone a bermuda.
"Ecco qua ora sei bellissimo"
"Si hai ragione, tu che metti"
"Allora fammi vedere. Ah si, questo" era un vestito dietro lungo e avanti corto, era bianco alla vita aveva una fascia, ed era trasparente e quindi decisi di mettere il costume di sotto.
"Bella come una dea"
"Io sono la dea della moda"
"Sisisi la dea della pazzia"
"Ahahaha dai si andiamo"
Arrivammo sulla spiaggia e non c'era nessuno.
"Ben dove sono finiti?"
"Non lo so" ci guardammo intorno e non c'era nessuno.
"Guarda un sentiero"
"Seguiamolo"
"Va bene"
Iniziammo a camminare per il sentiero e arrivammo a una salita.
"No Benji io non la faccio"
"E dai su"
"Nooo io non salgooo"
"Dai muoviti è il nostro matrimonio"
"Ok solo perché sei tu a chiedermelo"
Iniziammo a salire e trovammo un giardino che n tutti gli invitati seduti a tavola che di aspettavano e in fondo in gazebo che era dove noi andavamo a mangiare.
"È......"
"Stupendo" concluse Benji.
"Tanti auguuuuriiii"
"Graazieeeee"
